Cè chi viaggia sul brucomela e chi sulle montagne russe.
...ma non necessariamente i secondi arrivano primi.
Cè chi viaggia sul brucomela e chi sulle montagne russe.
...ma non necessariamente i secondi arrivano primi.
"Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione."
A.Schopenhauer, Parerga e Paralipomena
...io faccio parte di quella compagnia...
Giorno dopo giorno mi sento sempre più persa in un mondo che non sento più il mio. Seduta in bilico su un ponte, vedo scorrere sotto i miei occhi immagini di momenti bellissimi e di altri da dimenticare. Si sovrappongono in un turbinio di emozioni che stanno per scoppiare perchè sono incapace di trattenerle ancora.
"L’amico immaginario, è una creazione positiva dell’immaginazione dei bambini, è una cosa molto comune ed è solo un gioco. I bambini creano un compagno di giochi immaginario per portare fuori da sè tutte quelle emozioni, tensioni e preoccupazioni che possono far parte della vita di tutti i giorni. [...]L’amico immaginario svanisce nel nulla da solo senza il bisogno di alcun intervento da parte dello psicologo[...]"
Dott. Silvia Piva, psicologa infantile
Mi sento come uno di quei bambini. Anche io ho avuto un amico immaginario e anche il mio è svanito da solo, ma io non ne ero pronta.
Non ero pronta neanche ad averlo un amico immaginario.
...non credevo di averne uno.
Oggi una coltre di fumo denso se l'è portato via, senza che io fossi in grado di ribattere nulla.
Ora gioco con la cenere che è rimasta tra le mie mani, cercando di ricomporla in qualcosa che sia degno di avere un nome...
...ma la cenere era, è e rimarrà solo cenere.
Farfalle danzano in antichi rituali,
volteggiano incuranti di chi non le vorrebbe.
...brididi.
"Fuggi da me verità
perché io non ti voglio conoscere.
La mente del cuore
rinnega desideri inattesi,
fugge piaceri rendendoli segreti
affinché il rischio non ne sfiori i sensi.
Il seme giace sotto la terra innevata
e sboccia vivo al primo sole,
senza che il freddo abbia impedito il suo fiorire.
Così le emozioni forzatamente evase
si affacciano incerte ai nostri occhi
svelate da parole che il cuore non ignorava.
La mente non può insabbiare il suo essere
ed il tempo ride beffardo del tentativo.
Cuore, non usare la mente
per rinnegare desideri inattesi,
fuggire piaceri invece di esprimerli.
Il rischio dei sensi fa parte del gioco
e rimpiangerai l'esser scappato.
Fuggi da me verità
perché io ti conoscevo ed ho avuto paura di te."
Fabiana - 1 gennaio 2009
L'atmosfera, le luci, i colori, le musiche. Quando si aprono gli occhi tutto svanisce avvolto da una leggera foschia che diventa sempre più densa fino ad arrivare ad essere una nebbia fitta, che ricopre quelli che rimangono solo ricordi. I sogni. Capita di farsi catturare da loro che sono talmente belli che solo dopo ti accorgi di aver sognato pur rimanendo con gli occhi aperti. Sì. Sempre cosciente di quel che dico, che faccio che penso, mi sono abbandonata al loro piacere. Fantasie, desideri. La scenografia della mia vita, costruita in ogni minimo particolare, inizia a cedere sotto il peso del tempo, sotto quello delle scenografie altrui. Il sapore dolce dei miei desideri sulla famiglia, sugli amici, sulle passioni, è diventato in pochi giorni così amaro da farmi smettere di sognare.
Seduta sul divano, ad occhi aperti fisso la finestra. Fuori è buio, ma sembra tutto più luminoso di quello che ho dentro.
