Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

mercoledì 7 marzo 2007

é come chiedermi di respirare in assenza di ossigeno

Da quando non mi hai più cercato
Mi sembra tutto più difficile
Credevo di essere più forte
Di quella sera e tutte le parole
Ed è bastato un solo sguardo
Solo una volta e non lo scordi più
Rincontrarsi nei pensieri
Ritrovarsi come ieri
Anche se non può più tornare
Basta una volta e non lo scordi più
Quella sera e tutte le parole
Ma tu
Davvero
Credi sia stato un piano studiato per farti del male
Sì tu
Di sicuro
Sei stata più sincera nel dire le cose
E ora che vuoi?
Vincere tu
Senza mai più chiedersi
Se mai ce la farò
E se domani - domani forse ritornerò
Magari un giorno poi
Poi me ne pentirò
Ma ne valeva la pena rischiare tutto o no?

 

-Tiromancino-

domenica 4 marzo 2007

Sanremo57°

Forse sono io che stasera sono un po' troppo sensibile...prima il film, ora l canzone.

L'ho ascoltata, cantata, capita, vissuta.

Mi ha colpito. Non sarà il classico pezzi di Sanremo, ma questa canzone merita davvero. E mi sembra doveroso riportarla...

 

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel '54
E vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perchè non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un'emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perchè ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio... misurate le distanze
E guardate tra me e voi... chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent'anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un'emozione?
Sorprenditi di nuovo perchè Antonio sa volare.

 

Ti regalerò una rosa

-Simone Cristicchi-

 

Quel che penso

Cammino lungo la tua via
e il tempo sai non passa mai
lontano da te la vita non è facile
nel mio silenzio resterò
e finchè respiro non avrò
ti aspetterò io sarò qui se tornerai
e poi sarai
davanti a tutto tu
combatterò per dirti che io credo in noi
perchè per me lo sai sei musica nell'anima
e insieme a te non cadrò non cadrò
è per te che non mi stanco un attimo di vivere
comunque andrà dentro di me tu vivrai
e suonerai.
Vorrei guardare gli occhi tuoi
e in ogni istante viverti
sentire che tu resterai sempre con me
da qui così
il mio sentiero sarai tu
mi porterai dentro di te se vorrai
perchè per me lo sai sei musica nell'anima
io senza te non vivrò non vivrò
è per te che il sole non finisce mai di splendere
non smetterò di amarti mai dentro me
tu suonerai
così sarai
davanti a tutto tu
combatterò per dirti che io credo in noi
perchè per me lo sai sei musica nell'anima
e insieme a te non cadrò non cadrò
è per te che il sole non finisce mai di splendere
comunque andrà dentro di me tu vivrai
e suonerai.



-Paolo Meneguzzi-

Scrivimi una canzone


Ci sono poche parole per questo film.
Sono riuscita a piangere.
Troppo simile alla mia vita...con un finale diverso però.
Ho rivissuto un momento magico...ed uno che forse è il più brutto della mia vita.
Vorrei che lo vedesse anche lui...e dall'esterno potesse capire quello che mi ha detto in un certo momento..e quello che poi mi ha detto affondandomi.
Lo consiglio.

giovedì 1 marzo 2007

strane cose

Sveglia presto come sempre...mi guardo e decido che oggi mi vestirò bene...un po' più da "donna" (per chi mi conosce, ha un significato).
Lavoro...al solito. Torno a casa e arrivata davanti alla porta cosa vedo?

Un sacchetto bianco chiuso da un nastrino giallo, appeso al pomo della nosra porta di casa.
Lo porto dentro, sicuro che sia di Erich, o magari di Martina.

Erich è stupito quanto me.

Esco, vado a lavorare e compro tante bellissime cose...mi ingioiello ancora più da "donna"..mi faccio paura da sola!

Un pomeriggio tranquillo in compagnia di Tiziana.

Quando rientro la sera, scopro che neanche Martina sa di chi è il sacchetto...dentro ci sono 5 Ferrero Roches...a detta di chi li ha assaggiati non troppo buoni.

 

Questo è il mistero di oggi...che penso rimarrà tale anche domani e i prossimi giorni.

 

Chi ci ha regalato 5 cioccolatini in un sacchetto bianco chiuso da un nastrino giallo?

martedì 27 febbraio 2007

abbraccio







 

 

Se ho freddo nel cuore,
la stringo.
Mi avvolge in un dolce calore.
Il calore del ricordo.
Un ricordo che vivrà.
Sempre.

-Fà-

lunedì 26 febbraio 2007

Urlo alla luna


Chiudo gli occhi e vedo l'immagine, vivo il ricordo.

Senza chiedere il permesso entra nella mia anima e la lacera.

Lacera la mia mente, il mio corpo, il mio essere.

Io non sono più. 
Torno a girarmi, ma solo la posizione cambia.
La scena che si presenta è sempre la stessa, sempre lo stesso incubo.

 

L'unico sapore che del mondo riconosco è salato.
I miei inghiozzi si nascondono nel rumore della pioggia che cade fuori.

Scrivo.

Prchè non posso gridare.

Queste sono le mie urla alla luna.

domenica 25 febbraio 2007

famiglia

"In famiglia succede così, ognuno si prende cura dell'altro."

"Io nn ho mai avuto niente del genere..."

"Lo so..ma credimi...questa...questa è la via d'accesso alla bella vita."

"Vorrei che tu me lo avessi detto prima.."

"Sì beh.. mancanza di comunicazione.. un'altra cosa che in famiglia succede..Allora, vuoi farne parte?"

 

Benvenuto in famiglia

 

 

 

Questo dialogo l'ho sentito e ne sono stata protagonista..ed è stato il più bel dialogo della mia vita.
Chi lo avrebbe mai detto che lo avrei ritrovato in un cartone!?
Le solie coincidenze..troppe.

 

mercoledì 21 febbraio 2007

Pensieri

39,5° di febbre mi ha costretta a fermarmi. 3 giorni nel letto senza fare nulla, senza correre come tutti i giorni dalle 7.30 del mattino alle 19.30 della sera.
Ho pensato a delle cose.
Ho pensato a delle persone alle quali voglio bene.
Alcuni che per svariati motivi non sento più altri ce sento poco,
altri che sento ma non nel modo giusto, o per lo meno che mi soddisfi.

Ho fatto una panoramica di tutte queste persone e mi sono sentita triste.
E sola.

Quando sto bene non ci sono. Quando sto male non ci sono.

Però per me sono importanti lo stesso.
Ma non è giusto.
In fin dei conti mi sto rendendo conto che per loro sono stata e sono solo
un nome su una rubrica del telefono,
fumo e cenere su un PC,
un nome scolpito in qualche angolo segreto della memoria...
...per qualcuno un nome da dimenticare.

Come faccio a dire "non sono sola"?! 

lunedì 19 febbraio 2007

La convivenza

L'anno scorso mi è stato chiesto cosa ne pensavo della convivenza e mi ricordo di non aver risposto. Allora mi è stato detto che non c'era niente di strano voler sapere cosa ne pensava la propria ragazza riguardo la convivenza.

