Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

venerdì 30 dicembre 2005

...

"Se non affronti la tua paura e non stabilisci un contatto con te stessa è impossibile stabilire un contatto con il tuo partner. Ascoltami bene. Io so benissimo che spaventa da morire lasciarsi andare e farsi guidare da un'altra persona, ma se ci riesci...è stupendo."

lunedì 26 dicembre 2005

Uno strano Natale

Buongiorno!

 

E' stato uno strano giorno di Natale...
Persone che di solito si fanno sentire,,,mi chiamano, mi mandano sms di auguri, sono sparite.
Una persona che ritenevo amica mi ha deluso profondamente...e come mi ha consigliato tante volte di fare per altri, la "eliminerò"...

Insomma, per una volta che ero io a  non vedere l'ora che arrivasse Natale per rivedere tante persone...nulla!

 

Ci sono rimasta male! Forse non è poi così "importante" che io torni a Roma.

domenica 25 dicembre 2005

Buon Natale

Ridi
Rilassati
Perdona
Chiedi aiuto

Fai un favore
Delega i problemi
Esprimi quello che pensi
Cambia una tua abitudine
Fai una bella camminata
Opera per più GIUSTIZIA
Dipingi un quadro. Sorridi a tuo figlio
Permettiti di splendere. Guarda vecchie foto
Leggi un buon libro. Canticchia sotto la doccia
Ascolta ciò che ti dice un amico. Accetta un complimento
Aiuta una persona anziano. Fai qualcosa che avevi promesso
Credi e crea un mondo di PACE
Ritorna bambino. Ascolta la natura
Dimostra la tua felicità. Scrivi sul tuo diario
Comportati come un amico. Permettiti di sbagliare
Fai un album di famiglia. Fatti un lungo bagno rilassante
Per oggi non preoccuparti. Lascia che qualcuno ti aiuti
Osserva un fiore con molta attenzione. Perdi un po’ di tempo
Ogni tanto spegni il televisore e parla. Ascolta la tua musica preferita
Apprendi qualcosa che hai sempre desiderato
Chiama un amico al telefono. Fai un piccolo cambiamento nella tua vita
Fai una lista di cose che sai fare bene. Vai in biblioteca ed ascolta il silenzio
Chiudi gli occhi ed immagina le onde del mare. Fai sentire benvenuto a tutti
Dì alla persona amata quanto le vuoi bene

Dai un nome ad una stella
Sappi che non sei solo
Pensa a quello che hai
Fatti un bel regalo
Pianifica un viaggio
Respira a fondo
Coltiva l’amore


Auguri

giovedì 22 dicembre 2005

Prima di partire...

Oggi è l'ultimo giorno prima delle vacanze di Natale che passerò qui a casa a Trieste...L'ultimo giorno per quest'anno che lavoro...
Credo di dover essere contenta...sono contenta.
Quando mi sono trasferita in questa città, ormai un anno fa, era tutto invcerto. Non sapevo cosa avrei trovato, le persone che avrei incontrato, se avrei lavorato oppure era solo un'illusione...
Oggi mi trovo a dire guardandomi intorno, guardando la mia stanza incasinata da sotto le coperte...che sono soddisfatta.
Non sempre ho passato dei bei momenti, anzi ce ne sono stati alcuni dai quali non sapevo proprio come venirne fuori.
Ma ho costruito qualcosa. Ho una casa (sempre un po' zozzetta...ma bella), ho conociuto persone piacevoli. Lasciato alle spalle quelle che lo sono un po' meno. Guardo da lontano chi mi ha fatto soffrire. Ho conosciuto nuove persone, interessanti. Ho sempre trovato colleghe (e foinalmente in questi ultimi 4 giorni di lavoro un collega) piacevoli o comunque non troppo assurdi... Ho lavorato in una scuola dove mi sono sentita sempre a casa mia, nella "mia" scuola di Roma.

 

Ale... l'ho seguita, abbiamo iniziato insieme una nuova vita in una nostra nuova casa...a volte me ne sono pentita, spesso non sono d'accordo con lei, capita che non la sopporto per giorni...ma è Ale! L'unica persona nella mia vita con la quale mi soo trovata subito come se la conoscessi da sempre.