Tristezza, amarezza, solitudine, delusione. Consapevolezza che dovrò tenermi tutto dentro per non ferire alcuni, per non spaventare altri. In fondo per un anno intero ho solo sognato, con gli occhi aperti...tutto ciò che è ora avvenuto al mio risveglio era solo nascosto dietro un velo trasparente che non ho voluto scostare per rimanere un po' in un mondo fantastico, dove la razionalità diventa superflua e regna solo quello che ho sempre nascosto.
Dovrei tornare a rinchiudere questo mondo dentro di me, anche se non capisco perchè quel che ho sempre fatto, ora mi risulta così difficile.
Ad occhi aperti, solo ad occhi aperti. Ma è come andare in motorino contro vento, senza occhiali.
Vorrei salire su un treno e cambiare città. Non Roma. Nè Trieste.
Ora sono io che voglio scappare lontano.
Di nuovo mi ritrovo a fare i conti con questa parola così pesante.
Quando andavo a scuola, ho sempre pensato che fossero più affascinanti, più dolci, più calde le labiali. In realtà senza un vero motivo.
Destino ha sette lettere le cui consonanti sono tutte dentali. Ultimamente non gode della mia simpatia e questo sicuramente non gli permette di guadagnare punti.
Oggi ho deciso di andare contro di lui. Sì mio caro. Ti sfido. Vediamo chi questa volta la vince.
Sarà che in questo periodo troppe impalcature che avevo sono cadute. Alcune a causa mia perchè contro i miei principi e abitudini mi sono esposta fuori misura. Di certo non immaginavo che azzardare una sola volta nella vita avrebbe portato chissà quali conseguenze!
Perchè io non sono una persona che azzarda, tutt'altro!
Mi ritengo una persona equilibrata, assennata, riservata. Sono una di quelle ragazze che quando hanno interesse verso qualcuno, non glielo farai mai dire neanche sotto tortura! Raro che lo dica alle amiche, figuriamoci al diretto interessato.
Invece stavolta sono andata ad aprirmi, a dire quel che non so neanche io direttamente a un lui, creando delle situazioni a catena disastrose quando invece potevo mantenere quell'ormai vecchio e passato e irrecuperabile sorta di equilibrio che si era creato.
Francamente non ne capisco proprio il motivo...stavo bene nel così com'era.
Ma senza tergiversare ulteriormente...torniamo a lui, alla mia amata parolina di 4 consonanti e 3 vocali.
Da oggi sarò in vedetta, e niente riuscirà a mettere a repentaglio un solo rapporto di quelli che ho al momento, al costo di mordermi la lingua e non parlare.
Ci sono troppe persone che mai vorrei perdere ora, per cui credo che sia arrivato il giusto momento di reagire a quello a cui di solito non posso sfuggire.
Spero che anche qui le conseguenze di questa mia nuova intraprendenza non siano peggiori...ma in qualche modo, non so ancora come, questa volta vincerò io.
E' ora che quel tipo particolare di destino al quale sono stata "fedele" per più di 20 anni per una volta stia alle mie condizioni.
Punto.
Vorrei...
...scartare un cioccolatino e trovarvi dentro un biglietto.
Su quel biglietto vorrei che vi fosse disegnata una mappa.
Una mappa di una caccia al tesoro.
2 passi verso il sole, 5 verso il mare. Cercare un arcobaleno e fare 3 passi verso di esso.
3 è il numero perfetto.
Ai piedi dell'arcobaleno c'è sempre una pentola di monete d'oro.
Vorrei che la mia fosse un nuovo biglietto che indicasse...
...1 passo verso la gioia, 2 verso il sorriso e 3 verso la passione.
1. 2. 3. ...il tesoro.
...un pacchetto rosso ciliegia con una grande coccarda color del cielo.
Dentro le voci, gli sguardi, le confidenze, gli abbracci.
Sentimenti smarriti in un tempo confuso, ritrovati in un istante incerto da non perdere nei momenti futuri.
Vorrei un cioccolatino da scartare contenente un biglietto da leggere.