Ora so rispondere.

Ne ho paura. Paura di dover abbandonare la mia indipendenza, nelle cose più semplici come voler passare un'intera giornata a letto...!

Oppure non avere più degli spazi solo miei.
So anche che prima o poi questo sarà inevitabile, ma ora anche meno impossibile perchè so cosa mi spaventa.

venerdì 16 febbraio 2007

un morso



Fianco a fianco con le esigenze della vita, l'amore è il grande educatore.
-Sigmund Freud-

mercoledì 14 febbraio 2007

Nell'armadio


S. Valentino.
Ho sompre pensato che fosse una festa stupida, come al solito le mie teorie contro il consumismo.
Poi anche io ho chinato la testa sotto il suo peso. Innamorata del solo suo respiro. Dipendente dalle sue vibrazioni. Io?! Non mi sono accettata così. Perchè no? Perchè a tutti i costi ho tirato sù prepotentemente una barriera! Ma come mi è saltato in mente. Perchè le azioni devono essere talvolta involontarie?!

Io stupida...non vedevo l'ora che arrivasse quel giorno. Lo stupido giorno di S. Valentino.
Sempre contro il consumismo avevo comprato un piccolo cuoricino in peluche con una calamita...quasi 3 settimane prima e non in Italia. Così chissà...mi sarei sentita meno "stupida".
Attesa attesa attesa per quel gesto per me inconsueto...e un litigio. Lui si è arrabbiato e mi ha portato a casa..ed io ricordo di aver passato tutta la sera e tutta la notte a piangere perchè avevo chinato il capo a quel maledetto giorno.

Questo è l'unico ricordo del mio Amore capitolato al consumismo verso la persona più importante della mia vita.
A distanza non è piacevole. E' triste. E piango. Come una cretina perchè sono una cretina così!


La cosa peggiore è che sto infrangendo una promessa, una promessa importante che ho fatto a lui sdraiati su quel divano.
Che non avrei sofferto. Che non sarei stata così. Che lui era diverso per cui tutto questo non sarebbe successo...
Non ho mantenuto quella promessa, ci provo ma non ci riesco...mi fa malissimo! Dio come vorrei poterla mantenere ma non riesco, con tutte le mie forze, con tutta la mia volontà non riesco.
Non riuscendo so che faccio una cosa ancora peggiore...non accettare i miei errori, come invece è riuscito ad insegnarmi. Non posso mettere in pratica questa cosa. Perchè non mi perdonerò mai per quella sera. Non mi perdonerò mai per quel maledettissimo piede. Perchè ho rovinato non solo il suo pensiero, ma quello che è più grave, ho intaccato la mia serenità..che non riesco più ad avere da quel giorno...

Quelle immagini mi si ripresentano tutte le notti in incubi e non ce la faccio più. Sono stanca. Voglio poter dormire di nuovo.  

Sono una nuova delusione.
E mi chiedo...perchè non l'ho conosciuto ora. Perchè non ora che sono me stessa, che RIDO, anche se sono disperata, ma rido a bocca larga e piacevolmente, che non sono più inconcludente, che ho mille interessi perchè sono venuta allo scoperto...che ho una casa.Ma perchè?!? Ora che non posso fare più male. 
A volte mi viene voglia di entrare nell'armadio e chiudere le ante a tutto e rimanere lì dentro...quasi a pensare che così neanche i miei pensieri potranno fargli mai più male. Sono io il mio scheletro nell'armadio.

 

Forse sarebbe stata una gran cosa se quel giorno mi avesse dato davvero un pugno, così come mi aveva detto. 
Me lo meritavo.
Lo vorrei ora.

lunedì 12 febbraio 2007

...incapace...







Ho percorso la strada assorta nei miei pensieri...
Perchè non riesco a dimenticare quel sorriso, quello sguardo..
Perchè tutto appare sempre chiaro e nitido nei miei pensieri come se non fossero ricordi ma quotidianità:
Tutte le sensazioni
...odori, sapori, voce...
Perchè risuona nella mia testa quella voce...
e quella risata...
...la risata...
Ho voluto dimenticare a tutti i costi e non sono riuscita!
Non riesco!

Via Milano:
Un gabbiano guarda a destra e a sinistra prima di attraversare sulle strisce pedonali.
Uno scherzo?

No, il ritorno alla realtà.

giovedì 8 febbraio 2007

rinascere dalle ceneri

 "...rinascere dalle ceneri come la fenice..."
Troppo facile dirlo. Un luogo comune.
La cenere esiste perchè qualcosa è bruciato. Il fuoco distrugge, cioò che è stato distrutto non può rinascere.
Forse è più vero Il Vcchio Testamento quando ci ammonisce con
"...cenere eri e cenere tornerai..."
Le parole a colte vanno capite e interpretate.

Riporto una frase tratta da un racconto di Jorge Luis Borges, che non posso riportare per motivi di copyright, ma che invito a leggerel:
"[...]Paracelso rimase solo. Prima di spegnare la lanterna e di sedersi nella poltrona consunta, raccolse nell'incavo della mano il piccolo pugno di cenere e disse una parola a bassa voce. La rosa risorse.” 

 

I

domenica 4 febbraio 2007

Manuale d'amore 2



Lo stesso Verdone dice che il 2 supera l'1 in quanto a bellezza.
Io non saprei dire perchè l'altro l'ho visto ma non lo ricordo più...dovrei rivederlo.
Che comunqe questo sia carino è indiscutibile!
E poi con i discorsi delle ultime settimane io e Tiziana ci siamo divertite un mondo a sentire la "meridionalità"..anache dei militari accanto a noi!
Insomma...da vedere!

sabato 3 febbraio 2007

Osservo


Seduta sul davanzale osservo il mondo dalla finestra.
Quello che osservo non gratifica né mente né corpo.
Una parete alta il cui intonaco cade in piccoli brandelli e delle finestre, che mostrano la loro età:
come la pelle delle giovani belle donne con il tempo si adorna di rughe che regalano armonia e saggezza,
così i loro strati di vernice hanno lasciato il posto al legno ormai quasi marcio, senza però perdere la loro magia.
La magia di poter guardare fuori e sognare un mondo che sia più bello, più facile,
semplicemente più simile a me.

