Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

lunedì 27 marzo 2006

ciao


 


Non so fin quando...ma qui non posso più scrivere. A presto.


 

venerdì 24 marzo 2006

pazzia

Colori che si opacizzano.
Un mondo in bianco e nero.
Burattini in mano a...
...chi comanda i nostri fili?!
Movimenti azzardati. Incomprensibili.
A volte sento notizie agghiaccianti.
La spiegazione...
..."questione d'onore"...
Non ho davvero parole!



-la Repubblica-

giovedì 23 marzo 2006

2 morsi

"Sei una persona speciale e trovi difficoltà a vivere seguendo le tradizionali convenzioni."

 

"La risposta che cerchi è in Norvegia."

 

Il secondo mi lascia parecchio perplessa...seriamente...

sempre di più

...

martedì 21 marzo 2006

...

I pensieri cambiano di giorno in giorno. Di ora in ora.

Ieri pensavo e dicevo cose bellissime. Oggi credevo che niente potesse rendere buia una giornata tanto luminosa per me.
E invece mi riitrovo con lo stesso animo di qualche giorno fa. Solitudine. Vuoto. Smarrimento.

"Noi non dobbiamo comunicare attraverso il blog", mi dici.

Invece credo sempre più spesso che tu mi "ascolti" solo attraverso le parole del blog.

Ma non è più la stessa cosa.

domenica 19 marzo 2006

delirio


Delirio...Vagano i pensieri, le parole. Viaggiare in un mondo senza dimensione. Senza forma. Una realtà irreale.

Un mondo incantato. La scena della favola in cui arriva l'antagonista. Il personaggio cattivo. In cerca di guai.

C'è sempre il lieto fine...ma se è il principe a delirare diventa tutto incerto.

Ci vuole la strega buona.

giovedì 16 marzo 2006

..noi...

Ognuno di noi scriverà qui quello che vuole...lo spazio di casa...

 

Ore 17.15 del 16 marzo 2006

 

Fabiana ad Andrea: Ti chiamo 'nfame perchè ho CONFIDENZIALITA'"   ?!?!?!? Maestra di italiano...youz

-Andrea-

 

Ore 18.15 del 16 marzo 2006

 

Andrea: Invece di curare, PREVENISCI!

-Fabiana-

confusione

C'è di nuovo confusione. Fogli che si sovrappongono ad altri fogli in tutte leparti della mia stanza. Cd sparsi qua e là. Vestiti. Libri.

Ogni oggetto nella confusioe ha però un ruolo ben preciso. Un ricordo di un momento, di una situazione.

Accanto al computer ci sono "pallini" del maglione...sono ancora lì...dall'altra settimana. Un brutto ricordo. Ma allo stesso tempo molto bello.

Stanno lì a rappresentare la fiducia.

A volte li perdo.

lunedì 13 marzo 2006

Il mio miglior nemico


E come mercoledì...

...Roma è Roma...

...e Verdone per me...è Verdone...

 

Mi è piaciuto davvero molto. Divertente al punto giusto. Drammatico al punto giusto. Volendo anche romantico al punto giusto...

Insomma...non posso aggiungere altro per questo film...stavolta sono di parte...

tempo

Domenica pomeriggio...

Tristezza...stranezza...sconforto...

Appoggio la testa sulle mattonelle fredde della cucina...accanto alla finestra.

Piango.

Ancora il mio respiro nuovamente appanna la finestra.

Guardo fuori. Alberi.

Tanti rametti. Su ogni rametto tanti germogli.

Nuove vite.

Mercoledì...26 ottobre...autunno

Quegli stessi rami erano ricoperti interamente di foglie pronte a cadere.

Il suolo ne era già ricoperto.

 

Il tempo passa.

Le foglie torneranno ad essere foglie.

L'amore tornerà ad essere amore.

 

 

venerdì 10 marzo 2006

Biscotti della fortuna

Un po' come i baci....

 

Dai un morso al biscotto e leggi la tua frase del giorno...

 

 

 

La mia è...

 

"Hai un forte desiderio per la casa e in cima ai tuoi pensieri c'è la famiglia."

 

bloccata

Mi sento in trappola

giovedì 9 marzo 2006

...

"Quando una cosa ti interessa veramente...devi correre e prenderla..."

"L'importante non è quello che trovi alla fine della corsa, ma quello che provi mentre corri..."


Una piacevole serata...un film altrettanto piacevole.
...Roma è sempre Roma...

mercoledì 8 marzo 2006

fiducia

"La fiducia non è qualcosa da dare incondizionatamente"... Io non lo faccio. Non è vero che lo penso! Alcune persone, tu, si sono "guadagnate" la mia fiducia.

Ora io...non lo so fare. Non so da che parte cominciare. Non mi sento in grado di farlo. Non so come si fa a fare in modo che qualcuno si fidi di me. Non so come devo comportarmi.

C'è una musica che riecheggia nel sottofondo della mia memoria. Sono parole. Parole lontane, parole di amici, parole che non comprendevo e sono costretta a capire ora.

Sono stata stupida a non capirne il senso allora.

...

Le due parole più belle...di cui non ricordavo più il suono...che mai mi sarei aspettata di poter sentire ancora...ma allo stesso tempo le due parole che aspetti di sentire dalla persona della quale sei innamorata...

...gridate...forse con rabbia...forse con disprezzo...forse meritatamente...

Aspettavo la favola...e invece mi sono sentita umiliata...

Il sogno l'ho infranto io.

lunedì 6 marzo 2006

...


C'è un vetro limpido. Guardo fuori. Tutto corre freneticamente, non riesco a percepire suoni e rumori e sguardi.