Dal lat. ingenuita¯te(m), deriv. di ingenu°us 'ingenuo'
s. f.
1 l'essere ingenuo; innocenza, purezza d'animo: l'ingenuità di un bambino ' sprovvedutezza, inesperienza: tutti approfittano della sua ingenuità
2 azione, affermazione, comportamento da persona ingenua: dire, commettere delle ingenuità
3 nell'antica Roma, condizione di chi era libero per nascita.
Quale paura è più forte, quella di un giudizio o quella di ammettere la verità?
Si arriva ad un certo punto del proprio percorso in cui necessariamente l'una esclude l'altra...ma come si può essere in grado di effettuare tale scelta, di prendere di petto una delle due paure e farla cadere nel vuoto.
Il giudizio strazia, la verità è seguita dall'incertezza.
Forse l'incertezza è meno pericolosa del giudizio, per me.
"A volte ho paura
ho davvero paura
e un non so,in cosa non so.
La gente fa festa e beve vino
io non so,ancora non so
ad una ad una ogni finestra si è accesa
questa stagione sta per finire
quante cose cominciate perse
lasciate in pasto
alla memoria.
Fra gli inganni del tempo un grembo di madre
un brivido di eternità.
Camminare di notte con la luna fedele
incontra il giorno
fin che ce n'è"
- Nomadi -
La mente umana è ricca di domande alle quali sono state già date risposte nel corso della storia. Eppure, sebbene nell'Universo ridondino significative saggezze fatte di situazioni risolte, non siamo soddisfatti. Vogliamo forse primeggiare con una nuova risposta, vogliamo sorprendere con un'intuizione che possa stravolgere il lungo dòmino delle certezze dell'Universo?
Chi lo sa! Sta di fatto che ci addentriamo in esperienze e circostanze di cui conosciamo l'esatto procedere e l'altrettanto ineccepibile esito. Le viviamo, le allontaniamo per poi riprenderle e assaporarne la successione degli attimi, catturati da un'irresistibile voglia del "Questa volta è diverso".
Prima o dopo però l'Universo, che ci ha lasciato il libero arbitrio di umiliarlo in modo tanto ingenuo, riprende le redini del nostro pensiero e noi realizziamo senza un vero convincimento che sì, tutto sommato potevamo desistere prima poichè il prodotto del nostro operato era di facile intuizione.
"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!"
Trasparenze di vetri dietro una luce soffusa.
Divisori di carta di riso dietro i quali scorrono momenti di una vita non vissuta.
Un gioco di luci e ombre che si rincorrono ai miei occhi.
Risa e lacrime in un'alternanza di forme e colori deformati dall'opacità.
Malinconia.
Osservando le stelle.
Aspettando una cometa.
"Se hai un passato di cui non sei soddisfatto, adesso dimenticalo. Immagina per la tua vita una nuova storia, e credici. Concentrati soltanto sui momenti in cui sei riuscito ad ottenere quello che desideravi: e questa forza ti aiuterà a ottenere ciò che vuoi."
Paulo Coelho
Grazie Gab =)
Amicizia
"Signori, fate il vostro gioco!"
Verde. Speranza. Un prato ricco di margherite. Tranquillità
Avorio. Perle. La vita è preziosa e delicata. La vita è la nostra.
Rosso. Nero. Passione. Errore. Sbagliando si impara. Si vive.
La vita è una ruota. Gira e va avanti. A noi piace gettarci nel senso opposto. Il rischio è esaltante. La verità è chiara.
"Les jeux sont fait, rien ne va plus"
Mi è capitato questa mattina di risentire alla radio questa vecchia canzone...la prima volta era due anni fa...ancora a distanza mi fa malissimo..perchè utte queste cose sono davvero accadute, le ho davvero pensate... Ma sono ancora qua, con qualche lacrima ogni tanto sì, ma anche con un immenso sorriso che ora è parte di me SEMPRE!