L’occhio cade su due gabbiani che saltellano sulle tegole del tetto, liberi.
La stessa libertà che qualche tempo fa apparteneva a me.
Inizia la pausa e le ragazze si sparpagliano.
I miei occhi nella confusione si posano di nuovo, questa volta su un cartello posto in cima alle scale davanti a me.
“Vietato fumare”
Cartello inutile che ruba il posto ad un arcobaleno.
Non serve accendere una sigaretta perché tutto bruci.
I miei sogni sono andati in fumo e avverto uno sgradevole suono.
L’allarme antincendio.
Fumo.
Cenere.

giovedì 1 febbraio 2007

formiche






Ho sempre ritenuto che l'indifferenza sia il sentimento peggiore tra tutti quelli esistenti.
Ne ho la conferma ulteriore.L'indifferenza di alcune persone sta diventando sempre più problematica per me.
Mi sta togliendo piano piano la forza di respiare. La voglia di respirare.
Un peso sempre più insopportabile.
Un fardello troppo complicato da portarmi dietro....troppo complicato per me.
Mi sento come se la mia vita fosse stata circondata da tante formiche. Io stesa una formica.
tutte uguali.
Tutte veloci:
Tutte inespressive.
Già..perchè avete mai pensato che le formiche abbiano un'espressione?
Non mi piace.
Vorrei racchiudere in una stanza tutte le formiche e spingerle a guardarci negli occhi. Tutti ad uno ad uno: Ognuno con ciascuno.
Di leggere quegli stessi occhi di chi una volta conoscevamo e ora non sappiamo più chi sia.
E poi vorrei che ognuna guardasse anche me.
Io non voglio essere una formichina.
Voglio essere riconosciura.
Salutata

Apprezzata.
Amata.
Mi sembra di aspettare invano perchè non è vero che il tempo guarisce...il tempo fa dimentivcare ad alcune persone e divora tragicamente la vita di altre.
Ma non guarisce...e a me sta divorando lentamente.

Se mi volete bene, basta con l'indifferenza...per favore! Sento di non reggere più per molto tempo
.

 

 

 

La ricerca della felicità

Fu in quel momento che incominciai a pensare a Thomas jefferson e alla Dichiarazione d'indipendenza, quando parla del diritto che abbiamo alla vita, alla felicità, libertà e ricerca della felicità;

e ricordo d'aver pensato..

'come sapeva di dover usare la parola ricerca...'

perchè la felicità è qualcosa che possiamo solo inseguire

e che forse nn riusciremo mai a raggiungere, qualunque cosa facciamo.

Come faceva a saperlo...?!




 

 

 

mercoledì 31 gennaio 2007

...rimorso senza fine, freddo delle mie mattine...

Mi manchi...Mi manchi...
posso far finta di star bene, ma mi manchi.
Ora capisco che vuol dire
averti accanto prima di dormire
mentre cammino a piedi nudi dentro l'anima.

Mi manchi
e potrei cercare un altro uomo ma m'ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine, il freddo delle mie mattine,
quando mi guardo intorno e penso che mi manchi
ora che io posso darti un po' di più
e tu...e tu...

...mi manchi...

...si ricomincia...

Veramente già da un pezzo...però iniziamo oggi...

 

Fabiana dice...ma che sta robbbba?

Martina risponde scoth bidesivo...t'ho rotto co sto scotch biadesivo ahahahah

Fabiana risponde...

 

Con che le reggi gli autoreggenti? con lo scotch biadesivo????

 

lunedì 29 gennaio 2007

buio







Se mi guardo intorno non vedo altro che un mare di errori...cose irreparabili.

Gli errori si pagano.

Lentamente ti fanno assaporare la loro vendetta.
non te ne rendi conto subito, ma quando tante cose si perdono e non trovi un verso giusto,
Non riesci a farti conoscere come sei.

Non biasimo. Dò ragione.
Anche io non vorrei conoscermi.

E' brutto.
Mi guardo allo specchio e non ho vie di fuga.

E io non so più neanche se voglio fuggire.

 

 

domenica 28 gennaio 2007

B&N







 

Il mio mondo in bianco  e nero...
Sono pochi i colori che ormai ne fannoa ncora parte.
Eppure li ricordo uno ad uno.
Ricordo il rosso.
Il verde, il blu, l'arancione.
E ancora c'era il giallo, il rosa .
I colori sono la luce.
Se manca la luce tutto perde le sfumature.
Rimane opaco, icolore.
Nella mia vita ho perso la luce.
Sempre bianco.
Sempre nero.
Il bianco mi dona speranza...la speranza di poter riempire di nuovo tutto a colori.
Il nero mi riporta alla realtà.
La realtà che ormai ha confuso tutti i colori.

B&N 

 

giovedì 25 gennaio 2007

...serendipity...





 L'imprevedibilità del caso.
Il destino sorprendente.
Gli incontri casuali.
Serendipity mi tocca, mi lascia senza fiato. A distanza di tempo ancora di più. Spesso ho pensato alle coincidenze tra questo film e una parte della mia vita..la più bella parte della mia vita.

"...una sola volta nella vita si incontra la persona perfetta..."


Un messaggio scritto su una banconota... L'illusione.

Anche io domani mi illuderò con ciò. Un pensiero, una scusa. Un sentimento.

Chissà mai che per una volta nella vita reale l'illusione si trasformi in realtà.

 

...serendipity nella mia vita...

 

Nevica!!!


Che bello! Mi sono alzata da mezz'ora e non riesco a staccare gli occhi dalla finestra! Nevica!

Sta nevicando sempre di più!!!
La neve ha un fascino per me indescrivibile! Forse perchè essendo cresciuta 24 anni a Roma non ci sono abituata!

Già...lì non nevica mai! Solo una volta ricordo, nel 2000!

Bello bello!

Sono anche uscita in balcone, c'è un vento pazzesco...ma mi piace!

Mi piace il vento e mi piace sentire quei piccolissimi fiocchettini che si sgiolgono sul viso...

Il vento da sempre per me spazza via i pensieri! E la neve...dovrebbe rendere candidi.

Allora rimarrei sul balcone tutto il giorno...chissà che il bollettino meteo di oggi riesca a togliermi tanta tristezza di queste ultime settimane.

 Già...

 


"Nevica..

Tornerai..

Forse domani o forse...mai!"

mercoledì 24 gennaio 2007

E perchè io sono scesa dal cavallo????

Ora vi racconto una storia che
Farete fatica a credere
Perché parla di una principessa
E di un cavaliere che
In sella al suo cavallo bianco
Entrò nel bosco
Alla ricerca di un sentimento
Che tutti chiamavano amore

Prese un sentiero che portava
A una cascata dove l?aria
Era pura come il cuore di quella
Fanciulla che cantava
E se ne stava coi conigli
I pappagalli verdi e gialli
Come i petali di quei fiori che
Portava tra i capelli
Na na na na na na na na na…

Il cavaliere scese dal suo cavallo bianco
E piano piano le si avvicinò
La guardò per un secondo
Poi le sorrise
E poi pian piano iniziò a dirle
Queste dolci parole:

Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
Na na na na na na na na na…

La principessa lo guardò
Senza dire parole
E si lasciò cadere tra le sue braccia
Il cavaliere la portò con se
Sul suo cavallo bianco
E seguendo il vento
Le cantava intanto
Questa dolce canzone:

Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
Na na na na na na na na na…

lunedì 22 gennaio 2007

E' quel che è...