C'è confusione. Tutto appare come in una bolla di sapone. Pronta a rompersi e far precipitare tutto nel vuoto.

Ora non vedo più...Il vetro è appannato. Sono io ad averlo appannato. Io con il mio respiro. Se i pensieri avessero la facoltà di respirare...sarebbero stati loro. Provo a spannarlo. La sensazione è di freddo. La mano si inumidisce. Il suo calore forma delle piccole goccioline che scivolano sul vetro. Fuggono. La vita appare in trasparenza. Bella nel suo squallore. Squallida delle sue bellezze.

Appoggio la fronte al vetro freddo. Spero che le goccioline portino via anche i miei pensieri.

 

mattino

Ho preso del latte freddo e l'ho versato nel cappuccino.Caldo...troppo caldo.

Ha disegnato un cuore. Un cuore bianco è comparso sulla superficie del mio cappuccino.

Bianco come la purezza, circondato dal nero...come cosa? Come i cattii pensieri.

Il mio cuore era rosso. Anche lui ora è bianco. Vorrei che qualcuno prendesse un secchio di vernice e con cura lo ridipingesse in ogni sua parte...un rosso vivo. Non il rosso del sangue, non quello delle ferite.

Il rosso vivo della passione, dell'amore. Il colore che mi apparteneva poco fa.

 

E' strano pensare come in una situazione così ci sia sempre un esserino che dipenda da te. Al mio cane non interessa com sono, vado bene così. Non le inìmporta se sono alta o bassa, magra o grassa, brutta o bella. Mi vuole bene. Le manco se non ci sono,me lo fa notare in tante piccole cose. Vuole le mie coccole, sempre, ovunque. sarebbe bello che fosse per tutti così.

Mi sento sola...troppo sola. Ma c'è lei. Ha dormito con me per 3 notti. E' bello guardarla dormire, abbandonarsi tra le mie braccia incurante di ciò che accade intorno...sicura di dov'è.

Coccolare lei di notte mi impedisce di pensare a cosa mi ha ferito.

Ma c'è sempre un risveglio...purtroppo tutti i giorni.

no comment

 

...ferita da una lingua di fuoco...

Semplicemente...non ho parole...

domenica 5 marzo 2006

vetro

I piccoli oggetti di vetro sono belli. Si ammirano come miniature perfette. Sono fragili. Potrebbero rompersi facilmente.
Se si rompono, si dividono in due o più parti...volendo riparabili.

Ma quando il loro corpo si sbecchetta...allora con il passare del tempo diventano irriparabili.

Quando verranno fatti cadere, si frantumeranno in tanti minucoli pezettini; impossibile riunirli.

A volte lo stato d'animo è come un oggetto di vetro. Il mio si sta sbecchettando.

...stupore...

Sono stupita.

Stupita sorprendetemente perchè mai avrei pensato potessero stupirmi.

Stupita banalmente perchè alla fine come ogni anno fa parlare di sè

Stupida inverosimilmente...io...che parlo di Sanremo...ma quando mai si è sentito!

 

Stupita perchè ha vinto una canzone che mai avrei creduto potesse vincere.

(benchè non l'avessi mai sentita prima di ora...)

Mah...

Sono fuori....

"Gli incontri, gli scontri, lo scambio di opinioni, persone che son fatte di nomi e di cognomi, venghino signori, che qui c'è il vino buono, le pagine del libro e le melodie del suono, si vive di ricordi, signori, e di giochi, di abbracci sinceri, di baci e di fuochi, di tutti i momenti, tristi e divertenti, e non di momenti tristemente divertenti."

...io lo vorrei rifare...

 

- Caparezza -

sabato 4 marzo 2006

...

Ci sono giorni in cui il tempo sembra essersi fermato...sembra che sia tornato indietro.

Indietro all'anno scorso...a quest'estate...a settembre.

C'è silenzio nella mia stanza. Ma forse è solo il vuoto che sento nella mia mente. Rotto solamente dal ticchettio di questi tasti...

Tutto come una volta.

Mi sento sola.

...coriandoli...



 Un coriandolo tra i suoi capelli.
L'unico ricordo apparente di una bella giornata.
Lo avevo messo in tasca...per tenerlo.
Un frammento banale come esempio di semplicità rispetto ad una vita
fatta a volte solo di frenesie.
Il gioco.
La spensieratezza.
Risate.



A volte mi chiedo se davvero ho e mi rimane solo questo.
Un coriandolo?
O solo un pezzo di carta che il vento potrà trasportare...
...lontano...

lunedì 27 febbraio 2006

Carnevale di Venezia

Colori. Suoni. Voci. Risa.
Il susseguirsi delle vite nelle loro sfaccettature.
Pochi pensieri. Spensieratezza.
Avrei voluto essere una maschera. Una di quelle sontuose maschere.
Egocentrismo...non proprio.
Gli occhi. Gli occhi della gente che ti ammirano, che ti sorridono, che ti invidiano.

Che ti apprezzano.
Essere fuori da se stessi ma esserne dentro.
Essere diversi, nascosti dalla maschera, ma essere sempre gli stessi.

Inchini eleganti. Cenni cordiali.
Maschere inespressive che sembrano sorridere all'improvviso. Un sorriso che non esiste. Un sorriso che vale più di ogni altra cosa.

Una giornata bellissima. Con un momento che aveva il sapore della magia. Del sogno. 
Ha reso per un istante Venezia silenziosa nel caos.

venerdì 24 febbraio 2006

Il sapore della semplicità

Ci sono delle situazioni molto belline. Infinite situazioni belline. Semplici.
A volte basta solo prenderle così come vengono per assaporarne appieno la bellezza.


