Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

giovedì 24 maggio 2007

Linee di confine

 






 

"È tutta una questione di linee. [...]Non è d’aiuto diventare troppo intimi, fare amicizia, devi alzare delle barriere tra te e il resto del mondo. Gli altri sono troppo complicati e occorre mettere dei confini, tracciare linee sulla sabbia e pregare intensamente che nessuno le attraversi. A un certo punto devi prendere una decisione. I confini non servono a tenere fuori gli altri. Servono solo a soffocarti. La vita è un problema e noi siamo fatti così. Quindi puoi sprecare la tua vita a tracciare confini oppure puoi decidere di vivere superandoli. Ma ci sono dei confini che è decisamente troppo pericoloso varcare. Però una cosa la so, se sei pronto a correre il rischio, la vita dall’altra parte è spettacolare."

 

"Vorrei che ci fosse un breviario sull’intimità, una specie di guida che ti spieghi quando si supera il limite.
Sarebbe bello poterlo prevedere, ma non saprei come farlo rientrare in uno schema.
Spingi fin dove puoi arrivare e resisti finché puoi. E in merito alle regole…forse non ce ne sono. Forse le regole per l’intimità sono regole che bisogna fissare da soli."

                                                                                                              - Grey's Anatomy -

 

 

domenica 20 maggio 2007

=)

 






 

 

"…E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa: tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro servono ad andare avanti.
Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo.
Pausa, rewind, play, e ancora e ancora e ancora, non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare, a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro.
E se scenderà una lacrima quando li ascolti, beh, non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita…"

 

                                                                                       - 3 metri sopra il cielo -

 

 

domenica 13 maggio 2007

L'ultima lettera






 Piangere o sorridere.
Chi è mai riuscito a prendere quell'attimo che anticipa
un brivido o una lacrima?
Ti direi di essere quell'attimo che io non ho,
un'ultima sensualità.
Mi affogherei, ma vorrei
cadere dalle nuvole, di nuovo tra le braccia tue...

Credimi, questa è
l'ultima lettera che ho per te...
...continuo a piangere....
Ma se anche solo per un istante mi penserai,
vieni a prendermi...se vorrai.

Non ho mai pensato di
fuggire lontano da te.
Mi annullerei, ma vorrei
cadere dalle nuvole, di nuovo tra le gambe tue...

Credimi, questa è
l'ultima lettera che ho per te...
...continuo a piangere....
Ma se anche solo per un istante mi penserai,
vieni a prendermi...se vorrai.

Credimi, questa è
l'ultima lettera che ho per te...

L'ultima lettera
 - Le Mani -

sabato 5 maggio 2007

Profumo

L'aria fresca piacevole sul viso scompiglia i miei capelli di prima mattina.
Piove.
Le gocce sul vetro offrono una visione sfaccettata della realtà, la dividono in mille colori, come attraversasse un prisma.
Si confondono rumori e profumi.
Il più bello mi entra dentro.

L'odore di vernice fresca.
Dipinge il grigio asfalto di bianco.
Candore che accompagnerà ogni giorno mille vite e che con esse si sporcherà presto.
Ma allora nell'aria si diffonderà di nuovo l'odore di vernice fresca.
E ancora una volta il bianco tornerà candido.
così a ripetersi infinite volte.
E' un destino felice, perchè le sue macchie non dureranno mai troppo a lungo.

giovedì 3 maggio 2007

cerco un naso per me

La storia dell'uomo triste

 

C'era un volta un uomo triste,
ma tanto, tanto triste
che tutti quelli che l'incontravano s'intristivano.
Se si sedeva,
anche la sedia diventava triste,
ma tanto, tanto triste
che iniziava a scricchiolare, si scollava, si sfasciava.
Se mangiava una minestra,
questa s'intristiva, diventava insipida e fredda.
Un giorno trovò per strada un naso rosso di gomma,
se lo mise addosso,
un bambino lo vide e sorrise.
Da quel giorno, lui è sempre un po' triste,
ma chi l'incontra, sorride.
Se si siede, la sedia diventa una sedia a dondolo,
che lo culla e lo fa sognare.
Se mangia una minestra,
questa ha mille profumi e mille sapori.
Questa è la storia dell'uomo triste,
oggi un po' meno triste.

mercoledì 2 maggio 2007

Auguri!



 

 auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii   00:16 Sara

 

"Buon compleanno! Scommettere che sono la prima, ma meglio di no... non si sa mai! Un abbraccio, MPia" 00:32 Mapi

 

Auguroni di buon compleanno!!!" 00:42 Pino

 

"Buon compleanno da mamma, papà e Sara" 00:59

 

"Tanti tanti auguri!!forse quest'anno, vista l'ora, riesco a stare sul podio dei primi a darti gli auguri ;) passa una buona giornata, un bacio" 06:46 Serena

 

"Auguriii augurissimiii.." 7:00

 

"100 di questi giorni 27 tirte di orecchio per la mia "BAMBI" 08:05 Augusta

 

"Tanti auguri a teee, tanti auguri.. tanti auguri a teeee!! a dopo cara! arrivox le quattro.."  8:30 Martina

 

"Ciao Fabiana tantissimi auguri di buon compleanno!!!!" 10:42 Piero

 

"Ciao bella, tanti tanti auguri di buon compleanno :) a che ora ci vediamo satsera? Baci" 10:45 Tiziana

 

"Augurissimi di buon compleanno! Baci. Andrea" 15:22
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