E' assurdo
dice la ragione
E' quel che è
dice l'amore
E' infelicità
dice il calcolo
Non è altro che dolore
dice la paura
E' vano
dice il giudizio
E' quel che è
dice l'amore
E' ridicolo
dice l'orgoglio
E' avventato
dice la prudenza
E' impossibile
dice l'esperienza
E' quel che è
dice l'amore

sabato 20 gennaio 2007

Auguri!

Oggi è il mio onomastico...e anch quest'ano me ne ero dimenticata...!

Mi è appena arrivata una telefonata con un bambino che dall'altra parte mi ha detto "Auguri!"

I bambini di Roma se ne sono ricordati.

 

Certo che il bene che ti vogliono i bambini anche a distanza di tempo ed anch se a volte non te lo aspetti perchè sembrano non ndimostrartelo...è infinito e semplice.

 

Bello.

 

Oggi è il mio onomastico.

 

martedì 2 gennaio 2007

buon 2007

Il 2007 è iniziato...chi lo avrebbe deto in questo modo. Ricordo che ho lasciato il 2005 felice perchè il 2006 era iniziato splendidamente...e allora pensavo che si sarebbe concluso nello stesso modo.

Ingenua.

Come al solito.

Voglio bene a tantissime persone.

Poche sono davvero davvero importanti.

Nessuna mi ha chiamata per farmi gli auguri.

Solo sms..tanti...ma quelli che si mandano uno per tutti.

Neanche una chiamata.

Evidentemente non so voler bene se non c'è nessuno che si ricorda specificamente di me.

 

Non ho mai iniziato un anno così brutto.

domenica 31 dicembre 2006

Ikea

Un acquisto..... che emoziooone!!!

Ieri siamo stati all'Ikea per comprare (finalmente dopo 7 anni di parole) un divano nuovo. E abbiamo fatto un sper affarone!!!

Visto che non ci si metteva dd'avccordo su quale divano comprare, dopo circa un'ora e mezza di discussione ci siamo accordati...nel non comprarlo.

Chi conosce l'Ikea sa che siste l'anagolo delle occasioni..
Per la prima volta l'occasione l'abbiamo afferrata noi! Avvicinandoci abbiamo visto lo stesso divano letto che non sapevamo se comprare per il prezzo (700 euro) allo stesso prezzo del divano semplice!!!!!!!!!

Subito nostro...dopo aver eliminato un'avversaria prepotente! ahahah

Insomma 289 euro!

 

In 26 anni è la prima volta che mi capita una cosa fortunata così!!!

giovedì 28 dicembre 2006

The prestige

 
Ieri sera cinemino con Gabriele e 2 suoi amici...
The prestige..strano film! Infati credo di doverlo rivedere per capirci effettivamente qualcosa!
Un film molto simile alla mia vita.
Fatti ed avvenimenti che i basano sulle apparenze senza cercare il vero senso e significato delle cose...


...guardare senza vedere...vedere senza osservare...


 

sabato 23 dicembre 2006

...auguri...





Ci siamo ...anche qust'anno è arrivato il giorno di partire per Roma. Come al solito sto ancora preparando la valigia e sistemando le ultime cose in casa...
Ad essere sincera non mi va molto di scendere, di ripetere le stesse cose di tutti gli anni...non ho molto da festeggiare quest'anno
Ma non me la sento neanche di dire, a chi ci tiene che io scenda, che non mi va di andare.

Qust'anno non posso fare gli auguri a qualcuno e al suo posto ci sono nuove persone alle quali mi sono legata in questi ultimi mesi passati.

Tiziana e (E)Manuela...due amiche sulle quali posso contare..anche se un po' bradipe...
Vi voglio bene...!
Giorgia, una ragazza che ho scoperto piano piano...e che ho imparato ad apprezzare.

Tutte le ragazze e non del mio corso...sono sicura che mi mancheranno una ad una.

Martina...la mia nuova coinquilina!!! Che dire di lei...canta canta canta (e se non la smette di ficcarmi in testa le canzoni dei suoi musicals cambio la serratura di casa!)

Tutti ma proprio tutti della scuola dove ho lavorato fino a 20 giorni fa....sono rimasti nel cuore...persone fantastiche con le quali poter stare benissimo! E W Napoli ahahah!

E poi ci sono tutte le persone cho conoscevo già...

Paolo e Fabiana...per loro non ho davvero parole. Dire che gli voglio bene è riduttivo e insignificante.

Erich ed Eleonora..la mia "mini famiglia".

Davide, che purtroppo mai leggerà il mio augurio.

Enzo, che non si smentisce mai, ma che ho imparato ad affrontare in un modo bellissimo...grazie a Davide!

Andrea e Alessandra....con i quali ho vissuto gli anni precedenti...

E TIPPI!!!!!!!! La mia fantastica cagnolina che in questo momento mi sta facendo le fusa sulle gambe come fanno i gatti!!!

A tutti  (anche i non menzionati...siete troppi!)...                        
............buon Natale............

la mia "mini famiglia"

" è stata una cosa velocissima, stamattina devo partire per le marche 

anch'io volevo farti gli auguri e mi è dispiaciuto. ma ti darò il regalino appena ci rivedremo! dai non essere triste, pensa che sono con il piede bloccato, mi si è gonfiato tutto cammino zoppo 

mi vuoi bene sul serio?      allora non sei cattiva!!! pensa che non ho mai messo piede a casa nelle scorse 2 settimane perchè pensavo non mi volessi piu vedere, almeno, martina mi ha detto che eri sul piede di guerra allora ho preferito stare a casa meno possibile 


anch'io ti voglio tanto bene, sul serio!! fidati sempre di me, capito? sarò disordinato però ci sono anche altre cose buone  "

 

Certo che ogni tanto mi errebbe voglia di sbatterti fuori di casa perchè mi arrabbio parecchio....però poi come farei senza di voi?

Non esiste!!! Ceto che ti voglio bene! Tanto tanto tanto.

E che su di te posso contare sempre e fidarmi l'ho detto sempre a tutti quelli che mi chiedevano e mi chiedono come ti sopporto...

Io ho la sicurezza che per pulire il bagno o la cucina non ci sei mai...ma per ascoltarmi..per me...ci sarai sempre!

 

Buon Natale Erich...

venerdì 22 dicembre 2006

Nevica




Nevica
Sono qua
Sarai libera di vivere
Come i prati ed i fiori
Quando il mondo sta fuori
E intanto...

Nevica
(tona amore senza un perchè)
Tornerai
(lascia tutto che non conta il resto)
Forse stasera oppure mai
Sempre più
Cade giù
Perchè domani è Natale
E a pensarci sto male

Nevica
me ne andrei
Ma dove andare non saprei
Scende giù
Sempre più
Rimango a casa presumo
Domani smetto e ora fumo

Nevica
(torna amore senza un perchè)
Sono qua
(lascia tutto che non conta il resto)
Sarai libera di vivere
Come i prati ed i fiori


Quando il mondo stafuori
NEvica
Sono qua
Sarai libera di vivere
Come i prati ed i fiori
(torna amore senza un perchè)
Sono qua
(lascia tutto che non conta il resto)
Sarai libera di vivere
Come i prati ed i fiori
Quando il mondo sta fuori
Nevica
Sono qua
Sarai libera di vivere
Come i prati ed i fiori
(torna amore senza un perchè)
Quando il mondo sta fuori
(lascia tutto che non conta il resto)

Nevica
Tornerai
Oggi è Natale..Casoma

:::Nevica...

mercoledì 20 dicembre 2006

elemento puro

Mi fermo. Guardo. Fisso. Bevo.