Erich e Andrea... i nostri "strani" coinquilini... buffi, strani davvero (ma non più di noi), dei gran casinari. Andrea, con la sua camminata particolare, il suo broncio improvviso che poi se ne va, le sue risposte che non esistono mai, il suo "sorriso" buffo...  Erich, con le sue particolari ideologie e forme di pensiero, divertente, sa ascolatare, sa capire quando ce n'è bisogno, dolce,...l'uomo che parla di sè in terza persona.

 

Eleonora... la ragaza di Erich...che dire....semplice, discreta, solare, divertentemente seria...

 

Paolo e Fabiana... l'esatto equilibrio che può esistere tra due persone... Paolo, un tajo, buffo...buono. Sono capace di ridere solo sentendolo ridere...mi fa morire quella sua risata. Fabiana, l'equilibrio simpatico. Una delle classiche persone che ho sempre guardato in modo riflessivo...perchè dotate di quel qualcosa che io non ho e che mi piacerebbe...e soprattutto almeno lei sa cucinare!!!

 

I bambini... non sarò mai capace a non affezionarmi a loro, anche se li inconterrò per pochi giorni. Sono loro che mi hanno fatto superare tanti momenti bui, loro che mi fanno ridere anche quando ho le giornate storte...semplicemente loro.

 

...

 

Davide... ...Davide. Qualcuno che è entrato nella mia vita non so quando. Non so come. Non so perchè. Per certi aspetti (molti aspetti) diverso da me, per altri simile. Dolce, buono, equilibrato, affettuoso, paziente, ......presente. La presenza di cui non ci si stanca mai. Mi ha fatto tornare come non pensavo potesse accadere, mi ha fatto scoprire tante cose nuove. Non mi stancherei mai di starlo a guardare mentre parla, mentre ride...sì...quel sorriso...sincero, bello, affidabile, con quelle graziose fossette che gli si formano ai lati della bocca. Anche a lui ridono gli occhi... sa mantenere i miei sempre sorridenti. Davide...una persona della quale volevo fare a meno per la paura di non poterne più fare a meno. Davide...il ragazzo di cui ora non potrei mai fare a meno.

 

A tutte queste persone non auguro un Buon Natale, troppo banale e freddo. Io mando un bacio, un abbraccio stretto stretto, un mio sguardo aperto.

mercoledì 21 dicembre 2005

...e ancora parole...vere!

Accettami così, ti prego non guardare, nella mia testa c’è un mondo da ignorare
voglio che tu sia mia complice discreta, accettami e sarai la mia bambola di seta
accettami e vedrai, andremo fino in fondo, non pensare a cosa è giusto e cosa sta cambiando
andiamo al polo nord o al sud se preferisci, accettami ti prego dimmi che ci riesci
non ho detto mai d essere perfetto, se vuoi ti aiuto io a scoprire ogni mio difetto
se ne trovi di +, ancora mi sta bene, basta che restiamo ancora così insieme
amo amo è qualcosa che si muove su e giù per lo stomaco + freddo della neve
amo amo è un buco alla ciambella, la sua dolcezza effimera la rende così bella
accettami e vedrai, insieme cresceremo, qualche metro in + e il cielo toccheremo
+ alti dei giganti, + forti di godzilla, faremo una crociera su una nave tutta gialla
andremo su un’isola che sembra disegnata, con colori enormi e un mare da sfilata
x quanto mi riguarda ho fatto già il biglietto,
ti prego non lasciarlo accanto a un sogno in un cassetto
amo amo è qualcosa di speciale, su e giù x lo stomaco è come un temporale
amo amo è il sugo sulla pasta finché non è finito non saprò mai dire basta
amo amo è un dono di natura perché la nostra storia non è solo un’avventura
amo amo è una semplice canzone e serve a me x dirti che 6 una su 1.000.000


- Alex Britti -


Parole...

