Ma perchè dormire la notte è così difficile? Forse non dormire..mi correggo...è difficile addormentarsi.
La notte è il momeno in cui si fa "pace con il cervello" ma in senso contrario...
Spariscono le azioni quotidiane, si addormentano tutte le necessità...ma lui, non dorme, lui continua imperterrito il suo lavoro.
Sto parlando della parte invisibile di noi, ma forse una delle fondamentali per essere noi stessi...il nostro cervello.
La mente non rallenta un attimo, imperterrita continua a svolgere il prprio lavoro, instancabile.
La sola differenza che incontra tra il giorno e la notte...è la consistenza delle idee.
Durante il giorno chi più chi meno, siamo indaffarati nelle nostre faccende...pensiamo alle nostre vicende personali, ma spesso ci "distraiamo" con ciò che ci circonda.
Durante la notte no...questo non è possibile.
Stesi nel letto siamo solo noi...il nostro corpo e la nostra mente che lavora...e ci dà modo di pensare...di riflettere su tanti argomenti belli o brutti.
Riflettere...riflettere...e non riusciamo ad addormentarci, anche perchè chissà come mai la nostra compagna notturna ci porta sempre verso quelle riflessioni filosofiche esistenziali...se avessi detto...se avessi fatto...se fosse...chissà se... Pensiamo ai nostri sbagli passati...a quello che stiamo commettendo...cerchiamo di dare delle spiegazioni a fatti che dovrebbero essere lasciati al caso senza le nostre interferenze.
Ma sembra quasi che non ne possiamo fare a meno...
E le ore passano, girando e rigirando nel letto sul quale ogni posizione ci sembra scomoda.
La notte passa....arriva la mattina...le nostre azioni si ripetono secondo il rituale della quotidianità
E di nuovo torna la sera...la notte...
Una ruota che sembra non avere mai fine.