Mio padre mi telefona e mi dice che sono muta...che non devo butarmi giù.
Si aspettano tutti troppo da me...senza sapere come stanno le cose in realtà.
Non ce la faccio davvero più.
Se solo quest'estate avessi avuto alla fine il coraggio...non sarebbe più successo nulla.
C'è una foresta. All'orizznte una grande distesa verde.
Il piccolo cerbiatto corre, saltellando felice per raggiungere ciò che di più bello non ha mai visto.
E' arrivato. La distesa sembra immensa. Non sa dove andare.
Ma è bellissima.
Ecco...di lato un balzo.
Ecco...di lato un balzo.
Corri cerbiatto, corri.
Corri senza fermarti.
Ma la tua corsa è breve. Devi decidere.
Saltare giù, nel precipizio. O farti assalire dal tuo predatore.
Si avvicina.
Decidi cerbiatto, decidi in fretta.
Un tonfo sordo risuona nel silenzio.
Il predatore guarda la sua preda inafferata cadere nel vuoto, si gira lento e se ne va.
La distesa era troppo bella. Il piccolo cerbiatto ne era innamorato.
Ora non la vedrà mai più.
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