...devo imparare a farlo più spesso...



mercoledì 22 febbraio 2006

...una favola...

In cerca del principe azzurro

 

C'era una volta una ragazza di nome COrinna che un giorno partì alla ricerca del principe azzurro.

Nell'attraversare un bosco, incontrò incontrò una vecchietta che le chiese dove andava:

- Vado alla ricerca del principe azzurro - rispose

La vecchietta le mise tra le mani un libro, un sasso e una conchiglia e le disse:

- Dovrai camminare tanto, tantissimo, ma alla fine troverai il principe azzurro. QUando sarai in difficoltà, stringi nella mano sinistra uno di questi oggetti ed esso ti aiuterà.

Cammina cammina, Corinna arrivò di fronte a un profondo burrone. Strinse nella mano sinistra il libro, che diventò lungo lungo, tanto lungo da diventare un ponte sul burrone.

Un altro giorno stava per essere assalita da un leone. Strinse tra le mani il sasso, che diventò un macigno e rotolò addosso al leone.

Finalmente Corinna arrivò in vista di un paese azzurro sulla cime di una collina, che era minacciato dalle fiamme. La ragazza strinse la conchiglia, che si trasformò in un nuvolone e lasciò cadere sul fuoco un mare d'acqua.

Corinna corse verso il paese azzurro; sulla porta del castello c'ra un principe che l'aspettava:

- Finalmente sei arrivata! - disse il giovane. - Ma che cosa sono quello stupido libro, quel bruto sasso e quella conchiglia di poco valore? Buttali via! Ti comprerò dei bellissimi gioielli!

Corinna si rifiutò di gettare i tre oggetti e se ne andò pensando che ciò che voleva non era un principe azzurro, ma un ragazzo che la capisse.

Girando l'angolo della strada incontrò un giovane che sorrideva e nelle mani teneva un libro, un sasso e una conchiglia.

 

Autori Vari, Fiabe minime, Savelli

martedì 21 febbraio 2006

...

Le persone non finiscono mai di stupire..o forse sarebbe il caso dire di deludere? Non lo so. Al momento non ho un termine appropriato. Magari lo troverò. Per ora, da domani farò diventare tutti tanti piccoli pezzi di arredamento...antiquato...che stanno lì, ai quali passi davanti senza osservarli, quasi non ci fossero. Non chiedetemi spigazioni perchè non le avrete. Sono cambiata...e anche per "merito" vostro. Ma ora indietro non torno.

 

A Roma diciamo "stammi lontano che mozzico pure l'aria"

 

...è il caso di ascoltare stavolta...

lunedì 20 febbraio 2006

...pezzi...

Plastica che si sovrappone a metallo.

Metallo che si sovrappone a viti.

Viti...che si sovrappongono tra loro.

Una marea di viti. Minuscole cosine che tengono unite parti altrimenti inutili da sole (...credo...).
E l'uomo dei telecomandi che cerca di rimettere "in piedi" la macchina riassemblando tutte le parti...un po' come ha fatto con i pezzetti della mia vita.

Riuscirà a fare l'una o l'altra cosa?

...chissà... 

...pensiero...


E' doveroso che anche io...ora che ho un attimo di tempo...dedichi un pezzetto di spazio a lui...anche se con il pensiero già lo faccio da ieri..


Il derby andrà affrontato meglio...per lui...che non lo giocherà ma che lo guarderà con la stessa passione che avrebbe messo in campo.

domenica 19 febbraio 2006

...autonomia...

...Autonomia... autarchia, autodeterminazione, autogestione, autosufficienza, indipendenza, autodecisione, liberazione, libertà, separatismo, autogoverno, autosufficenza, sovranità, indipendentismo, licenza

...Autonomia... dipendenza, prigionia, servitù, soggezione, asservimento, assoggettamento, schiavitù, sottomissione, servaggio, sudditanza, vassallaggio, subordinazione.

...Autonomia... nella vita, nelle relazioni, nell'animo, nell'anima. Determinata, ricevuta, combattuta, ottenuta...negata.

...Autonomia...in casa, nel lavoro, finanziaria.

...autonomia...scelta...indipendenza...

...scelta dell'indipendenza...

Siamo indipendenti?

venerdì 17 febbraio 2006

...sogno...

Era da questa estate che era scomparso completamente.

Ogni vlta che compare succede qualcosa...come fosse un campanellino d'allarme posizionatomi nella mente nella fase più inconscia della mia giornata...la notte...i sogni.

I denti che cadono. Il mio incubo da bambina. Il mio incubo ora. Sarà il mio incubo da adulta.
Anni fa ho ricercato il significato di questo sogno...il risultato è stato "Legami che si spezzano".

Non credo a "strane predizioni", ma i sogni hanno un significato diverso. Lo hanno sempre avuto.
Purtroppo realmente ogni volta che ho fatto questo sogno, lo stesso giorno o alcuni dopo un legame si è spezzato. Che sia un banale litigio o una rottura definitiva con qualcuno. Ma è sempre successo.

A chi toccherà oggi?
Quale persona importante perderò stavolta?
Spero che il mio sogno per la prima volta si sbagli...

giovedì 16 febbraio 2006

...

Ad ogni quesito geografico cambia l'orientamento della loro identità..chi sono da dove vengono e dove vanno. 

 

"Mi fanno paura certi suoni prima di un pasto. Ogni evento decisivo della mia vita è stato seganto dal suono del campanello o dal suono del telefono..."