E non so perché quello che ti voglio dire poi lo scrivo dentro una canzone non so neanche se l'ascolterai o resterà soltanto un'altra fragile illusione se le parole fossero una musica potrei suonare ore ed ore, ancora ore e dirti tutto di me Ma quando poi ti vedo c'è qualcosa che mi blocca e non riesco a dire neanche come stai come stai bene con quei pantaloni neri come stai bene oggi come non vorrei cadere in quei discorsi già sentiti mille volte e rovinare tutto come vorrei poter parlare senza preoccuparmi, senza quella sensazione che non mi fa dire che mi piaci per davvero anche se non te l'ho detto perché è squallido provarci solo per portarti a letto e non me ne frega niente se dovrò aspettare ancora per parlarti finalmente dirti solo una parola ma dolce più che posso come il mare come il sesso finalmente mi presento E così, anche questa notte è già finita e non so ancora dentro come sei non so neanche se ti rivedrò o resterà soltanto un'altra inutile occasione e domani poi ti rivedo ancora e mi piaci per davvero neache se non te l'ho detto perché è squallido provarci solo per portarti a letto e non me ne frega niente se non è successo ancora aspetterò quand'è il momento e non sarà una volta sola ma spero più che posso che non sia soltanto sesso questa volta lo pretendo preferisco stare qui da solo che con una finta compagnia e se davvero prenderò il volo aspetterò l'amore e amore sia e non so se sarai tu davvero o forse sei solo un'illusione però stasera mi rilasso, penso a te e scrivo una canzone dolce più che posso come il mare come il sesso questa volta lo pretendo perché oggi sono io, oggi sono io.

 - Alex Britti -

venerdì 16 dicembre 2005

Sensazioni

...emozione...

...stupore...

...meraviglia...

...imbarazzo...

...sorpresa...

giovedì 15 dicembre 2005

Pandoro al tiramisù

INGREDIENTI

500 g di mascarpone

150 g di zucchero

3 tuorli d'uovo

3 albumi d'uovo

1 kg di pandoro

200 ml dio caffè

200 g di gocce di cioccolato

 

PREPARAZIONE

Tagliare il pandoro a fette sottili per il senso orizzontale e mettere le fette atostare in forno a 180° C per circa 10 minuti; togliere dal forno e lasciar raffreddare.



  • Montare con una frusta elettrica il mascarpone con lo zucchero e i tuorli sino a renderlo ben montato; successivamente montare gli albumi a neve con un cucchiaio di zucchero a velo ed incorporarli insieme alle gocce di cioccolato el mascarpone.

  • Prendere una teglia con bordo alto e comporre il tiramisù a strati bagnando il pandoro tostato con il caffè amaro e poi spalmandolo di crema mascarpone; finire gli strati con la crema e far riposare in frigorifero per 3 ore.

  • Servire freddo spolverato con del cacao amaro.

 

...

mercoledì 14 dicembre 2005

:o)

Che bella giornata oggi!!! Confermo e ribadisco che le cose arrivano quando non si aspettano...
Cose che si sono susseguite nella mattinata e, anche se banali, fanno piacere... Delle conferme sul lavoro... Ho incontrato Davide a "Le Torri", ho beccato uno che mi ha fermato dicendomi che se facevo il giro con la macchina mi aspettava per darmi il suo posto... Ho comprato l'aspirapolvere e funziona benissimo...aspira di tutto e di più...

Devo dire che la giornata è stranamente cominciata bene...speriamo che si concluda meglio ancora.


domenica 11 dicembre 2005

Regali di Natale

Leggevo sfogliando le pagine del web della possibilità di scegliere ed acquistare, a volte anche direttamente spedire con tanto di biglietto scritto, i regali di Natale direttamente da internet.
Ora...credo che questo mezzo di comunicazione sia diventato uno strumento senza pari per innumerevoli questioni, che siano esse serie o futili. Ma ridurlo alla pigrizia e banalità...mi sembra eccessivo!
Anche il regalo introvabile nel "mondo reale" non regge il confronto con tutte le piccole sensazioni che si hanno nel girare le strade della propria o di qualsiasi città...
Le strade agghindate per Natale regalano uno spettacolo splendido, danze di luci colorate che puoi guardare affascinato con il naso all'insù...le vetrine, addobbate a festa, le mille decorazioni che ci sono ovunque.
Lo sguardo delle tante persone che si incrociano per le vie; ce ne sono di allegre, di felici, sguardi sereni e sguardi stanchi, occhi tristi che osservano con un velo di amarezza la felicità, a volte falsata, circostante. Ognuno di questi sguardi porta un mondo con sè, e ne regala un frammento anche a noi.
E i profumi... Accanto alle pasticcerie c'è odore di dolci natalizi appena fatti, passando davanti ai fornai si sente il profumo del pane caldo sfornato di recente...l'odore di casa, l'odore di famiglia.
Camminare in una viuzza e fermarsi davanti ad una vetrina, davanti ad un oggetto e pensare ad una persona..entrare, fare l'acquisto, uscire ed immaginare gli occhi, il sorriso e la voce di chi lo riceverà...sicuramente una persona importante che avremo fatto felice per il nostro pensiero...
Il nostro pensiero...non virtuale...
Cosa ha il potere di ripagare tutto questo?

