Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

lunedì 31 ottobre 2005

Halloween

Anche quest'anno è arrivato il 31 ottobre, la notte di Hallowee, la tanto attesa notte dei festeggiamenti in maschera, del tradizionale "trick or treat?"...
E come tutti gli anni ci snono io a polemizzare. Per cosa? Direte voi...
Per tutto il consumismo che gira intorno alla ricorrenza di questa data. Un buisness di dimensioni spropositate che sfrutta la nostra voglia di divertimento e il nostro modo di trovarlo.
Non nego che siano carinissime le zucche in ogni loro fattezza...che siano intagliate, con il lumino dentro, come portacandele, i dolcini a forma di fantasmini o zucchette o quant'altro ricordi questa festa.
Io stessa, con la mia innata vena polemica, sono stata tentata nei giorni passati di prendere uno dei tanti portacandele che si trovano nei negozi, e ancora oggi so che sarò tentata da tutti quei dolcini al supermercato delle più svariate forme.
Quello che mi fa "arrabbiare" è lo spirito sbagliato che brancola nell'aria oggi...ma effettivamente quanti di voi sanno cos'è Halloween? Il perchè si festeggia...dove e come lo si festeggia... tutto ciò che c'è attorno a questa festa consumistica purtroppo lo ignoriamo...e allora perde di significato.
E se una cosa non ha significato, perchè deve esistere? Non ha senso.
Con ciò non sono di certo contro il divertimento di questa sera, contro le serate che vengono organizzate e alle quali tanti parteciperanno...ognuno fa la propria scelta.
Io alla fine credo che al dolcetto a forma di zucca o fantasmino cederò...

...

Fine giornata

Sono appena tornata a casa, dopo aver girato mezzora per trovare parcheggio e averla lasciata infine in doppia fila...
Sono stanca, ho sonno, ma prima di andare a dormire volevo scrivere due righe.
Due righe è un po' impossibile, perchè è tutto il giorno che mi girano in mente tante di quelle cose da scrivere almeno una decina di interventi.
Sto vivendo un qualcosa di bello, al quale non sono più abituata, e aoprattutto che non pensavo potesse succedere. Però è così bella questa cosa che mi fa paura. Oggi a volte mi sono sentita "pietrificata", senza saper che fare o dire. Ero felice e nello stesso tempo in alcuni momenti "terrorizzata".
I motivi sono molteplici, ma in fondo vanno ricercati sempre nello stesso, in questo ha ragione Ale.

Il mio errore di valutazione ha fatto sì che cambiasse il mio modo di pensare, vivere e ragionare; quasi niente viene fatto con la mente completamente vuota, c'è sempre un giudizio autocritico all'orizzonte, che non riesco a cancellare, collego il presente agli errori passati, alla mia colpa che in fin dei conti non ho, ma che sono certa di darmi. Mi sento parecchio disorientata. Passerà...spero...

domenica 30 ottobre 2005

venerdì 28 ottobre 2005

Impotente...


Oggi sono successe due cose che mi hanno fatto riflettere sull'impotenza che abbiamo davanti a certi fatti e/o situazioni e/o avvenimenti.
Ho preso finalmente un cane...una gnetta di 3 mesi...che però ha una paura folle ed è tutto il giorno che è sotto il letto senza mai muoversi tremando come una fogliolina e ringhiando se mi avvicino...
E' una bella cosa perchp è da molto che lo cercavo...però la guardo e so che non posso farle niente finchè lei non si deciderà da sola ad uscire...
Qualche ora fa è venuto un amico, Davide, è stato un po' qui con me e alla fine mi ha detto una cosa spiacevole che gli è successa ieri...e anche lì mi sono sentita completamente impotente.
Ci sono cose che ti lasciano gelato, incapace di avere una qualsiasi reazione se non quella di un abbraccio. Niente parole, non servono. Non servirebbero. E non le troverei, cos'ì come non le ho trovate.
Impotente ripeto...è così come mi sentivo lì vicino a lui, in quell'abbraccio...impotente...
Rifletti...perchè...non vengono pensieri.

L'attesa

E' strano come da un giorno ad un altro possano cambiare tante cose... Lasciavo il cellulare ovunque pur di non averlo tra i piedi e guardare...ed ora invece ogni tanto mi viene la voglia di visionare il piccolo schermo per vedere se c'è una bustina o una chiamata...non me l'aspettavo...
E proprio ora mi è arrivato un sms...questa strana telepatia...
...non so se è un bene o un male...non riesco a capirlo...

giovedì 27 ottobre 2005

Un nuovo test

Il risultato è il seguente...

pura al 70% ...
voi?