 

"Nella vita esistono due tipi di viaggiatori, quelli che guardano la carta nautica e quelli invece che guardano lo specchio. Quelli che guardano la carta sono in partenza, quelli che guardano lo specchio stanno tornando a casa."

 

- Un tocco di zenzero -

martedì 14 febbraio 2006

San Valentino

Non fa differenza chi hai accanto. Le feste di qualunque tipo e banalità siano sono sempre tristi.

venerdì 10 febbraio 2006

...

Una casina di cristallo

 

Non sogno più castelli rovinati,
decrepite ville abbandonate,
dalle mura tutte crepate
dove ci passa il sole.
Non palazzi provinciali
disabitati,
dalle porte polverose,
dalle vetrate colorate,
dalle finestre ferrate,
non più.
Non più colli soleggiati,
non cime di montagne,
isole luminose,
non più.

Non solitarie vie
infinite polverose
dove sfogare tutte le mie malinconie.
Mi son venute a noia
tutte queste cose.
Non prati sconfinati
ricoperti di margherite,
circondati di stupore.
Non parchi bagnati di dolore.
Non fontane, non cancelli,
attonite folle mute
non più;
non più il croscio dei ruscelli
rapito ascoltare
all'ombre solitarie,
non le grida degli uccelli,
non più.
Sogno tutt'altre cose
che con queste non àn nulla che fare.
Non me ne dovete volere
oggi ò cambiato parere.
sogno una casina di cristallo
proprio nel mezzo della città,
folto dell'abitato.
Una casina semplice, modesta,
colina piccolina,
stanzette e la cucina.
Una casina
come un qualunque mortale
può possedere,
che di straordinario non abbia niente,
ma che sia tutta trasparente,
di cristallo.
e si veda bene dai quattro lati la via,
e di sopra bene il cielo,
c che sia tutta mia.
L'antico solitario nascosto
non nasconderà più niente
alla gente.


Mi vedrete mangiare,
mi potrete vedere
quando sono a dormire,
prendere i miei sogni;
mi vedrete quando sono a fare i miei bisogni,
mi vedrete quando cambio la camicia.
Se in un giorno di malumore
mi parrà di litigare colla serva,
prenderete la sua parte,
e farete benone,
non c'è niente di male,
vi accorgerete dalla mia cera
come va la mia arte.
Mi vedrete chino sulle carte
dalla mattina alla sera.
E passando mi potrete salutare,
augurare il buon giorno
e la buonanotte,
e io vi risponderò.
E se poi mi vedrete pisciare,
non vi dovete scandalizzare,
se no, peggio per voi!
Non vi dovete voltare
quando passate.


- All'erta dormiglione!
È alto il sole!
La mattina vi sentirò gridare.
- Pigrizia e poesia vanno a braccetto!
Vi sentirò borbottare.
E farò finta di non sentire
per restare un altro poco a cucciare
dentro il letto.
E quando non ne potrò proprio più,
mi butterò giù.
- Riso e cavolo per desinare!
- Dev'essere in bolletta!
- Mangia la minestra colla forchetta!
- Che razza d'animale!
- Beve acqua per risparmiare.
- Beve acqua perché gli piace.
- Che ci sia qualche cosa con quella cameriera?
- Mamma mia che indecenza!
- Brutta a quella maniera?
- Ma la notte cosa fanno?
- Bella, vanno a dormire.
- Quella è la stanza di lui,
quella è la stanza di lei,
accanto la cucina...
- Ti piacerebbe di stare in quella casina?
- No davvero! No davvero!
Vivere a quel modo in berlina!
- Due camere un salotto e la cucina.
- Guarda il cesso com'è bello!
- È di vetro anche il cariello!
- Ma cosa è andato a inventare!
- Guarda guarda va al cassettone...
Ah no, o che cosa anderà a fare?
- Mamma mia!
- Che si butti un po' sul letto?
- Bambine venite via!
- Sarà stanco poveretto!
- Non vedi che viso bianco?
- Qui bisogna riparare!
- Ma il comune che gli à dato il permesso
di fabbricare una casa di quel genere!
- Vi sbagliate!
- À ragione per Dio!
Me ne sto facendo una anch'io!
Quando gli uomini vivranno
tutti in case di cristallo,
faranno meno porcherie,
o almeno si vedranno!
- Sostenete delle tesi sbagliate.
- È un pazzo come lui!
- Ma come se ne sta tranquillo quel salame!
- Guarda guarda, ci saluta!
- Ah! c'à detto buona passeggiata.
- Buon lavoro, poeta!
- È una gran puttanata!
- È una bella trovata!


- Aldo Palazzeschi -

vetri

Ieri sera ho rotto il mio primo bicchiere...c'ho pensato ora.


...un bicchiere rotto...schegge di vetro ovunque...proprio ieri...dopo parole e parole...

...schegge liberatorie...

mercoledì 8 febbraio 2006

...

Il momento di dormire e il risveglio.

Sono i due momenti della giornata più difficili.

C'è silenzio. Sembra che non ci sia più nessuno.

Riflessioni, pensieri, lacrime, paure, ricordi.

Si susseguno uno ad uno senza fermarsi.

Su un filo. Mi sento su un filo.
Ad occhi bendati sto percorrendo un percorso dipendente non solo dall'equilibrio, ma dalla solidità dei pali che sorreggono teso il filo stesso.
Un passetto dopo un altro.
Ora non cammino più. Sono ferma.
Ho guardato verso il basso.

Aspetto.

Aspetto di cadere.
Aspetto di poter procedere con la testa dritta e con equilibrio.
Aspetto.