Ti ho pensata mentre l'ascoltavo... So che sei eccezionale...non farti spegnere il sorriso...MAI!
"Quando finisce un amore così com'e' finito il mio
senza una ragione ne' un motivo, senza niente
ti senti un nodo nella gola,
ti senti un buco nello stomaco
ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente
e non ti basta più un amico e non ti basta più distrarti
e non ti basta bere da ubriacarti
e non ti basta ormai più niente
e in fondo pensi, ci sarà un motivo
e cerchi a tutti i costi una ragione
eppure non c'e' mai una ragione
perché un amore debba finire
e vorresti cambiare faccia, e vorresti cambiare nome
e vorresti cambiare aria, e vorresti cambiare vita
e vorresti cambiare il mondo
ma sai perfettamente
che non ti servirebbe a niente
perché c'e' lei, perché c'e' lei
perché c'e' lei, perché c'e' lei
perché c'e' lei nelle tue ossa
perché c'e' lei nella tua mente
perché c'e' lei nella tua vita
e non potresti più mandarla via,
nemmeno se cambiassi faccia
nemmeno se cambiassi nome
nemmeno se cambiassi aria
nemmeno se cambiassi vita
nemmeno se cambiasse il mondo
però, se potessi ragionarci sopra
saprei perfettamente che domani sarà diverso
lei non sarà più lei
io non sarò lo stesso uomo
magari l'avrò già dimenticata
magari se potessi ragionarci sopra
e se potessi ragionarci sopra
ma non posso, perché ...
quando finisce un amore ......"
-Cocciante-
"Non ho fatto nulla per te?!? Ti ho dato la cosa più bella, me stessa. Avevo un amore talmente smisurato che se mi avessi chiesto di prenderti la luna, avrei escogitato qualunque cosa per farne apparire magicamente un pezzettino. Se fossi stato meno egocentrico, presuntuoso e viziato, ti saresti accorto che non avevi certo la dea della perfezione accanto...ma chi ti amava."
Questo è l'ultimo pensiero sull'argomento. Ci starò ancora male? Pazienza...ma ho tirato fuori sto rospo...ed ho una soddisfazione di me stessa che è alle stelle.
Lo devo a te...grazie di cuore.
Forse mi sento un po' delusa e posso rispondere male, ma nulla toglie che ti voglio un gran bene.
Tua A.V.
.
..a te, che mi sei andata a genio da subito, con la musica alta, una tuta e una grande pashmina attorno al collo, su di un divano dove non ti interessava com'ero ma chi ero.
...a te, che mi hai aperto il cuore alla nostra amicizia, ai nostri pomeriggi, alle nostre notti, alle nostre chiacchierate, alle nostre discussioni.
...ai nostri sguardi, silenziosi e complici insieme.
...a te, per la quale sono stata malissimo.
...a te, che oramai sei sempre lontana, ma che mai dimenticherò.
Perchè ti voglio bene.
Sempre.
Tempo e azione.
Nessun ritardo nè esitazione.
Tempestivamente.
Qualcosa di speciale.
...καιρός...
...Buon Compleanno Nonno...
Già...gli assomigli. Il mio personale Muccino vicino di casa.
Ho ancora sullo scaffale dlla libreria il fiore di gelsomino che hai raccolto.
Rimarrà sempre comunque nel mio cuore.
Con il tempo abbiamo smesso di vederci.
Abbiamo smesso di sentirci.
E stasera i ricordi sono affiorati con un semplice film.
Ti ho davvero voluto molto bene, anche se forse non ci siamo apprezzati abbastanza.
Cancellare è semplice, ma non dal cuore.