 

Apro gli occhi...

Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare
in una vertigine di suoni e di forme
comincio a camminare

perdo l'equilibrio ma non cado
vado a intuito seguo l'istinto
e lentamente i sogni si allontanano
e ritorna il reale

Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare

perdo l'equilibrio ma non cado
vado a intuito seguo l'istinto
e lentamente i sogni si allontanano
e ritorna il reale.


Tiromancino

HD

Ieri ero troppo stanca per mettermi a scrivere al computer, ma è successa una cosa bellissima...


FINALMENTE HO TUTTI I MIEI DATI!!!

 
Dal primo all'ultimo. Sono riusciti a "ficcanasare" nel mio HD e ieri sono andata a masterizzare tutto a casa di Davide...

Penso di essere troppo contenta!!!

mercoledì 26 ottobre 2005

:o)

Oggi mi è successa una cosa nuova. Ho accompagnato un amico a fare degli acquisti importanti: un armadio e una camera da letto. Certo li aveva già visti e scelti tra tanti, ma mi è piaciuto andare con lui.
E' la prima volta che qualcuno mi fa partecipe di un avvenimento della sua vita (anche se magari molti non vedono quello che vedo io nella cosa...).
Ogni tanto mi sento spaesata, perchè non sono abituata a tutto questo. Però sono sicura che mi piace. E altrettanto sicura che quando io lo chiedevo e non mi veniva concesso, non è perchp io pretendevo l'impossibile, ma perchè le persone sbagliate non mi davano il necessario. Ora l'ho capito.

Sto facendo tante cose nuove, e mi piace tantissimo.

martedì 25 ottobre 2005

Giornata positiva

Oggi sono soddisfatta...finalmente qualcosa di positivo! Ho ricevuto dei complimenti molto belli e che soprattutto non mi aspettavo. Tempo fa riflettevo sul mio lavoro, e qualcosa aveva scombussolato un po' le mie certezze. Oggi pomeriggio però ho avuto la conferma che non mi sono sbagliata, che ho fatto la giusta scelta. Il mio lavoro mi piace, e oggi so di farlo bene.
Questo mi carica ancora di più...e cercherò di fare sempre meglio.
Sono cresciuta di mezzo metro..

lunedì 24 ottobre 2005

Riflessioni







Tornando a casa riflettevo... Sto aprendo gli occhi, li sto aprendo su tutto ciò che mi circonda. Sono riuscita anche ad allungare una mano...ovviamente perchè qualcuno me l'ha tesa. Sono contenta.

Mi sembra tutto più chiaro: quello che voglio essere, quello che voglio dagli altri, e soprattutto quello che non voglio e chi non voglio.

Non pensavo che ci sarei arrivata davvero.

Spero solo di non fare un altro buco nell'acqua...perchè poi affogherei.






 






















 



















La parola

Chiarezza

s. f.
1 l'essere chiaro; limpidezza, luminosità.
2 (fig.) comprensibilità, evidenza, intelligibilità, lucidità intellettuale | franchezza, lealtà.
3 (ant.) celebrità, fama | nobiltà, decoro.




domenica 23 ottobre 2005

Il dopo...

Una telefonata...una delle solite. Perchè andare a toccare certi punti? Non lo so. Perchè era il momento di farlo. Perchè ho l'esigenza di fidarmi nuovamente di qualcuno che però sia diverso. Credo però di aver parlato troppo. Senza prendere le giuste accortezze. Senza cercare le parole appropriate, quelle più adatte.
Ho sempre la paura costante di dare spazio a fraintendimenti. Ce ne sono stati fin troppi. Ora no. Ora basta.
Io non voglio fraintendimenti e non voglio fraintendere a mia volta.

 

Io non sono un riccio..o meglio un ricciottiino... Lo sono ma non con tutti. E quando non lo sono forse non è un bene. Ma al contrario non è un bene esserlo. Il problema è il dopo.
La paura di fidarmi di nuovo per l'ennesima volta di persone sbagliate...
Mi porta ad essere chiusa con tutti quelli che in qualche modo so che mi farebbero piacere...che stimerei...che mi mancherebbero.
Non è chiusura, ma solo "corazza".