Aspetto che qualcuno raddrizzi i pali. Io oramai sono salita.
Quando scenderò potrò aiutare. Uno un palo, una l'altro.

Ma ora posso solo aspettare.

In silenzio.
Ma con paura.

lunedì 6 febbraio 2006

...

Sto sognando cose strane in questi giorni...o forse non le sogno...le vedo. L'immaginazione che viene da sola senza ragioni e regole. Ed è sempre più indefinita...strana appunto. Chiudo gli occhi per dormire...solo dormire e non pensare. E vedo tutto nero...e due buchini..come quelli delle prese della corrente. E ci infilo qualcosa dentro, ma ancora non ho capito cosa. Mi succede ogni volta che chiudo gli occhi...infinite volte al giorno.

---

"Amore è dare altrui la propria anima, è animare altrui con la propria anima, è illuderci di dare altrui una vita felice e profonda che altrimenti gli mancherebbe"
Alberto Savinio

 


L'amore è corrisposto ....se è amore. L'amore non ha paura....se è amore.


La consapevolezza dell'illusione è paura.




 

domenica 5 febbraio 2006

...

"C'è una parte in ogni donna che se la tocchi la fai impazzire....

....il cuore"

-lezioni di anatomia-

 

 

...anche nelle donne atipiche...

sabato 4 febbraio 2006

da una mail di 5 mesi fa


ti cito l'ultimo commento:

 E quando hai trovato l'Amore con la A maiuscola, quello che ti travolge e ti inebria...quando ti rendi conto che stai facendo una cazzata dietro l'altra ma non riesci, non sai o più semplicemente non vuoi fermarti...quando ti accorgi di fissare il vuoto davanti a te e senti il vuoto dentro di te, le lacrime scendono senza che te ne accorgi e piangi ogni giorno senza vergogna...quando fai tanti sacrifici ma non vedi nulla che cambia e questi stessi sacrifici mettono in discussione il tuo essere, le tue cose giuste che diventano sbagliate...ma le modifichi...quando ti senti una bottiglia in balia delle onde in continua tempesta..capisci che l'avevi trovato...era Amore...ma per svariati motivi non hai potuto viverlo come doveva essere...e ti manca quello che non hai mai avuto ma solo dato...l'amore incondizionato.
Inizi a pensare..inizio a pensare..che è meglio vivere alla giornata...senza innamorarsi. Cercherò di fare così...

 

No ti prego non puoi dire una cosa così... sono sicuro che le tue parole sono dettate da un momento di sfiducia...di sicuro causate da una delusione....ma non puoi dirmi di non innamorarti più.... Credo tu sappia benissimo che l'amore è un pò come una roulette. Niente è scritto nulla è giusto o sbagliato....è profondamente irrazionale ed in fondo è bello proprio per questo..non saprei immaginarlo altrimenti...

So che è difficile fidarsi....ridare tutto se stessi...spendere di nuovo tutte le energie... ma ricorda l'inizio...quando c'èra la magia nell'aria... Riprovare può farti rivivere quelle emozioni... sensazioni che non riproverai mai vivendo alla giornata...Non parlo di buttarsi a capofitto in tutto ciò che viene...lo stato d'animo è importantissimo...la predisposizione all'apertura verso un'altra persona è difficile da trovare...Tutto ha il suo tempo...

Inoltre...per quanto forte tu possa essere, se vero amore non lo controllerai....hai presente cupido... non vedi mika scoccare le frecce... e per quanto spessa sarà la tua corazza ricorda...sono frecce magiche...:)

Dai tempo al tempo... e riacquisterai fiducia nel sentimento che dall' inizio dei tempi..è il motore che fa girare il mondo...

A presto....donna sfiduciata...:)

 

 

Io non ho saputo controllarlo. Non ho saputo non darti fiducia nonostante ci abbia provato molte volte. Quella magia di cui parlavi l'ho sentita....e continuo a sentirla....
Sei oppure sei stato...l'unica persona che mi ha fatto o mi fa felice negli ultimi anni.
Ma forse era solo illusione?

 

 


 

venerdì 3 febbraio 2006

Fogli



  Se fossimo dei fogli bianchi. Si potrebbe prendere una gomma...e una matita...e inziare a cancellare..e poi disegnare ciò che si vuole...e...e...e. Reiventarsi. Ma la mano che impugna lo strumento del cambiamento non è la nostra. Sta usando una matita H mentre dovrebbe usare una B... Il suo tratto è pesante. Scava dei leggeri solchi sul foglio. La matita dura si usa per fare disegni tecnici, non armonici, leggeri, soffici.
Quando la matita è troppo dura con cancellando e disegnando di nuovo tante volte, riesce a bucare il foglio.


Se succede non si pò riparare.
Non è un segno fatto male che una qualsiasi gomma potrà cancellare. Un buco su un foglio di quaderno si ripara. Un buco sulla plastica si ripara. Un buco sul foglio da disegno non può più andarsene. C'è. 

Può tentare di nasconderlo con qualche disegno astratto. Ma entrambi sappiamo che c'è. E' lì. Non per sua scelta. Non appositamente per dare un tocco particolare al suo disegno. C'è per un errore di valutazione. C'è perchè ha sbagliato l'impugnatura della matita, la pressione, la matita stessa.

A quel punto non rimane altro che accartocciare il foglio e buttarlo. Sostituirlo con uno bianco e candido, perfetto.

 

Io non voglio essere quel foglio da disegno.



 

...foto...

La foto è un ricordo. La foto è un incubo. La foto è passione, è sentimento, è emozione.