Acqua.

Elemento puro.

Purezza delgi elementi.

L'acqua è insapore.

Non mi piace il sapore del'acqua.

L'acqua scivola addosso.

I miei vestiti sono inzuppati.

L'acqua lava, pulisce, purifica.

La mia pelle è ancora macchiata.

L'acqua è incolore.

La mia è nera.

Acqua.

Mi fermo. Guardo. Fisso. Bevo.

Lettera a Babbo Natale








 


Caro Babbo Natale,
forse non è appropriato che sia proprio io a scriverti, io che non credo nel Natale, che lo fuggo, che non credo in te e nello spirito che diffondi...
Forse però sei la mia "ultima spiaggia"...non ho molte persone alle quali potermi rivolgere. Così visto che si dice che tu sia buono e leggi nel cuore della gente...prova a leggere anche nel mio e se ci trovi qualcosa di buono...porgimi una mano.Anche io vorrei un regalo sotto l'albero, vorrei un srriso, di quelli a 40 denti, di quelli che fanno il giro della faccia..
Certo, non sarà molto facile dato che sono io la prima a respingerlo...pure te hai ragione!
Ma se c'è un modo per farmi arrivare quel che nel mio cuore chiedo...almeno per una volta fai in modo che si avveri.
Non sono stata molto buona quest'anno, forse meriterei carbone...
però sono migliorata tanto negli ultimii mesi, o per lo meno c'ho messo tutto l'impegno di cui dispongo.
L'ultima volta che ti ho scritto ti ho chiesto la casa della Barbie...
Ora non esplicito la mia richiesta..la conosci già.
Ti auguro un buon Natale Babbo Natale...
...chiunque tu sia...

domenica 17 dicembre 2006

I hate myself for losing you - Kelly Clarkson









I woke up today
Woke up wide awake
In an empty bed
Staring at an empty room
I have myself to blame
For the state I'm in today
And now dying
Doesn't seem so cruel
And oh, I don't know what to say
And I don't know anyway
Anymore

I hate myself for losing you
I'm seeing it all so clear
I hate myself for losing you
What do you do when you look in the mirror
And staring at you is why he's not here?

You got what you deserved
Hope you're happy now
'Cause everytime I think of her with you
It's killing me
Inside, and
Now I dread each day
Knowing that I can't be saved
From the loneliness
Of living without you
And, oh I don't know what to do
Not sure that I'll pull through I wish you knew

I hate myself for losing you
I'm seeing it all so clear
I hate myself for losing you
What do you do when you look in the mirror
And staring at you is why he's not here?

I hate myself for losing you
And oh, I don't know what to do
I wish you knew
And oh, I don't know what to say
And I don't know anyway
Anymore

No, no I hate myself for losing you
(I'm seeing it all so clear)
I'm seeing it all so clear
I hate myself for losing you
What do you do when you look in the mirror
And staring at you is why he's not here?
What do you say when everything's said?
Is the reason why he left you in the end?
How do you cry when every tear you shed
Won't ever bring him back again?

I hate myself for loving you


Mi sono svegliata oggi
Mi sono svegliata che ero già sveglia
In un letto vuoto
Stando in una stanza vuota
Io ho me stessa per biasimarmi
Per lo stato in cui sono oggi
E ora sto morendo
Non sembra così crudele
E oh, io non so cosa dire
Ed io in ogni modo non so più niente


Io odio me stessa perché ti sto perdendo
Sto vedendo tutto così chiaro
Io odio me stessa perché ti sto perdendo
Cosa fai quando ti guardi allo specchio
E fissandoti, perché lui non è qui?

Tu hai ottenuto cosa desideravi
Io spero che tu sia felice adesso
Perché ogni volta che io penso a lei con te
Mi uccide
Dentro, e
Adesso io temo ogni giorno
Sapendo che io non posso essere salvata
Dalla solitudine
Di vivere senza di te
E oh, io non so cosa fare
non è sicuro che io tirerò attraverso
io desidero che tu sappia

Io odio me stessa perché ti sto perdendo
Sto vedendo tutto così chiaro
Io odio me stessa perché ti sto perdendo
Cosa fai quando ti guardi allo specchio
E fissandoti, perché lui non è qui?
Io odio me stessa perché ti sto perdendo
E oh, io non so cosa fare
non è sicuro che io tirerò attraverso
io desidero che tu sappia
e oh, io non so cosa dire
Ed io in ogni modo non so più niente

Io odio me stessa perché ti sto perdendo
(Sto vedendo tutto così chiaro)
Sto vedendo tutto così chiaro
io odio me stessa perché ti sto perdendo
Cosa fai quando ti guardi allo specchio
E fissandoti, perché lui non è qui?
Cosa dici quando tutto è stato detto?
E' la ragione del perchè lui ti ha lasciato alla fine?
Come piangi quando ogni ferita ti lacera
Non tornerai mai più?

Io odio me stessa perché ti amo.

venerdì 15 dicembre 2006

...

"ma poi sei un sacco carina che ti manca??"

 

L'ultimo con cui ho parlato stasera mi ha detto questa cosa...ed io ho gli ho risposto...che mi manca una sola cosa...che mai nessuno potrà darmi.

Posso esprimerla in tante parole diverse...

il perdono...il passato...l'Amore...la vita.

 

Tutte cose impossibili da riavere indietro.

venerdì 8 dicembre 2006

Riassunto degli ultimi due giorni...


Giovedì…il mio primo sciopero!!! Giro in centro tra le bancarelle della fiera di S. Nicolò…tanti pensieri, regalini qua e là, ancora pensieri…uff! Da cosa si capisci quando sto male? Che spendo un sacco di soldi, come se ricercassi nelle cose materiali una soluzione…e difatti nel giro di poche ore ho speso quasi 100 euro!!!


Mia sorella alla stazione…prima volta che sale a Trieste da quando mi sono trasferita! Il cane le ha fatto la pipì sul piede dall’emozione (ora Davide non ha più l’esclusiva!)…! Altro giro in Viale e dintorni…altre spese!


 


…e addobbi!!! La ghirlanda illuminata nell’arco di casa! Veramente bella!


 


Serata…a casa a prefesteggiare il compleanno di Martina…e giù un paio di robine fatte apposta per me dalla “maga dei drink”!!!


Oggi invece Tippi in Viale…casino ovviamente! E infine giro alle Torri con relativa cena…dopo ben 4 anni ho cambiato la F al collo…ora c’è un graziosissimo geco!