...



 Buio.
Cado.
La tua mano è lontana, non riesce a raggiungermi.
A prendermi.
Mi guardo intorno.
Il vuoto.

Il vuoto non mi piace.
Le sue pareti sono spoglie.
Asciutte.
Lisce.
Si scivola.
Aggrapparmi...ma a cosa?

Alla luce.
Alla brillantezza.
Alla semplicità.
Alla purezza.
...
Sì...alla purezza.

Afferro la tua mano.
Tu eri lì.
Scopro che sei sempre stato lì,
pronto a sorreggermi
quando io te ne avessi dato la possibilità.

Ho scelto.

Ora la mia mano è nella tua.
Guidami nel tuo percorso.
Accompagnami nella mia vita.
Conducimi nella tua.
Io non dirò una parola.

...ero lì...
...sono qui...
...sarò ovunque...

.

sabato 10 dicembre 2005

Mercatini a Trieste


Da oggi le bancarelle collocate in città sono diventate operative. Ieri abbiamo fatto un giro...ma delusioni delle delusioni...erano ancora chiuse! Ma dico io...possibile che l'8 dicembre ci siano un casino di banchetti sparsi (che poi un "casino") con altrettante schifezze da poter comprare...e che siasno CHIUSI!!! Non si può sentire!
Protesto vivamente!

Anzi protestiamo!

venerdì 9 dicembre 2005

L'albero di Natale



La tradizione dell'albero di Natale risale al VII secolo ed è legata alla figura di San Bonifacio, monaco e missionario che portò la parola di Cristo ai druidi.

Parlando con questi ultimi della Natività e per convincerli che la quercia non era un albero sacro, ne abbatté una che, cadendo, schiacciò tutti i cespugli ad eccezione di un piccolo abete. Secondo la leggenda il santo interpretò il fatto come un miracolo e chiamò l'alberello sopravissuto "Albero di Gesù Bambino".


Da allora, per festeggiare la nascita di Cristo, vennero decorati gli alberi di Natale. Fu solo con Lutero però che alle tradizionali decorazioni furono associate anche le luci, a celebrazione del meraviglioso splendere delle stelle.


 


giovedì 8 dicembre 2005

Per te


COME L'ARIA


 


Stammi vicino stanotte
non riesco a dormire,
troppi pensieri si affollano
nella mia mente...
non mi lasciano stare
non mi fanno sognare,
voglio solo abbandonare la realtà
e seguire la mia anima
che uccide l’inquietudine
di vivere,
di essere soli e cambiare,
per tornare leggeri come l’aria
come ieri...

Vorrei non essere costretto a fingere
per rimanere ancora qui
perché mi sono perso in questo posto
ma non voglio andare via così.

E torneremo leggeri come l’aria
come ieri........


-tiromancino-



Riflessioni

Ciò che è successo è successo...è inutile macerarsi nel passato, non porta a nessuna conclusione. Davanti si ha un'intera vita, tante occasioni.
L'amore arriva quando meno te lo aspetti...

martedì 6 dicembre 2005

Struffoli



 INGREDIENTI:
(10 persone)
400 gr. di farina - 4 uova intere - 50 gr. di burro - 1 bicchierino di liquore di anice - 1 pizzico di sale - abbondante olio per friggere - 1 vasetto di miele almeno da 500 gr. (possibilmente compatto millefiori) - 100 gr. di scorza di arancio candita - 100 gr. di scorza di cedro candita - 50 gr. di scorza di zucca candita - 100 gr. di confettini multicolori piccoli - 50 gr. di "cannellini" cioè confettini con anima di anice - bicchierino di anice

