martedì 9 settembre 2008
Nei sogni...
venerdì 9 novembre 2007
Qualcosa che non c'è
Come sono
Così
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare il sole sorgere
domenica 4 marzo 2007
Sanremo57°
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel '54
E vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perchè non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un'emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perchè ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio... misurate le distanze
E guardate tra me e voi... chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent'anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un'emozione?
Sorprenditi di nuovo perchè Antonio sa volare.
mercoledì 24 gennaio 2007
E perchè io sono scesa dal cavallo????
Farete fatica a credere
Perché parla di una principessa
E di un cavaliere che
In sella al suo cavallo bianco
Entrò nel bosco
Alla ricerca di un sentimento
Che tutti chiamavano amore
Prese un sentiero che portava
A una cascata dove l?aria
Era pura come il cuore di quella
Fanciulla che cantava
E se ne stava coi conigli
I pappagalli verdi e gialli
Come i petali di quei fiori che
Portava tra i capelli
Na na na na na na na na na…
Il cavaliere scese dal suo cavallo bianco
E piano piano le si avvicinò
La guardò per un secondo
Poi le sorrise
E poi pian piano iniziò a dirle
Queste dolci parole:
Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
Na na na na na na na na na…
La principessa lo guardò
Senza dire parole
E si lasciò cadere tra le sue braccia
Il cavaliere la portò con se
Sul suo cavallo bianco
E seguendo il vento
Le cantava intanto
Questa dolce canzone:
Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
Na na na na na na na na na…
domenica 28 maggio 2006
domenica 5 marzo 2006
...stupore...
Sono fuori....
venerdì 6 gennaio 2006
Costruire
Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione
ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione
ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve
- Niccolò Fabi -
mercoledì 21 dicembre 2005
...e ancora parole...vere!
Accettami così, ti prego non guardare, nella mia testa c’è un mondo da ignorare
voglio che tu sia mia complice discreta, accettami e sarai la mia bambola di seta
accettami e vedrai, andremo fino in fondo, non pensare a cosa è giusto e cosa sta cambiando
andiamo al polo nord o al sud se preferisci, accettami ti prego dimmi che ci riesci
non ho detto mai d essere perfetto, se vuoi ti aiuto io a scoprire ogni mio difetto
se ne trovi di +, ancora mi sta bene, basta che restiamo ancora così insieme
amo amo è qualcosa che si muove su e giù per lo stomaco + freddo della neve
amo amo è un buco alla ciambella, la sua dolcezza effimera la rende così bella
accettami e vedrai, insieme cresceremo, qualche metro in + e il cielo toccheremo
+ alti dei giganti, + forti di godzilla, faremo una crociera su una nave tutta gialla
andremo su un’isola che sembra disegnata, con colori enormi e un mare da sfilata
x quanto mi riguarda ho fatto già il biglietto,
ti prego non lasciarlo accanto a un sogno in un cassetto
amo amo è qualcosa di speciale, su e giù x lo stomaco è come un temporale
amo amo è il sugo sulla pasta finché non è finito non saprò mai dire basta
amo amo è un dono di natura perché la nostra storia non è solo un’avventura
amo amo è una semplice canzone e serve a me x dirti che 6 una su 1.000.000
- Alex Britti -
Parole...
giovedì 8 dicembre 2005
Per te
COME L'ARIA
Stammi vicino stanotte
non riesco a dormire,
troppi pensieri si affollano
nella mia mente...
non mi lasciano stare
non mi fanno sognare,
voglio solo abbandonare la realtà
e seguire la mia anima
che uccide l’inquietudine
di vivere,
di essere soli e cambiare,
per tornare leggeri come l’aria
come ieri...
Vorrei non essere costretto a fingere
per rimanere ancora qui
perché mi sono perso in questo posto
ma non voglio andare via così.
E torneremo leggeri come l’aria
come ieri........
-tiromancino-
giovedì 27 ottobre 2005
Apro gli occhi...
in una vertigine di suoni e di forme
comincio a camminare
perdo l'equilibrio ma non cado
vado a intuito seguo l'istinto
e lentamente i sogni si allontanano
e ritorna il reale
Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare
perdo l'equilibrio ma non cado
vado a intuito seguo l'istinto
e lentamente i sogni si allontanano
e ritorna il reale.