 


Domani è un altro giorno…


 


PS


AUGURI CICCIA!!!

mercoledì 6 dicembre 2006

il "trasferianno"

Oggi girovagando con Martina per le bancarelle della fiera di San Nicolò ho realizzato...
Con oggi sono esattamente 2 anni che sono qui a Trieste...
Sono arrivata proprio a quest'ora...con il treno delle 23.30... Carica di bagagli.
E ad aspettarmi nella mia nuova casa c'era Ale... Bello ripensare a tutto...strano pensare che siano già passati 2 anni.
Tutto lucido come se fosse ieri
Due anni pieni di cambiamenti..che penso non siano ancora finiti.
Oggi ho vissuto con il pensiero "Reagisco..sto reagendo...mi diverto...sono triste, mi manca come l'aria ma vado avanti".
Mi ha dato la forza per tutto questo e gliene sarò eternamente grata.
FORZA FABIANA...AVANTI!!!
Aspetto qualche desiderio che finalmente si avveri...e penso a San Nicolò, suonerò di nuovo le campane a Bled, scriverò a Babbo Natale e guarderò nella calza della Befana.

giovedì 30 novembre 2006

...al patibolo...cronaca di ieri


29 novembre…un giorno di cui temevo l’arrivo, fin dal momento in cui 2 settimane fa lessi in ascensore per ben 3 volte quel maledetto telegramma:


 


LA S.V, E CONVOCATA 29 NOVEMBRE P.V. ORE 17.00 PRESSO […] PER REVISIONE/CONFERMA CONTRATTI STIPULATI PER LA SCUOLA PRIMARIA DA GRADUATORIE DI SECONDA E TERZA FASCIA DI TUTTI GLI ISTITUTI DELLA PROVINCIA, ORA DEFINITIVE.


 


Mi sono infornata più che ho potuto, sono andata in segreteria…fino a sabato, quando un’amica mi ha detto “Faby, mi ha detto che lei vuole il tuo posto”.


In due mesi e mezzo ho imparato a conoscere questa “lei”..e non mi è mai piaciuta. Due persone completamente opposte, antagonisti in ogni forma e in ogni dove.


Lei sempre al centro dell’attenzione, anche quando non ne è capace, io che non ostento neanche ciò di cui ho piene competenze.


Le mie colleghe…una di loro ha tentato con un tono un po’ duro di cambiare scuola, ma lei nulla.


Falsa, ipocrita con me…non sapendo che io sapevo. Mi ha chiesto anche il lavoro di Natale, e stranamente sono riuscita a mentire dicendole che non lo avevo ancora preparato…mai glielo avrei passato.


Ancrora ieri mi chiedeva sempre più falsa “Come stai?”, “Uno schifo” senza neanche guardarla in faccia.


Questa stanza della scuola che ci ha ospitate, non saprei neanche quantificare il numero delle maestre che aspettavano lì dentro…eravamo tante, tante…tante.


Quando hanno cominciato a chiamare a me e la mia amica tremava la mano sul quale tenevamo il foglio con tutti i posti disponibili…perché il posto di “lei” era stato preso e lei se non avesse capito si sarebbe rifatta su una di noi due.


Sempre “lei” ha fatto una sceneggiata..una stupida sceneggiata davanti i dirigenti e il presidente della rete provinciale fin quando lui le ha detto che per continuità dei colleghi poteva scegliersi una supplenza fino al 30 giugno non ancora assegnata a nessuno, essendo tra i primi in graduatoria e quindi con la possibilità di scelta sugli altri. E lei…sceglie il mio…un modesto posto fino al 22 di aprile, una maternità con la possibilità di terminare prima.


Persone più in alto di lei, hanno confermato il proprio posto, anche se di più breve durata, pur di rimanere nella propria classe. Lei ne ha scelta una più breve.


Cattiveria. Pura cattiveria.


Ricordo di aver coperto il mio viso con il foglio ed essermi girata verso il muro…appoggiandoci la testa.


In pochi secondi ho visto il mio ultimo punto fermo svanire nel nulla per la cattiveria di una persona…non chiunque…ma ce ha lavorato accanto a me e sapeva…


Giorgia non faceva altro che ripetermi “Mi dispiace Faby..mi dispiace tanto…Faby”.


Mi sembrava di non sentire più nulla…una stanza enorme nella quale tutte le voci echeggiavano a rallentatore.


“Lei” se ne è andata senza rivolgermi parola, senza parlare con nessuno…è sparita in pochi secondi… Sapeva e non ha avuto il coraggio di guardarmi.


Per me quella scuola era davvero tanto..mi ha aiutata..e soprattutto era la mia unica famiglia qui.


Ho fatto delle rinunce importanti pur di rimanere a lavorare con loro…e mi hanno portato via tutto in 3 secondi.


ODIO QUESTO SISTEMA…CON TUTTO IL CUORE. IERI SEMBRAVA UNA CARNEFICINA.


Con quel foglio in mano ho scartato tutti i posti rimasti dove c’era un cognome che io conoscevo…non volevo togliere il posto a nessuno…io.


Arrivato il mio turno, il Presidente fa anche a me la bruttissima domanda “Ha già un contratto in qualche scuola?”, ho risposto triste “Lo avevo”.


Ho dovuto scegliere…ne ho presa una in una scuola la cui struttura non mi dispiaceva e in cui avevo già lavorato. Che mi avrebbe assicurato il posto fino alla fine dell’anno.


E dietro di me? Qualcuno si è alzato in piedi dicendo “Nooo”.


Mi giro…la conoscevo!!! Ma non sapevo il suo cognome. Non volendo ho tolto il posto ad una ragazza che conoscevo e che purtroppo probabilmente non è riuscita per la sua posizione in graduatoria a prenderne un altro!


Mi sono sentita morire.


Ora sto per andare in questa nuova scuola…so che mi affezionerò alla fine anche a questi nuovoìi bambini perché io amo il mio lavoro… Ma non sarà la stessa cosa.


Ed ora ho un nuovo obiettivo: prendere assolutamente l’abilitazione entro maggio…


“Lei” non ce l’ha…e il prossimo anno sarò io ad avere il diritto di scelta su di lei…


Io rivoglio la mia classe…e lavorerò duro per farlo.

lunedì 27 novembre 2006

Un consiglio...per Fabiana

 Strade deserte
Note distorte
Componi per lei
Si è fatto buio già
Ore seduto
Su un marciapiede
Sotto un lampione
Sai che lei non tornerà

E' un lamento continuo
Di frasi che ormai
Sono andate, sparite
Mai più sentirai
Ti aspettavi di udire
"Sei il solo per me"
Metti l'anima in pace
Quei giorni son già
Fumo e cenere

La nebbia sul viso
Nasconde il sorriso
Di quei giorni in cui
Lei era accanto a te
Riassaggi i momenti
Scorrendo i messaggi
Ma solo quelli più dolci
Non li cancellerai

Il tuo mondo
Sta andando a puttane
Oramai
Puoi reagire ma forse
Non è ciò che vuoi
Preferisci esser vittima
Non guarirai
Non mollare
E' un consiglio
O ti ridurrai
Fumo e cenere

 

-Finley-

martedì 21 novembre 2006

Un augurio sincero


“Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing-gum per risolvere un'equazionealgebrica.
I veri problemi della vita saranno sicu ramente cose che non t'erano mai
passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato... canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più
probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un 85nne.
Sii cauto nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio... per questa volta.”