La foto della mattina. La foto della stessa sera. 


Rubata. Cercata. Voluta. Minuziosa.
Una foto sul comodino. Una sul muro. Un'altra nel cuore.


...nel cuore...


Le foto importanti sono solo nel cuore.

mercoledì 1 febbraio 2006

ghiaccio



http://www.foto-blog.it/img/d146_4651.jpg
1 febbraio...l'inizio di un nuovo mese mi porta sempre a pensare che l'inverno sia passato. in realtà basta guadarsi intorno per capire che ci siamo dentro.

L'iverno è molto più vicino di quello che sembra...

L'inverno non è solo stagione. Il sole tarderà ad arrivare. Ma anche quando i suoi raggi riusciranno a penetrare nel profondo e a sciogliere la neve data dal freddo, rimarrà sempre un po' di ghiaccio...come ai bordi della strada. 
Il più difficile da sciogliere. A volte impossibile.

martedì 31 gennaio 2006

...


Sentimento del tempo


E per la luce giusta,
Cadendo solo un'ombra viola
Sopra il giogo meno alto,
La lontananza aperta alla misura,
Ogni mio palpito, come usa il cuore,
Ma ora l'ascolto,
T'affretta, tempo, a pormi sulle labbra
Le tue labbra ultime.


- Ungaretti -

lunedì 30 gennaio 2006

...

"I Giorni e le Notti
suonano
in questi miei nervi d'arpa


Vivo
di questa gioia malata
d'universo
e soffro
per non saperla accendere
nelle mie parole"
(Poesie Disperse - Ungaretti)


...telepatia...

Il fenomeno dell’induzione del pensiero è molto vicino alla telepatia...Esso dà per certo che processi psichici in una persona...possano trasmettersi attraverso lo spazio libero a un’altra persona, senza valersi delle vie conosciute di comunicazione fondate su parole e su segni”

 

-Freud -

Memorie di una geisha


Ero curiosa di vedere questo film...data la mia "mania" di affiancare sempre il libro al film e vicevrsa... Ma venerdì sono rimasta delusa...non mi p oiaciuto granchè. Troppe scene veloci, dando per scontati fatti e luoghi fondamentali per l'intera vicenda...e la "casa ubriaca" che fine ha fatto? E i bellissimi kimono...e le osservazioni attente della piccola Chiyo e quelle della graziosa Sayuri...

Mi sono meravigliata quando è comparsa l'okiya Nitta...me l'ero immaginata tale e quale a com'è stata riprodotta nel film...e il ponte dove ha incontrato il "Direttore generale"...bello e fantastico...

Forse ero io ad avere troppe aspettative, ma dal film il libro sembra una storiella noiosa e senza stimoli..piatta, insensata, stupida. Non farebbe mai venir voglia di prenderlo in mano e iniziare a leggerlo. Io consiglio di farlo cmunque...almeno di iniziarlo...di leggere le prime pagine...perchè il resto viene da sè.

A me è stato consigliato e prestato...e dopo tante titubanze l'ho preso in mano...e nonostante lo spessore (ch nei libri mi fa un po' impressione), mi sono fidata e l'ho letto...tutto. Senza saltare una agina, senza saltare una riga, non una parola, ma tornando indietro quando mi perdevo.

Credo sia il più bel libro che abbia mai letto finora...e credo che lo rileggerò.

mercoledì 25 gennaio 2006

I ...

Emozioni. Paure. Sentimenti. Riflessioni.

Un intervento nel blogè legato a questi stati d'animo. La cosa più difficile è inserire un titolo. Noto che spesso si opta per i ... , anche io lo faccio.

Ma riflettendoci...cosa determinano quei ...

Sospensione.

Da cosa? Da chi?

A volte nella vita quotidiana ci sarebbe bisogno dei tre puntini. Uno staco da tutto. Senza bisogno di spiegazioni. Non sono necessarie.

Se usassimo un solo punto non avrebbe senso. Tanti punti sarebbero inutili. Due manche rebbero di qualcosa. ... sono perfetti.

Non a caso anche il numero perfetto è il 3.
Quindi se i sillogismi sono ancora validi...il 3 è perfetto, i puntini sono 3, scrivere ... è perfetto!

 

Strani pensieri oggi...

...

lunedì 23 gennaio 2006

Davide


...perchè mi ascolti.


...perchè mi accontenti.


...perchè mi critichi.


...perchè mi aiuti.


...perchè mi sorridi.


...perchè mi abbracci.


...perchè mi guardi pieno di affetto.


...perchè mi rispetti.


...perchè sei felice se sono felice.


...perchè sei triste se sono triste.


...perchè ci sei.


...perchè ci sarai.


Ti voglio bene perchè sei tu.


 


 


...

Che strana giornata...tante cose che mi vorrebbero far sapere tante altre cose e mi scatenano di tutto...e questo perchè ci tengo..basta scappare. Lo ammetto...

E come dicevamo quest'estate..

...Io...alzo le mani...

sabato 21 gennaio 2006

Olio su tela

Braccia dei campi rughe al sole muscoli tesi mente altrove
altrove dove risiedono speranze impacchettate con fili d'oro
d'oro come il grano
se nel destino qualcosa c'é di scritto é soltanto il canovaccio
se su questa terra qualcosa c'é di definito é sicuramente il solco dell'aratro
braccia dei campi rughe al sole muscoli tesi mente altrove
altrove dove riposano speranze belle come figlie senza dote che vogliono partire studiare lasciare per sempre il proprio cuore in quella terra fatta di lacrime e sole e risparmi e sudore e raccolti in trepidazione
braccia dei campi rughe al sole muscoli tesi mente altrove.