E' più facile giocare e scherzare con persone prese a caso in un momento di passaggio della vita, persone che oggi ci sono e domani forse no...ma funziona così.
Con quelle che ti piacciono, che in qualche modo ti colpiscono, di cui senti che potresti fidarti....con quelle no. Non si può giocare e scherzare come se niente fosse.
Entra la paura di affezionarsi, di rimanere delusi, o quantaltro possa venire in mente.
Perchè correre il rischio? Perchè la vita va vissuta appieno e la "corazza" non aiuta in ciò.
La vita va però anche vissuta con il sorriso...e se cade la "corazza" i sorriso è a rischio. Quindi meglio avere "il coltello dalla parte del manico"...anche se non mi piace.
Non sempre purtroppo si può avere ciò che piace.

Serata...

Sono appena tornata a casa, accompagnata e non con la mia macchina...il che già mi suona strano. Inoltre, come del resto sempre, le persone rivelano un mondo di sorprese... Stasera ho conosciuto qualcuno sotto un altro aspetto, un aspetto che forse mi ha un po' spiazzata..o forse mi aspettavo...o magari speravo...mah...!

Sta di fatto che ne sono rimasta sorpresa. Mi correggo...non me lo aspettavo!
Devo dire che non mi dispiace affatto!
Ma mi chiedo...quanto tempo mi ci vorrà per essere me stessa? Mmmmmh...bella domanda, che quasi sicuramente rimarrà senza risposta.
Quella più ovvia sarebbe "il tempo necessario", quella che vorrei sarebbe un'altra.
Mi trovo strana in questa situazione, forse perchè è la prima volta che mi capita.
Ma mi trovo ad essere piacevolmente contenta della novità...bella novità. Che non sarebbe altro che la normalità...ma per me...!!!...!!!...!!!
Cena a Lignano, passeggiata sulla spiaggia (e chi mi conosce sa molto bene che non c'è niente che amo di più) e per concludere pure cornetto...non mi posso di certo lamentare. Sono stata molto bene stasera. Devo ammettere che il posto mi metteva "ansia" a tal punto quasi di rinunciare (ora direi molto stupidamente), ma sono contentissima di non averlo fatto...d'altronde come dicono tutti...la vita va avanti...e onestamente di mantenere a me stessa una stupida promessa di non tornare mai più lì...ora come ora non me ne importa niente.
Buonanotte...
...bacini...
:o)

sabato 22 ottobre 2005

Grazie



...Davide...Paolo...Fabiana....


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


...davvero tantissimo...




Un cane

Mi sto preparando per uscire...sto andando finalmente a vedere un cane. Sono mesi che aspetto sto momento...
Spero solo di poterlo prendere presto...magari mi farà sentire meno sola in questa città...anzi sicuramente sarà così! Certo non è la stessa cosa che avere qualcuno che ti aspetta quando torni a casa, ma sicuramente è meglio di tante persone che ho conosciuto...
Vado...

Un sorriso...

Questa sera è arrivato un sorriso.

Mi ha fatto sorridere qualcuno che non sa di saperlo fare e che non sa quello che c'è dietro (e soprattutto cosa dico di lui...). In questo periodo è l'unica nuova persona che non sto allontanando...non so perchè ma mi crea una sicurezza "strana"..."strana" ma piacevole. E' una persona che mi mette tranquillità...anche se la cosa è molto difficile al momento.
Stasera ha scritto un qualcosa di me carino, un po' critico, ma in tono molto piacevole. Mi ha fatto riflettere. Soprattutto sul fatto che se ispiro curiosità in qualcuno allora qualcosa l'avrò anche io che sia positiva..

 


venerdì 21 ottobre 2005

Help

Come sempre. Una piccola coincidenza. Un altrettanto piccolo fatto e si cade nelle solite riflessioni...quelle che ormai assillano la mia mente da 3 anni. La non presenza. La presenza sbagliata di alcune persone. Il non essere. Il non esserci. Il vuoto intorno.
Questa volta è stata una macchina a darmi tutto questo. Una semplice macchina che però racchiudeva mille miei piccoli tesori. E tanti ricordi. Dei ricordi che purtroppo per me non sarà possibile riavere.

Come è possibile avere dei ricordi in una macchina? Dovrebbero essere presenti dentro di noi, quindi non essere mai dimenticati.