A presto Gab
A te che sei l’unica al mondo L’unica ragione Per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro A te che mi hai trovato All’angolo coi pugni chiusi Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi Tu mi hai raccolto Come un gatto E mi hai portato con te A te io canto una canzone Perchè non ho altro Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che ho Prendi il mio tempo E la magìa Che con un solo salto Ci fa volare dentro l’aria Come bollicine A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei | A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano Fragile che potevo ucciderti stringendoti un pò E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura A te che credi nel coraggio E anche nella paura A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei A te che sei Essenzialmente sei Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei | A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia Le forze della natura si concentrano in te Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano A te che sei l’unica amica Che io posso avere L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me A te che hai reso la mia vita Bella da morire Che riesci a render la fatica Un immenso piacere A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei E a te che sei Semplicemente sei Compagna dei giorni miei Sostanza dei sogni miei |
- Jovanotti -
Ci sono giorni in cui ho dubbi sulle stranezze mie e del resto del mondo. Poi riflettendoci bene, mi rendo conto che quel che dico e faccio non è strano, ma che sfortunatamente ho sempre intorno gente inaffidabile o genuinamente egoista...
Allora traggo le mie conclusioni.
Polo negativo e polo positivo...magnetismo...una calamita.
Lo scorrere delle ore scandisce le mie giornate. Imperturbabile il tempo, passando, mi osserva ed io osservo lui.
"Mi manchi" , "Ti manca"
"Mi mancate", "Ti mancano"
Un dialogo inutile perchè nè io nè lui potremo tornare indietro.
Non ora.
Forse mai.
Silenzio. Interrotto dal sordo suono delle gocce d'acqua sull'asfalto che nel loro dormiveglia incontrano un'auto. E' silenzio. Di nuovo. Le ore passano...
Come le ciliegie, le situazioni si presentano in coppia. Così 2 volte ho scritto oggi a una coppia di distinte persone, ed altrettante volte ho cancellato ciò che avevo scritto.
Un sms...via!
Una mail...via!
Inizio a rinunciare...ma è un inizio o una fine?
"[...]Magari adesso, più che cercare, voglio vivere quello che mi capita, quello che la vita mi dà. Amo giocare. Essere libera. Faccio un lavoro che mi piace e che mi sono trovata da sola. Sono felice e fiera di me anche quando faccio la spesa e spingo il carello. Se mi va la sera esco, altrimenti me ne sto a casa a leggere o a guardarmi un film o a cucinare qualcosa di buono per me, o per gli amici.
A volte mangio a tavola e apparecchio, oppure mi siedo per terra con la schiena appoggiata al divano. Mi apro una bottiglia di vino anche se sono sola. Non devo discutere. Sono indipendente. Difenderei questa condizione con tutte le mie forze.
Sempre.
Eppure anch'io a volte avrei bisogno di un abbraccio, di arrendermi e perdermi tra le braccia di un uomo. Un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno, ma a volte vorrei far finta di non esserlo per il piacere di farle fare a qualcun altro per me.
E' una sensazione.
Ma non voglio stare con un uomo per questo. Non posso scendere a compromessi, e non posso rinunciare a tutto quello che ho, alla mia libertà, per quell'abbraccio che poi spesso con gli anni non c'è nemmeno più.
[...]Sono sempre stata fidanzata e fedele. Ho avuto storie di anni, alla fine i miei uomini so contano sulle dita di una mano. [...]Ma che ne so... vorrei un uomo con cui stare bene. Un uomo seduto al mio fianco quando sono al cinema, o al ristorante, o su un pullman. Vorrei incontrare una persona con la quale condividere delle prospettive. Non voglio dire per forza matrimonio, figli eccetera. Ma nemmeno uno di quegli uomini che si spaventano quando chiedi una cosa più lontana di due giorni. [...] Mi sono rotta degli uomini bambini. Sono vecchia per fare quella giovane e sono troppo giovane per fare la vecchia. Vorrei uno che mi piace e vorrei poterglielo dire senza che si spaventi, senza che mi faccia sentire che gli sto troppo addosso. Vorrei un uomo che con la stessa serenità mi cerchi quando non lo cerco io. [...]