PREPARAZIONE:
Impastare la farina con il burro, le uova e il sale fino ad ottenere un compatto e omogeneo.Aggiungere il bicchierino di anice e impastare ancora per bene; Riporre l'impasto in un angolo del tavolo e con staccare dei pezzetti che dovete ridurre alla forma e dimensioni di un lungo grissino; per tale lavoro tenete sempre le mani e il piano di lavoro infarinati. Tagliare i "grissini" a pezzetti lunghi all'incirca 1 centimetro. Quando avete finito questo lavor, versate l'olio in una pentola alta o padella alta con cestello o friggitrice, accendete il fornello e scaldate a temperatura di frittura; nel frattempo mettete della carta assorbente in una zuppiera. Quando l'olio è pronto immergetevi una manciata di struffoli e fateli dorare. Se la farina crea schiuma a contatto con l'olio, rompere le bolle di schiuma con la schiumarola. Tirate fuori gli struffoli con la schiumarola o il cestello, e riponeteli nella zuppiera sulla carta assorbente; ripetete le operazioni sopra descritte mettendo sui vari strati di struffoli altra carta assorbente. Prendete la pentola grande, versatevi dentro il miele e mettete tutto sul fornello a fuoco moderato. Girate bene il miele con il mestolo fino a quando non è completamente liquefatto e ben caldo. Versatevi dentro tutti gli struffoli e girateli a fuoco basso fino a quando non sono ben impregnati di miele (non lo assorbiranno tutto). Prendete il piatto da portata, mettevi al centro un barattolo di vetro, prendete la pentola degli struffoli e con grande abilità accostateli attorno al vasetto fino a riempire per bene il piatto stesso. A struffoli ancora caldi, prendete i confettini, e versatene generosamente a caso sugli struffoli. Fate lo stesso con i cannellini. Tagliati i canditi a striscioline fini e distribuite a caso anche questi sugli struffoli e fate lo stesso con le scorze. Quando gli struffoli sono freddi, togliete delicatamente il vasetto dal centro del piatto. Avrete ottenuto la forma tipica di questo dolce natalizio della tradizione napoletana.
Tempo di Cottura: 20'
Nazione: Italia
Regione: Campania

lunedì 5 dicembre 2005

Buio



 Non succedeva da un po'...
Stare al buio...in silenzio...seduta su una poltrona a guardare il soffitto...
Le lacrime portano via i pensieri...

...le lacrime...portano via i pensieri?...

Luce



Un regalo...una luce...


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


...illumina...


...scalda...


...c'è...

domenica 4 dicembre 2005

03/12/2005







 


A
chi
ama
dormire
ma si sveglia
sempre di buon
umore. A chi saluta
ancora con un bacio. A
chi lavora molto e si diverte di
più. A chi va in fretta in auto, ma
non suona ai semafori. A chi arriva
in ritardo ma non cerca scuse. A chi spegne
la televisione per fare due chiacchere. A chi è
felice il doppio quando fa a metà. A chi si alza presto
per aiutare un amico. A chi ha l'entusiasmo di un bambino
ma pensieri da uomo. A chi vede nero solo quando è buio.
A chi non aspetta Natale
per essere
più buono

sabato 3 dicembre 2005

Presepi e mercatini, è iniziato Natale!

Con l'accensione dell'albero in piazza della Borsa, prendono ufficilamente il via le manifestazioni previste dal calendario delle festività cittadine. Il piatto forte anche quest'anno sarà la mostra sui presepi, in programma a palazzo Costanzi dal 21 dicembre.


giovedì 1 dicembre 2005

1 dicembre


Panettoni, torroni, dolciumi vari. Le vetrine sono piene di ogni genere di leccornia natalizia. Già da tempo è così. Mi ricordo che all'inizio di novembre già i negozi ci propinavano ogni cosa! Ma ieri sera ho fatto caso alle luci accese per le strade, quelle con le forme di stella, albero... Bello. E oggi è il primo dicembre...il mese ci richiama al Natale. Ora sì che mi fa piacere sentire questa atmosfera intorno. Ovunque sbucano decorazioni. Decorazioni ne sto facendo a scuola anche io. Le farò anche qui. Un alberello e tante cosine natalizie sparse qua e là.
E' il primo Natale dopo anni che ha la potenzialità di un mio sorriso...e lo voglio godere appieno, in tutte le sue serietà e frivolezze.

Fabiana sta tornando... 

Gabriele

Gà non sparirai mai dalla mia vita...machedddici!!! Tu sei con me ogni giorno anche se lontano. C'è sempre qualcosa che mi ricorda di te, c'è sempre qualcuno a cui dico "Gabriele ha detto...Gabriele ha fatto...Gabriele..." A Natale certo che ci vediamo... ti VOGLIO vedere...non avrai nessuna scusa e scampo! Di certo io non mi dimentico di te...ma...tu? Hai uno degli spazi maggiori in me per rendermi felice...usalo...

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