Parlo di ricordi di sprazzi di vita. Di foto "rubate" e foto regalate che custodivo gelosamente perchè non mi veranno restituite. Mai più.
Parlo di conversazioni. Le più belle ed emozionanti conversazioni mai avute finora. Quelle che mi hanno portata fin qui. Quelle che mi hanno fatto pensare di andarmene. Quelle che mi hanno fatto decidere di rimanere.
E ancora parlo di pagine di "apertura mentale". Parole che mi facevano male fisico e mentale ogni qualvolta le leggevo, ma che erano necessarie per tenermi ancorata a terra.

Ho bisogno delle mie cose. Per tanti motivi. I più svariati e i più insensati. I più stupidi e inutili. Ma ho bisogno delle mie cose. E averle perse così...mi fa stare di un male allucinante.

 

 

Odio questo periodo. Sono stanca. Ho la sensazione e la paura che non passerà mai. E che io non ne uscirò mai.

domenica 9 ottobre 2005

Barcolana



Ho finalmente visto questa Barcolana...devo dire che non mi ha lasciato un granchè...
Non ne sono rimasta entusiasta...Non sapevo cosa fosse...non sapevo cosa aspettarmi...ma in ogni caso...mah!
Sicuamente il giro tra gli stand tra un po' mi piacerà di più...in mezzo alla iìmiriade di stronzatine che ci saranno...e poi voglio la mascotte!!! Il polipotto!!!

sabato 8 ottobre 2005

Paura!

Sono passati solo oppure già 4 mesi..e mi ritrovo a leggere su un libro una realtà scomoda, brutta...da dimenticare.

 

"«Vado a comprare le sigarette», ha detto uscendo, sbattendo forte la porta dietro di sé.


Io fumavo l'ultima, stesa sul divano, affatto impressionata dalle mmagini e dalle voci della TV. Ho annuito, guardando dritto davanti a me.
Quando ho sentito la porta dell'ascensore aprirsi e poi richiudersi, è stato come se un lampo mi avesse trapassata all'improvviso e riempita di un'energia sovrumana. Correndo sono andata verso la finestra e ho afferrato il suo cellulare poggiato sul davanzale.
Faccio scivolare velocemente con i tasti i messaggi in entrata e non c'è nessun segnale che può preoccuparmi, anche se per un attimo avvrto il presentimento che lui possa aver trascritto il numero di qualcun'altra sotto il mio nome o il nome di sua madre. Allora controllo tutti i testi dei suoi messaggi e il sottile presentimento svanisce.
Una tosse roca mi fa sobbalzare all'improvviso, proprio dietro di me, sento il vento che mi sposta i capelli.
La guara e le dico «Che cazzo vuoi, sono occupata, non è il momento».
Lei mi sorride e mi sussurra con voce gracchiante «Mi piace quello che stai facendo. Devi sapere tutto. Continua, continua a controllare o gni suo movimento, segui ogni suo passo e ascolta attentamente ogni sua parola: potrebbe mentirti da un momento all'altro. Io sono qui per aiutarti, per farti rendere conto che la realtà non è come te l immaginavi, ma diversa.»


«Ah sì?», dico sprezzante, «e tu che ne sai?».


Lei non dice niente, va in cucina e versa un po' d'acqua nel bicchiere. Senza dire una parola si volta verso di me capovolgendo il bicchiere e l'acqua, con mia grande sorpresa, non si rovescia per terra ma segue una linea orizzontale perfetta e precisa. Una linea che si arresta a pochi centimetri dal mio naso.


Guardo la donna e le chiedo estasiata «Questa cos'è?».


Lei incrocia le braccia, e con un sorriso risponde «Quella è la tua realtà. Trasparente, perfetta, decisa, fluida. Tu l'hai versata nel luogo dove ti sembrava più appropriato versarla e adesso ci vivi dentro, ma lo spazio entro cui l'hai liberata non è quello che le appartiene. Quella che hai davanti agli occhi è la tua realtà, quella reale, dove dovrebbe essere: in una linea retta e perfetta che segue, al contempo, diverse direzioni. Quella linea sei tu».