 Mai  e poi mai disturberei la tua serenità, troppe volte l'ho già fatto.
L'ho fatto in questi mesi, peggio ancora quando stavamo insieme.
Mi dispiace.Mi dispiace per tutto.
Mi dispiace per quel maledetto"piede sulla porta", che per me è un incubo ogni notte. Mi dispiace per quello che ho detto e per quello che non ho detto. Mi dispiace non avere una bacchetta, non cancellerei quando mi hai detto "Basta", ma cancellerei quanto sono stata stupida a non ammettere che persona avevo vicino. Mi dispiace per tante cose, troppe cose.
Forse è vero , come hai detto tu sono un fallimento io ed è un fallimento tutta la mia vita, me ne rendo conto solo ora, dopo aver fatto disastri su disastri uno sempre più irreparabile dell'altro.Ma non me ne rendevo conto, l'ho fatto troppo tardi.
Fa male non averti più accanto, tanto, ma si può, quello fa male, tanto, ma si può. Quello che non si può, è sapere, sentire e vivere il tuo disprezzo. Quello proprio no. Anche di questo mi dispiace, di non riuscirci.
È troppo pesante!!! Essere consapevole di quello che ho combinato quel giorno e quelli dopo mi uccide perché non solo mi hanno fatto perdere il ragazzo che, dietro tutto il mio apparente distacco, non mi incuteva la paura del “progettare” qualsiasi cosa, da cosa mangiare a cena a cose più importanti, ma anche la persona più importante, l’amico più caro che io abbia mai avuto…e questo è l’aspetto più deleterio.
Le confidenze, e il darti e ricevere fiducia, mi mancano.
Penso che rimarrai sempre la persona più importante della mia vita, quella che mi ha fatto capire cosa vuol dire amare ed essere amata, anche se dopo le tue parole mi hai detto che non mi hai mai amata.

Beh io invece sì, e continuo ad amarti.
E ti ringrazio di tutto…del tuo esserci in ogni momento, del tuo incazzarti sul mio modo di essere immaturo e inconcludente, del mocho passato sul pavimento e delle cene salvate con le tu mani. Della tua spalla.
Ti ringrazio perché mi hai insegnato tanto. La scemenza che non sono più in ritardo, e la cosa importante del sapermi organizzare le giornate.
Purtroppo io non ho saputo ricambiare.
Proprio perché ti amo più di qualunque persona al mondo, ti auguro di essere felice. Ti auguro di avere tutto quello che sogni, anche le cose più assurde. Ti auguro che la persona con cui ti ho visto ieri risulti finalmente essere tutto quello che cercavi. È fortunata, molto. E lo sei sicuramente anche tu.
Io ti auguro il meglio del meglio…perché è davvero questo quello che penso e vorrei.
Con tutto il cuore.


                                                                                                                                                            


 

lunedì 20 novembre 2006

una notte senza stelle

È tardi. Sono andata a dormire all’1, ma purtroppo ricominciano le mie notti insonni. Sono le 2.20… ben 1 ora e 20 minuti che mi giro e mi rigiro nel letto senza trovare un minimo di serenità.
Pensieri, pensieri, pensieri, rimorsi, rimpianti, si susseguono l’uno all’altro come facessero a gare per tenermi sveglia.

La notte, l’ho scritto più volte, è sempre stata portatrice di riflessione; credo perché c'è silenzio, che in realtà è solo apparenza. Perché il più piccolo rumore durante la notte sembra essere amplificato, la cassa di risonanza è il silenzio stesso. Forse farebbe rumore anche la piuma che nelle frasi famose cade su un tavolo di cristallo.

Mi sembra di essere dentro ad un tamburo che qualcuno batte forte in modo disarmonico, con cattiveria solo per produrre confusione.

Le vibrazioni dei miei pensieri si stanno facendo troppo forti, insopportabili ormai.

Ma non riesco ad uscirne.
 
E' notte e mancano le stelle.

RIDICOLO!!!


Non vorrei essere polemica ma come si fa!!!!!!!!!!!!!!


Stanno facendo un servizio su canale5 sulla professoressa di matematica di Milano...ora dico io! NON è GIUSTO IL MODO IN CUI NE STANNO PARLANDO!
Non mi piace il fatto che dicano e sottolineino ke è una SUPPLENTE...non c'entra niente perchè la professionalità nn viene data da un posto in ruolo ma dall'amore che si ha per il proprio lavoro!Ancora meno mi piace senti tono dispregiativo che la professoressa era MERIDIONALE. Ma cosa vuol dire!!! Sono davvero arcistufa di sentire quassù (ovviamente non faccio di tutta un’erba un fascio) questa sorta di razzismo contro i meridionali…ne ho sentite fin troppe!


Anche all’università i docenti! Riporto alcune frasi dette da docenti in aula durante lezioni all’università:


“ Il vocabolario di italiano assolutamente no, perché se lo portano i ragazzi sloveni, allora vuol dire che lo devono portare anche i meridionali”


-“le scuole di Trieste sono agli ultimi posti nelle statistiche di rendimento della regione, potrebbero essere quasi purtroppo equiparate a quelle del meridione”


-“Non fate caso al modo in cui è scritto il testo che andrete a leggere, ci sono errori ma considerate che a scriverlo è stato un meridionale”


 


E ce ne sarebbero anche altre…per non parlare di dove lavoro…spudoratamente ,mi è stato detto che non si capisce come i ragazzi meridionali escano sempre dai licei con migliori voti rispetto al Nord...magari perché li comprano..


 


Ma siamo fuori di testa!?!?


 


IO SONO MERIDIONALE E SUPPLENTE, AMO IL MIO LAVORO, SONO USCITA CON IL MINIMO DEI VOTI perché I PROF ERANO DEI GRANDI BASTARDI E PRETENDEVANO DI TUTTO, HO UN CERVELLO CHE FUNZIONA, PENSA, RAGIONA, è INTELLIGENTE.


NE VADO FIERA E MI FACCIO I FATTI MIEI perché NON HO BISOGNO DI DIMOSTRARE A NESSUNO DI AVERE CULTURA ED INTELLIGENZA…QUESTE DEVONO ESISTERE SOLO PER NOI STESSI!


E FINCHè NON CAPIREMO QUESTO CONTINUEREMO A VIVERE IN UN MONDO DI SCHIFO!


 


E tra parentesi: criticano criticano…e io intanto rischio per burocrazia di vedermi levata la supplenza che ho dall’inizio della scuola..dei bambini meravigliosi per i quali darei l’anima ma ai quali nessuno pensa…nessuno pensa che il continuo cambio di insegnanti crei loro disagi.