- Meg -

San Fabiana

FABIANA/FABIANO Il nome deriva da Fabius, patronimico di una gens romana, dall'etimologia incerta. Fabiano e Fabiana festeggiano l'onomastico il 20 gennaio in ricordo di San Fabiano, vescovo e papa che nel 250 subì la decapitazione con San Sebastiano. E' patrono degli idraulici e lo si invoca contro i disturbi cerebrali.

 

 

...degli idraulici?!?!? ma dimme te!!!...

venerdì 20 gennaio 2006

passato...presente...

Ci sono sere...come questa...in cui i miei pensieri vagano nel passato...oppure sono sospesi tra passato e presente. Un passato recente che è orribile. Un presente che lo sta diventando in funzione del passato.

A volte penso che non ne uscirò mai. Mi sembra di avere un'esistenza rovinata per sempre. Forse è vero. Faccio un passo avanti e due indietro. Se potessi farei altrimenti. Ma non so come si fa. Periodi in cui sono allegra si alternano a periodi in cui rivivo il passato ogni momento della giornata. Divento intrattabile. Non pretendo che gli altri lo capiscano. Sono io la prima a non capirmi. Eppure sembrerei avere tutto ora. Non è così. Non mi sento pienamente felice. Insoddisfatta è la parola esatta. Ma non so per cosa.

Mi sembra di aver saltato un fosso facendo cadere dentro una delle mie più belle scarpe.

Non posso buttarmi nel fosso, non posso saltarlo di nuovo per torare indietro...non voglio. Ma la scarpa..mi manca.
Mi manca un qualcosa...come se non avessi risolto questioni importanti.

....e infatti così è....

 

"Signori...fate il vostro gioco".

Io non ho scelte...il mio gioco è stato fatto...e io ho fatto il suo.

 

Fabiana...il numero xxxxxxxxxxxxxx di una lunga serie.

 

Buonanotte

giovedì 19 gennaio 2006

Curiosità

Stamattina mentre i bambini facevano verifica di scienze, oltre a mandare messaggi leggevo "Focus Junior"... (maestra modello).
Ho scoperto che è un giornalino piuttosto curioso...ci sono tante "sciocchezze" e tante cose molto molto carine, entrambe che catturano la lettura in un attimo.
Nell'attesa che me ne compri uno, ogni tanto riporterò qualcosa di qel numero...tipo...

 COSA SUCCEDE QUANDO SI SCROCCHIANO LE DITA?

Nelle articolazioni delle dita c'è unliquido che contiene bollicine d'aria, come alcune bibite; se scrocchiamo le dita, le bolle scoppiano e fanno rumore. Le bolle si riformano dopo un po': per questo bisogna aspettare per ripetere lo scrochio. 

 - Focus Junior n.16 -

...

mercoledì 18 gennaio 2006

...


 

..."Hai la chiave ma non riesci ad aprire la porta"...

lunedì 16 gennaio 2006

...

Ho la risposta. Non rimane niente. Pura illusione. Di nuovo illusione di qualcuno diverso, ma in realtà non è così. Essere arrabbiati di conseguenza al fatto che lo sia io, non capire che è un momento strano e difficile nel quale non so muovermi, accusarmi di non voler farmi aiutare, e accusarmi ancora che sono io che non voglio uscirne. Continuare a dirmi sempre e comunque che sono una bambina.

Allora lascia perdere la bambina e torna con le pesone adulte che c'erano prima di me se non ti basto. Magari eri più felice.

Sono delusa.

Ecco cos'ho.

Solo delusione.

Saw II



Sabato sono andata a vedere sto film...non posso dire che mi sia piaciuto, ma neanche il contrario. Il primo non l'avevo e ancora non l'ho visto, ma mi incuriosisce sapere l'inizio...anche se in effetti ai fini della storia che si va a vedere non cabia proprio nulla...
...indifferente...

domenica 15 gennaio 2006

...


 

Ricordi

Cuscini, una birra, Il subwoofer...e che è?!?

Cioccolata calda al cocco...assaggia...

La barcolana...Uccio...una passeggiata sulle rive...il racconto della serata "piccante" precedente al ristorante...

Lignano...un giro intorno ad un palo sulla spiaggia...una mano calda...piccola...una voce premurosa "attenta, potrebbero esserci chiodi"...


L'attendermi alla stazione...l'attesa inconscia di scendere da quel treno ed essere accompagnata a casa...

Dal camerino con quella camicia...ti guardo in modo diverso...

"Quando vuoi vieni da me che salviamo i dati sui cd"...
Una casa...cena, compagnia, calore. Una carezza sulla gamba..attenzioni, frasi..un saluto...un abbraccio.

Il cane..."Passo da te così vedo anche il cane"...semplicità, spontaneità...un abbraccio forte...uno dei più caldi che abbia mai dato...

Uno scaffale montato...l'aiuto per i bulloni...un po' di tv sul divano... poi da me una pizza, un film, Million Dollar Baby, una poltrona....miele. Un bacio...all'improvviso...inaspettato.

Porto S. Rocco...il mare...una panchina...chiacchiere, sorrisi, mano nella mano, abbracci...

Ogni sera cena da lui...il salmone dello zio...

Sù e giù sul giochino di Barcola...dei bambini

Film..tanti film su quel divano...tante parole...tanti momenti seri....tanti momenti dolci...

Lasagne e tiramisù...per te...

Tutto sapeva di te...odori...sapori...rumori...

E ora...cosa rimane ora?

sabato 14 gennaio 2006

...stop...