«Quello che stai cercando di dirmi, è che ho fatto delle scelte sbagliate? E' questo?».
Scuote la testa e mi viene vicina, facendo rabbrividire l'acqua che sta ancora sospesa sopra la stanza.
«Quello che voglio dirti», dice, «è che finora hai nascosto la tua vera natura perchè attratta dall'idea di una vita normale e tranquilla. Ma tu non vuoi questo, non l'hai mai voluto. E quello che stai facendo adesso, controllare i suoi movimenti, è un gesto sensazionale da parte tua: il rimo di una lunga serie. Per questo ti dico: basta con queste chiacchiere, vedi un po' cosa c'è in quel cazzo di telefonino e pensaci bene».
Le parole pronunciatre velocemente l'hano di nuovo fatta tossire e, mentre le convulsioni la fanno tremare e contorcere, scompare. Sbiadendosi.
Scompare anche il fiumiciattolo che galleggiava a pochi centimetri dal mio naso, mentre i rumori e il freddo della stanza si fanno risentire.
Per niente scossa, come se avessi appena aperto la porta di casa alla mia vicina che mi chiedeva un paio di limoni, ho continuato a far scorrere i dati interessantissimi che mi forniva quell'apparecchietto diabolico.
Un nome nuovo spicca fra le chiamate in entrata: Viola. E adesso chi minchia sarebbe questa Viola?
Subito si affacciano nella mia mente i tratti di un viso dolce eppure indisponente, due mani lunghe e ben curate, due gambe sottili e agili che sostengono un culop perfetto. Subito mi appare agli occhi la donna dei suoi sogni.


Uno strato sottile, pungente di paura si insinua fra le pieghe dei miei muscoli. La bocca si storce e comincia a tremolare, mentre i batiti cardiaci aumentano sempre di più. Il freddo si mischia con una strana sensazione di caldo, che mi fa sudare e contemporaneamente rabbrividire.
E mentre una serie di fotogrammi osceni invade la mia testa, trascinandomi in luoghi oscuri e inesplorati, lui apre la porta."


Melissa P., L'odore del tuo respiro

venerdì 7 ottobre 2005

Ufff...

C'erano i Negrita stasera...erano a 2 km da qui...e ci ho rinunciato. Non è giusto! Perchè esiste chi rinuncia sempre e chi non rinuncia mai a niente.

Su richiesta

Aggiungo "2 cazzate" per un amico...

 

Oggi

" [...] Sto mangiando dei crackers salati, di là lo stereo suona una musica jazz delirante e fuori piove. [...] Ho la testa così piena di pensieri che pare essere vuota. [...] I messaggi che proengono dal mondo sono esasperanti: niente è per sempre, tutto ha una fine, tutto appassisce, tutto muore. [...]
Lo so, non accetto il cambiamento. Sono troppo tradizionalista, troppo attaccata ai ricordi e, paradossalmente, attaccata alle fantasie sul futuro. E' per questo che il mio presente è tanto inquieto, seppur felice: mescolo passato, futuro e presente come se dall'impasto potesse venire fuori un dolce squisito. Un dolce che fa bene perchè fa male. Un dolce buono perchp pieno di ingredienti contrapposti.
Non c'è nulla di positivo in questa ricchezza di sentimeti. Questa è un'orgia, mamma. Un'orgia i sentimenti. In cui non si comprende chi ha la meglio, in cui non si può prevedere se alla fine vincerà la morte o la vita, l'amore o il dolore. E' un caos infinito, collegato da tanti piccoli aneli che si incastrano fra loro e si infilano nel mio collo trascinandomi sempre più esasperanti.
Io sono una persona disturbata nel profondo del midollo. Io non so trattenere gli istinti, io mi faccio corrompere dale ossessioni, dalle passioni più violente."

 

Melissa P, L'odore del tuo respiro

giovedì 6 ottobre 2005

La fabbrica di cioccolato


Ieri sera...cinema! La scelta era già stata presa da giorni: La fabbrica di cioccolato!

Un ritorno ai film del passato, un ritorno all'infanzia..
Troppo bellino questo film...piaciuto piaciuto!

 

(Mentre guardavo pensavo..chi la fa l'aspetti...e come sempre...riferimenti a persone solo puramente "casuali"...)

 

sabato 1 ottobre 2005

Mi manchi...


Altrove 


 


Voglio ritrovarmi


se ci sono ancora.


Tu hai disperso le mie ceneri nel vento


ed hai vissuto il tuo io altrove.


Con indifferenza hai eretto


un castello vuoto sulle mie rovine;


e contemplo il segreto di spazi mai conosciuti


mentre lune eterne si perdono nelle vuote stanze.


Poi il silenzio.


Antico protagonista di notti senza tempo


ti cerca, senza risposta alcuna…


Qui non c'è più nulla.


Qui non c'è più nessuno.


Echi deserti e illusioni profanate


riempiono le stanze.


Io sono altrove.


Dove tu non saprai mai,


dove tu non potrai mai.


 


-Luca Di Gregorio-

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