 


IO SONO UNA SUPPLENTE MERIDIONALE che pensa a loro e che come gesto di affetto NON ABUSA DI NIENTE, se non della gola, comprandogli dei graziosissimi lecca-lecca di cioccolato a forma di Babbo Natale…ma chissà…un giorno potrei sentirmi dire che DA BUONA MERIDIONALE LI CORROMPO


 


CHE SCHIFO!!!

domenica 19 novembre 2006

...ma ci sono anche i contro...

..e quali sarebbero i contro? Che io sono restia a parlare seriamente di quello che ho dentro. E non so perchè ma a quanto pare l'alcool mi ha sciolto la lingua l'altra sera.

Così dopo risate risate risate stronzate e ancora risate ...molto bello... una volta a letto ho iniziato a parlare con il mondo e chiamavo persone varie di starmi a sentire...mi ricordo di essere andata da Martina piangendo e parlando parlando parlando..la cosa brutta è che mi ricordo tutto tutto di quello che ho detto e mi ricordo che pensavo che dovevo stare zitta ma non ruscivo a bloccare le parole...(purtroppo a quanto pare sono razionale pure da sbronza )Ci sono delle cose che ricordo meglio di altre...

Ripetevo a macchinetta "mi manca Davide, mi manca Davide..." e poi "io non sono stronza, io non sono cattiva, non è vero che sono un fallimento, lui mi ha detto che sono un fallimento ma una persone come me che ha fatto tutte queste cose, vive da sola, si mantiene, ha trovato lavoro, non può essere un fallimento" ...e la povera Martina che mi teneva mi guardava e mi diceva "ma lui non lo pensa che tu sei un fallimento, lo ha detto perchè era arrabbiato...." e io che le ripetevo tutto di nuovo  ...come un disco

Allora Martina che mi fa "è lui che ci ha perso non tu, è lui che non ha capito"...e lì i ricordo che è l'unica cosa sulla quale le ho dato ragione...perchè ripetevo "sì lui non ha capito niente ma sono io che non ho fatto capire perchè c'era Alessandra, c'era Andrea, c'era Erich, e c'era Ester e c'era la moto e io ci volevo andare sulla moto non come dice lui che solo Ester ci andava, la moto, e poi diceva che io non mi preoccupavo quando lui andava in moto perciò non mi importava niente di lui e non capiva niente perchè io mi preoccupavo... e c'era Enzo e io lo odio Enzo è tutta colpa sua"...al che Martina mi guarda e mi fa "Allora domani gli mandiamo un messaggio a Enzo e glielo dici che è tutta colpa sua e che lo odi per questo" ...povera...ubriaca mi dava pure le soluzioni possibili.

La cosa più brutta comunque è che ripetevo in continuazione "non l'ho fatto apposta, non volevo mettere il piede sulla porta, non lo dovevo mettere è tutta colpa mia, non lo dovevo mettere il piede sulla porta, ma io non sono cattiva non sono stronza, Martina diglielo tu che io non sono cattiva e che non volevo mettere il piede sulla porta..."  ...è la parte che mi trafigge il cuore da sobria..perchè mi ricordo e mi rivedo....come se guardassi un film...e so quanto stavo soffrendo l'altra notte...e ho tirato fuori tutto quello che nascondo ogni giorno dietro a sorrisi..

Martina mi ha riportata a letto e io ho continuato a parlare ancora un po'...le ultime cose che ricordo di aver detto sono state

"Io voglio bene a tutti, voglio bene a Davide, voglio bene a Paolo, voglio bene a Fabiana, voglio bene anche a Martina, mi mancano loro e io gli voglio bene"...

Poi non ricordo più niente...

 

...spero non succeda mai più una cosa del genere...

Martina mi ha riportata a letto e

un venerdì sera





Un venerdì sera diverso, insolito per le mie abitudini…
Tranquillamente un cinema, volevamo vedere “Il diavolo veste Prada” e invece una volta entrate abbiamo guardato il biglietto e ci siamo rese conto di aver sbagliato cinema! Lì c’era “La mia super ex ragazza”…tuttosommato alla fine è andata bene perché è risultato simpatico…anche se non lo avrei mai visto perché la tipa sembrava il ritratto che Davide ha fatto di me…bruttissimo!
Ovviamente la serata fuori casa non poteva che concludersi con una tazza di the e i buonissimi semini al sesamo, alta cucina di Manu!!!
Ma io e Martina ci siamo fermate lì?!?! Noooooooooo!!! E allora vai con cena all’1.30 a base di tartine (che tanto ine non erano) al samone e pasta con panna e salmone…tutto buonissimo!!!
E per concludere via 1/2  bottiglia di gin!!! Ed il resto beh…immaginate due persone che non reggono niente!
Via risate a ruota libera!!! È stato veramente bello!!!

giovedì 9 novembre 2006

un altro bruttissimo incubo

Un altro incubo questa notte...mi ha fatto svegliare di soprassalto. Un sogno pieno di cose, confuso, intrecciato! Ho sognato di salire tante tante tante scale e arrivata in cima c'era un centro commerciale. C'era Davide lì e siamo andati in giro per negozi ed ho comprato tante cose. Avevo in mano tante buste di diversa grandezza, volevo metterle una nell'altra ma era impossibile. Ci siamo poi seduti in un bar con un bellissimo tavolo rotondo e lui mi diceva quanto si fosse divertito e quanto si stava divertendo lì con me...e mi ha chiesto chi fossi...e mi parlava di Fabiana, lui mi diceva che la detestava e piuttosto che trovarsi in quella situazione a chiacchierare con lei avrebbe preferito che morisse...ma ero io Fabiana. Lui si stava divertendo come un pazzo con me solo perchè non sapeva che ero io.


Allora mi sono alzata, avevo gli occhi lucidi e un nodo bruttissimo alla gola, ho lasciato sul tavolo il bicchiere dal contenuto rosso, ho raccolto nella borsa tutti i miei oggetti. Mi ha chiesto premuroso cosa avessi, io gli ho detto che sarei tornata subito...e lui se ne è assicurato più di una volta perchè non voleva smettere di stare così bene...l'ho guardato e gli ho detto di non preoccuparsi..mi sono girata e ho iniziato a camminare, sempre più veloce fino ad arrivare a correre, correre, correre...e sono tornata alle scale...e lì mi sono come sdoppiata...scendevo velocemente queste scale diventate confuse e dietro a me mi inseguiva una bambina che mi urlava di non correre, di tornare a quel tavolo...le scale erano alte, ho guardato la bambina, le scale e poi di nuovo la bambina e le ho detto di no. Lei era vestita come me, e mi diceva che lei non voleva morire, perchè doveva tornare a quel tavolo...mi sono girata e mi sono buttata e lei mi ha gridato NOOOOOO, e insieme a lei gridava anche Davide che ha allungato una mano, ma questa volta non è riuscito a prendermi.


Mi sono svegliata strillando un No e piangendo.

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