 Sono stanca delle cose non dette.
  

Sono stanca di scoprire le cose un po' per volta.
  
Sono stanca di scoprire le cose per caso.
  
Sono stanca di tutte le persone intorno.
  
Sono stanca di tutte le persone intorno che mi chiedono cos'ho.
  
Sono stanca di rispondere niete.

Sono stanca di stare qui.

Sono stanca di non voler andare altrove.
  
Sono stanca di sentirmi costretta.
  
Sono stanca di dovermi adattare.
     
Sono stanca dei confronti.

Sono stanca di sentirmi in confronto.
 
Sono stanca di svegliarmi.
  
Sono stanca.

venerdì 6 gennaio 2006

Costruire

Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza


ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora


penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa


al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo


nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione


ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione


così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento


nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione


ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve


 


- Niccolò Fabi -


giovedì 5 gennaio 2006

Ritorno...

La casa...vuota e da pulire.

...Io, Tippi e il freddo...

 

...ma c'è Davide...

 

Notte

...partenza..

Sto partendo...tra poco mi metterò in moto per tornare a Trieste...
Non mi va per niente di farmi tutta sta strada da sola oggi...fortuna Tippi...

Ci aggiorniamo...ciao ciao...

mercoledì 4 gennaio 2006

uff...

Sono ancora a Roma...per poche ore. Domani mattina ripartirò per Trieste.
E' come se le vacanze di Natale non fossero passate. Niente luci, niente colore, niente vetrine addobbate, niente strade addobbate, niente alberi di Natale...niente.
Non sono riuscita a fare neanche una mini passeggiata al centro.

Non sono stata a piazza Navona...e questo davvero non posso sentirlo!!! E' la prima volta!
Sono state vacanze...storte.
Solo presa di coscienza (spiacevole) delle persone che avevo intorno.
Non sono stata contenta di scendere.
Non sono contenta di risalire.
Oltretutto che non posso fare neanche una cosa di ciò che mi sarebbe piaciuto fare.

Tra ualche giorno si ricomincia a lavorare..e la sensazione è come se non avessi mai smesso e che le vacanze non ci fossero state.

Uff...

martedì 3 gennaio 2006

31 dicembre....compleanno di Davide...


 





 




 


 


 


 


 


 

Anoressia

Vagando tra le pagine del web, mi sono imbattuta in alcune foto che mi hanno lasciata un po'...sconcertata.


L'anoressia...è sempre esistita. é sempre stata un problema. Se si inizia a fare una ricerca, possono essere trovati innumerevoli documenti, immagini, testimonianze...purtroppo.
La cosa che mi sconvolge di più è il mondo dove essa si trova che ci viene propinato sottoforma di pillole rosa in un mondo pseudofantastico. Giornali, televisioni, propongono modelli che non dovrebbero essere modelli.

Queste foto appartengono al mondo della moda, proprio quel mondo che tutte le ragazzine di oggi osservano, imitano, sognano...

E' inutile e banale che io sia qui a dire che è sbagliato, perchè in fondo lo sappiamo tutti.
In tv tempo fa ho sentito una "ragazzina" dire la seguente frase
"Non è sbagliato perchè se ci fanno vedere questo vuol dire che così dobbiamo essere. Quando entro nei negozile taglie sono tutte piccole. La moda è solo per loro. Se non sei come loro non puoi vestirti alla moda"
In questa frase c'è di vero e c'è di falso. Io lo so bene...
Entrando nei negozi, trovi di tutto...trovi taglie piccole...trovi taglie grandi. Dov'è la magagna? Vogliamo mettere un paio di pantalni rosa con un corpetto tutto colorato tg 40 e tg 50? La moda è per tutti...ma l'effetto è diverso...molto diverso...a volte improponibile.

Con ciò non voglio neanche dire che non dovrebbe esistere questo tpo abbigliamento...sarebbe ingiusto nei confronti delle "tg 40", però basterebbe un po' più di accortezza. Nel mondo in generale. Perchè ho visto davvero ragazzien piangere.
Con il mio lavoro ho visto bambine magre non mangiare...a 9 anni...rispondendo alle mie domande con "sono grassa...sto a dieta..."

Gli adulti facciano quello che vogliono...ma rovinare l'adolescenza a bambine di 9 anni...no...non ci sto!

Non è questo il modello che deve essere sottoposto ai nostri occhi...e quello da seguire...

...

"...la vita è vita e, in quanto tale, è un avvenimento a rischio. Non è possibile mettere un preservativo, come si fa in altre occasioni. D'altronde, quando sei in moto e ti prude la testa, non dà nessun sollievo grattare il casco."

 

"C'è sempre una ragione in tutto cià che succede. Si può far finta che non sia così e andare e venire e dormire e pensare di vivere e nascondere la testa sotto le coperte fino a che qualcuno o qualcosa non arriva a dimostrare che è tutto inutile."

 

L'ospite d'onore

- Giorgio Faletti -

domenica 1 gennaio 2006

In viaggio

Campi.
Alberi.
Braccia rivolte al cielo.
Vita.
Un uomo. Una rivista.
Non la sfoglia. La legge.
Si guarda attorno.
Mi guardo attorno.
Io.
Osservo.
Ammiro.
Segno.
Imparo.
Faccio mio.
... Sorrido.
...
Quante volte mi sono trovata a guardare da questo stesso finestrino.
Ora è diverso...bello.
...
Il mondo scivola davanti a me in velocità.
Sono rilassata.
Felice.
                          ...buon anno...
                                                      31 dicembre h 14

http://www.wikio.it