sabato 17 settembre 2005
Tutti soffrono
When the day is long and the night, the night is yours alone,
When you're sure you've had enough of this life, well hang on
Don't let yourself go, everybody cries and everybody hurts sometimes
Sometimes everything is wrong. Now it's time to sing along
When your day is night alone, (hold on, hold on)
If you feel like letting go, (hold on)
When you think you've had too much of this life, well hang on
'Cause everybody hurts. Take comfort in your friends
Everybody hurts. Don't throw your hand. Oh, no. Don't throw your hand
If you feel like you're alone, no, no, no, you are not alone
If you're on your own in this life, the days and nights are long,
When you think you've had too much of this life to hang on
Well, everybody hurts sometimes,
Everybody cries. And everybody hurts sometimes
And everybody hurts sometimes. So, hold on, hold on
Hold on, hold on, hold on, hold on, hold on, hold on
Everybody hurts. You are not alone
Quando il giorno è lungo e la notte,
la notte è solo tua,
Quando sei sicuro che ne hai avuto abbastanza di questa vita, resisti
Non lasciarti andare, tutti piangono e tutti soffrono
a volte
A volte tutto è sbagliato.
Ora è tempo di cantare insieme
Quando il tuo giorno è notte, solo
(resisti, resisti)
Se ti senti come se stessi andando via (resisti)
Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita, resisti
Tutti soffrono. Trova consolazione nei tuoi amici
Tutti soffrono. Non rovesciare la tua mano. Oh, no. Non rovesciare la tua mano
Se senti di essere solo, no
no, no, non sei solo
Se sei solo in questa vita,
i giorni e le notti sono lunghe.
Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita da resistere
Beh, tutti soffrono a volte.
Tutti piangono e tutti soffrono a volte.
E tutti soffrono a volte.
Allora, resisti, resisti
Resisti, resisti, resisti, resisti,
resisti, resisti
Tutti soffrono. Non sei solo.
sabato 27 agosto 2005
Una serata in musica
Sono parole che in un modo o in un altro si legano alla nostra vita...canzoni che nela quotidianità della radio si perdono di vista, ma non per questo si dimenticano... Le canzoni di queta sera sono state:
E poi ancora 2 che sono particolari ma le cui parole ascoltate attentamente hanno un grande significato...
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
giovedì 21 luglio 2005
Una poesia anche per te
Perché tu sia felice
Piangi lacrime di aria
Lacrime invisibili
Che solamente gli angeli
san portar via
Ma cambierà stagione
ci saranno nuove rose
E ci sarà
dentro te e al di là
dell’orizzonte
una piccola
poesia
giovedì 7 luglio 2005
E' la seconda volta che questa canzone è partecipe di noi due...
Con i piedi tra i tuoi
Vestiti sparsi qua e là
E di un letto per 2
Ne bastava metà
Non puoi scordarlo
Sto scrivendo da qui
Un messaggio per te
Ci sto provando già da un po’
La mia mano però
Non sta dietro alle idee
Il mattino arriva sai
Ma non siamo pronti noi
Con la rabbia non si và in nessun posto
Come pensi che io
Faccia a meno di te
Lo vedi che ti cerco già
Non è tardi per noi
Tardi è dirsi di no
O dirmi che non puoi
Ma se il tempo che vuoi
Per rifletterci su
È un modo per mandarmi via
Come pensi che io sia d’accordo con te
Le promesse tra di noi
Non le ho mantenute mai
Ma la notte sai non può
Tradire l’alba
Come pensi che io
Faccia a meno di te
Lo vedi che ti cerco già
Se davvero vai via
So che almeno vorrei
Guardarti in faccia
Come pensi che io
In due righe così
Ci metta tutto quel che sei
Non è tardi per noi tardi è dirsi di no
O dirmi che non puoi
Non dirmi… Non dirmi… Non dirmi no
Non dirmi… Non dirmi… Non dirmi no
Prima notte tra noi
Con i piedi tra i tuoi
Vestiti sparsi qua e là
E di un letto per 2
E bastava metà
Non puoi scordarlo
Nooooooooo
Nooooooooo
Non puoi scordarlo
Nooooooooo
Nooooooooo
Non puoi scordarlo
sabato 14 maggio 2005
E...
E...
Vuoi da bere
Vieni qui
Tu per me
Te lo dico sottovoce
Amo te
Come non ho fatto in fondo
con nessuna
resta qui un secondo
E...
se hai bisogno
e non mi trovi
cercami in un sogno amo te
quella che non chiede mai
non se la prende
se poi non l'ascolto
E... uo... e....
sei un piccolo fiore per me
e l'odore che hai
mi ricorda qualcosa
va bè...
non sono fedele mai
forse lo so
E...
quando sento
il tuo piacere che si muove lento
ho un brivido
tutte le volte che il tuo cuore
batte con il mio
poi nasce il sole...
E... uo... e....
ho un pensiero che parla di te
tutto muore ma tu
sei la cosa più cara che ho
e se mordo una fragola
mordo anche te
uo... E...
sei un piccolo fiore per me
e l'odore che hai
mi ricorda qualcosa
va bè...
non sono fedele mai
ora lo so