Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

venerdì 31 luglio 2009

Ricetta del mio uomo

Caro Universo, ...
...dovrebbe essere alto quanto basta affinchè, pur mettendomi un tacco 12, fosse più alto di me [ma data la mia pseudo altezza, questo non sarà difficile]
Vorrei che gli occhi fossero neri affinchè io possa fantasticare dietro quello sguardo penetrante; nocciola perchè mi danno un senso di dolcezza; verdi come tutte le speranze che insieme potremmo avere; infine azzurri che facciano trasparire gioia di vivere, serenità e lealtà.
Dovrebbe sapermi rispettare ma non accontentarmi in tutto.
Essere in grado di tenermi testa quando mi impunto [il che capita spesso] e quando pretendo di avere ragione anche a torto evidente [e anche questo capita spesso].
Non dovrebbe mai dimenticare che io esisto come essere unico, uguale solo a me stessa e per questo insostituibile e non dovrebbe mai avere il dubbio che per me sia unico nei suoi pregi e nei suoi difetti, uguale solo a se stesso e per questo insostituibile.

Dovremmo essere diversi in tutto e per tutto, ma uguali nella nostra unicità, insostituibile l'uno per l'altra.

Il suo sorriso dovrebbe incantarmi e farmi sognare di mondi fantastici.
Non mi importano i muscoli scolpiti o un po' di pancetta, perchè la cosa fondamentale è che io possa perdermi tra le sue braccia dimentidandomi di tutto il resto.
Vorrei che la sua voce fosse per il mio udito melodia stregata di sirena, e le sue parole dolci note per farmi volare nei cieli più alti; ma vorrei che fossero anche dure all'occorrenza per potermi scontrare con colui che null'altro vorrebbe se non il mio bene.
Dovrebbe avere un lavoro che lo gratifichi non per uno stipendio, ma per il suo essere.
Non vorrei ricchezza ma il giusto che ci permetta di vivere la vita dei nostri sogni comuni.
Per me non dovrebbe scalare le montagne più alte o nuotare nei mari più profondi, ma affrontare le piccole difficoltà o i possibili impedimenti che ci allontanano; se necessario, affrontare se stesso ed il suo mondo per me.
Mi piacerebbe che avesse delle paure e dei sentimenti profondi, che non avesse vergogna o timore ad esprimerle perchè le sue paure e le sue emozioni potrebbero guarire le mie. Ed io, se mi venissero negate, come potrei guarire le sue?
Lo vorrei capace di emozionarsi davanti ad un bruco che diventa farfalla, ad una gocciolina di rugiada posata su una foglia, all'odore della vernice o di un libro fresco di stampa, al profumo della mia cucina molto spesso bruciacchiata.
Lo vorrei forte quanto basta per avvolgermi quando io mi emoziono, ma sensibile da commuoversi delle mie emozioni.
Non importa se a volte potrebbe farmi versare delle lacrime, perchè l'importante è che sia lì quando avrò bisogno di un fazzoletto.
Dovrebbe farmi ridere, tanto ridere; un giullare al mio sguardo e un Uomo al mio cuore ed in in sua compagnia i miei occhi sarebbero sempre brillanti e sorridenti.
Condividere dovrebbe essere la nostra parola d'ordine; noi.
Semmai un giorno dovessi trovarti, tu da me avrai rispetto, amicizia, amore e passione e non dovrai preoccuparti di altro, non saresti geloso. Perchè io sarò semplicemente solo tua.
                                                                      
*****

Su un aereo di carta in questa notte di Bora, affido al vento i miei desideri, sogni e speranze affinchè giungano all'Universo.

giovedì 30 luglio 2009

Post-it

Non si può desiderare con passione la mente e il corpo di chi invece non ti vede neanche

E…quindi?

mercoledì 29 luglio 2009

L’amore è negli occhi



Cos’è l’amore?! Un interrogativo che si affaccia alla mia mente spesso in questi giorni.
L’amore è l’idealizzazione di un sentimento, l’attesa di una persona lontana, fisicamente o peggio spiritualmente, e per questo idealizzata, il sentirsi appagato per uno sguardo ricevuto dalla persona che ci piace o viceversa il nodo alla gola che ci assale per un mancato appuntamento, il sentirsi bene alla sua presenza, la gioia che ci invade, la complicità e la complementarietà, …
Cos’è l’amore!?
nonostante alcune di queste risposte siano ora in me, io non credo di essere in grado di amare.

Sono passate 12 ore da questi pensieri e ora credo di aver capito cosa sia l’amore.

L’Amore è quel sentimento che c’è negli occhi di una mamma per suo figlio che deve ancora nascere, la spontaneità di una carezza alla pancia quando ne parla.

L’Amore è solo negli occhi.

martedì 14 luglio 2009

Carpe diem

Una parola accanto all’altra come perle unite da un filo.
Chiare e semplici.
Limpide.
Discorsi logici delineati da un’incantevole serenità.

Rimangono nel pensiero perchè, per paura, sono incapace ad esprimerle.

martedì 7 luglio 2009

La mia mente surrealista



 

 

 

 

 

 

 

 

Renè Magritte, "La Corde sensible" (1857), dipinto ad olio, Collezione privata, Belgio


Nel primo Manifesto surrealista del 1924, André Breton definì così il surrealismo:
“Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale.”

Io sono surrealista. Le parole proseguono dai sogni alla realtà, in un procedere però discontinuo.
Quando le parole si formano dai pensieri, non bisogna dar loro il tempo di fuggire come tanti granellini di sabbia rinchiusi in una clessidra. Perché se non le si esprimono subito, raramente avremmo poi il coraggio di provarci di nuovo.
Tante volte sono stata sul punto di...e altrettante volte ho taciuto e ho scritto.


Via i freni inibitori e libero l’inconscio dormiente che è nei miei sogni.

(Vorrei seguire l’arcobaleno per trovare la pentola piena d’oro. Il tesoro più ricco che al mondo possa esistere, oro fatto di sentimenti.
Sogno, spero, non cerco ma attendo quel brivido che solo il candore di un’emozione inattesa sa dare, quando gli occhi si riempiono di infinita dolcezza e non puoi fare a meno di sorridere.
Di quel sorriso sono ghiotta, ingorda di quel brivido di gioia di vivere che mi hai trasmesso.
Prima o poi ti accorgerai che in un angolo c'è chi ti vuole un bene dell'anima; ma se non sarà così, io continuerò ad osservare e a restituire all'Universo quel bene che sarebbe stato tuo.
Vorrei...vorrei tante cose.
Tra queste un abbraccio.)

"Il surrealismo è un po’ come la magica sorpresa di trovarsi un leone dentro l’armadio da cui si pensava soltanto di prendere una camicia" F.K.

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