E poi soprattutto vorrei un uomo che c'è. [...]
Un uomo che c'è. E' uno sguardo. Uno sguardo dietro a tutto . E' un modo di guardarti in silenzio che significa tutto per me. Significa che c'è.""Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti "
Il giorno in più
Fabio Volo
Alla radio ascoltavo l'ultimo singolo di Elisa, assaporandone le parole una ad una.
Fino a qualche settimana fa mi rattristava. Ora arrivo alla fine della canzone.
Vedo il sole.
Cammino, mi guardo intorno, incontro gente, sorrido sempre e sono felice.
Ancora, pochi minuti fa, ho versato una lacrima per te, ma non importa.
Sono felice lo stesso.
E vedo tanto Sole!
Un Sole che ha un nome, 5 lettere piene di stima, fiducia e affetto.
Grazie!
Il mercato dei sogni
Svendo i miei pensieri
sul banco già ricolmo
di ricordi senza più memoria
Nel mercato delle anime vagabonde
s'acquista amore senza luce
nei falsi d'un sorriso
che mai più completerà
lo spartito d'una lampada senz'olio
Vorrei morir di vita
e volare in un cielo di stelle infatuate
ridando albori
a chi la notte porta nei suoi occhi
Brandendo spade di zucchero filato
nel denso miele amaro
di un mondo che più non comprendo
poggio l'anima
sul tappeto dei tuoi sguardi
sognando i sogni a occhi aperti
nell'allegria d'una favola.
"I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor Questa notte ho fatto un sogno bellissimo. E' passato tanto tempo eppure ne fai ancora parte.
|
- meg -
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=U82WISdfT3A]
Cammino. Sabato pomeriggio.
Anche gli altri camminano, senza guardarsi attorno. Ognuno assorto nei propri pensieri, nelle chiacchiere.
Continuo a camminare ma il mio sguardo si ferma su di un passante, che in silenzio accanto al semaforo si accuccia sul marciapiedi e mette le mani in una pozzanghera.
Non capisco bene, ma vedo gli sguardi e le smorfie delle persone che lo notano.
Avvicinandomi osservo.
Con un fazzoletto bianco sta lavando le sue mani, strofinando e portando via con accuratezza il nero dalle sue dita.
E cosa c'è da guardare con smorfie? Non capisco.
Perchè è malconcio? Perchè è sporco? Perchè si lava in una pozzanghera?
Ancora le persone che stanno per attraversare lo guardano e commentano tra loro.
Io no. Gli passo accanto. In silenzio.
Anche voi invece di commentare dovreste lavarvi in quella pozzanghera.
Non le mani, ma l'anima.
A volte l'emozione è così grande che si fa fatica a credere che ancora esista. Ringraziamenti, auguri, buona fortuna, saluti. Sono io che ringrazio tutti voi. 25 stelline che mi hanno accompagnato per 7 mesi
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"È tutta una questione di linee. [...]Non è d’aiuto diventare troppo intimi, fare amicizia, devi alzare delle barriere tra te e il resto del mondo. Gli altri sono troppo complicati e occorre mettere dei confini, tracciare linee sulla sabbia e pregare intensamente che nessuno le attraversi. A un certo punto devi prendere una decisione. I confini non servono a tenere fuori gli altri. Servono solo a soffocarti. La vita è un problema e noi siamo fatti così. Quindi puoi sprecare la tua vita a tracciare confini oppure puoi decidere di vivere superandoli. Ma ci sono dei confini che è decisamente troppo pericoloso varcare. Però una cosa la so, se sei pronto a correre il rischio, la vita dall’altra parte è spettacolare." "Vorrei che ci fosse un breviario sull’intimità, una specie di guida che ti spieghi quando si supera il limite. - Grey's Anatomy - |
"…E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa: tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro servono ad andare avanti. - 3 metri sopra il cielo -
|
Piangere o sorridere. L'ultima lettera |