Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

giovedì 30 agosto 2007

I miei luoghi

Ognuno di noi ha un posto particolare. Un posto dove sono racchiuse le sue gioie e i suoi momenti tristi.
Oggi pensavo questo. Sono a Roma da un po', ma non sono stata in quei due posti, per me speciali.

Lo Stadio dei Marmi, al Villaggio Olimpico. Un posto favoloso. Ho passato intere giornate della mia adolescenza sotto le statue, sdraiata sui gradoni, a guardarle dal basso, in tutta lo loro possenza. Uno spazio chiuso che in realtà mi regala un senso di libertà infinita.

Quel posto mi conosce allegra e spensierata. Ora sembrebbe un affronto. Ma tornerò a trovare le mie statue e i miei gradoni, quando avrò il sorriso fisso sulle labbra.

Il molo a Fiumicino, quello dal quale partono i traghetti.

Vento e onde ch si infrangono sugi scogli ti fanno sentire piccola. Lì le lacrime sul viso si confondono con l'acqua salata e il vento forte porta lontano i brutti pensieri. Sono 4 anni che manco da lì e dovrei tornarci. Ma la confusione sul mio volto ci sarebbe ancora o tutto diventerebbe troppo chiaro?

 

Sono lontana da lo 800km. Il mio primo obiettivo quest'anno è di trovare a Trieste lo Stadio ed il Molo...anche se in fondo pensandoci....li ho già.

mercoledì 29 agosto 2007

Porta Portese

Domenica mattina. Sono le 8.

Il sole diffonde già un caldo che promettere di esere insopportabile.

Sono anni che non vado a Porta Portese. 6? Forse 7. Non so. Con il tempo i ricordi si offuscano, poco alla volta, in slenzio.

Non tutti i ricordi.
Ecco l'arco che segna l'ingresso. Non c'è nessuno. I primi banchi si presentano come un'ammucchiata di tessuti con prezzi da capogiro. Jeans Levi's a 5 euro, i mitici 501. Sorrido e vado avanti.

La domenica mattina questa via diventa una vita vera. Passo dopo passo attraversi il vissuto di una persona, il suo presente ed infine i suoi ricordi. Lì tanti oggetti usati. Qualcuno logoro. Altri un vero affare. Hanno fatto parte della vita di altre persone e ora potrebbero entrare nella tua. Loro se ne liberano.

Qualcuno ne è felice, qualcun altro si sente strappare il cuore alla separazione di un oggetto a lui tanto caro.

Necessità.

Necessità di spazio.

Necessità di soldi.

Necessità di lasciarsi alle spalle un passato.

Tutti abbiamo delle necessità. Perchè non le esprimiamo?
Io ne sento il bisogno.

Per avere più ricchezza...nei sentimenti.

Per essere più comoda...nel pensare.

Per guardare al futuro...e cercare di sistemare il passato.

Rimediare. Non dimenticare.

 

 

Di nuovo.

 Ancora una volta. Mi presento.

 

 

Diventai grande in un tempo piccolo
mi buttai dal letto per sentirmi libero
vestendomi in fretta per non fare caso
a tutto quello che avrei lasciato
scesi per la strada e mi mischiai al traffico


Rotolai in salita come fossi magico
toccando terra rimanendo in bilico
diventai un albero per oscillare
spostai lo sguardo per mirare altrove
cercando un modo per dimenticare

 

Dipinsi l’anima
su tela anonima
e mescolai la vodka
con acqua tonica
poi pranzai tardi all’ora della cena
mi rivolsi al libro come a una persona
guardai le tele con aria ironica
e mi giocai i ricordi provando il rischio
poi di rinascere sotto le stelle
ma non scordai di certo un amore folle
in un tempo piccolo

 


Ingannai il dolore con del vino rosso
buttando il cuore in qualunque posto
mi addormentai con un vecchio disco
tra i pensieri che non riferisco
chiudendo i dubbi in un pasto misto


e mi giocai i ricordi provando il rischio
poi di rinascere sotto le stelle
ma non scordai di certo un amore folle
in un tempo piccolo.

giovedì 2 agosto 2007

No Comment

Ritorno da Santiago...traffico...dentista...cena.

Pizzeria...candele...pace...fresco...musica dal vivo.

Musica.

In ordine.

Solo 3 minuti (Negramaro)

Tiziano Ferro.

1 su un milione (Britti).

 

Questa è cattiveria. Pura.

 

Come dice Piero...si può spegnere ogni tanto il pensiero?

domenica 1 luglio 2007

Le verità sono sempre attuali

"L'ignoranza è forza. Nell'intero corso del tempo, forse a partire dalla fine del Neolitico, sono esistiti al mondo tre tipi di persone: gli Alti, i Medi e i Bassi. Essi si sono ulteriormente suddivisi, ricevendo un numero infinito di nomi diversi, mentre la consistenza di ogni singolo gruppo, così come l'atteggiamento di un gruppo verso l'altro, ha conosciuto cambiamenti di epoca in epoca. La struttura fondamentale della società è però rimasta inalterata. Perfino dopo sconvolgimenti enormi e dopo mutamenti all'apparenza irreversibili, questo schema si è costantemente riproposto, come un giroscopio che, in qualunque direzione e con qualunque forza lo si spinga, ritorna sempre in perfetto equilibrio. Gli obiettivi di questi tre gruppi sono assolutamente inconciliabili fra loro... Gli obiettivi di questi tre gruppi sono assolutamente inconciliabili fra loro. Lo scopo principale degli Alti è quello di restare al loro posto, quello dei Medi di mettersi al posto degli Alti. Obiettivo dei Bassi, sem-pre che ne abbiano uno (è infatti una caratteristica costante dei Bassi es-sere troppo disfatti dalla fatica per prendere coscienza, se non occasionalmente, di ciò che esula dalle loro esistenze quotidiane), è invece l'abolizione di tutte le distinzioni e la creazione di una società in cui tutti gli uomini siano uguali fra loro. In tal modo nel corso della storia si ripropone costantemente una lotta sempre uguale a se stessa nelle sue linee essenziali. Per lunghi periodi si ha l'impressione che gli Alti siano saldamente al loro posto, ma prima o poi giunge il momento in cui o smarriscono la fiducia in se stessi, o perdono la capacità di governare, o si verificano entrambe le cose. Sono allora rovesciati dai Medi, che attirano i Bassi dalla loro parte fingendo di lottare per la giustizia e la libertà. Conseguito il loro obiettivo, i Medi ricacciano i Bassi alla loro condi-zione di servaggio, diventando a loro volta Alti. Ben presto da uno dei due gruppi rimanenti, o da entrambi, ne germina uno nuovo di Medi, e la lotta ricomincia da capo. Dei tre gruppi, soltanto quello dei Bassi non riesce mai a realizzare i propri fini, nemmeno temporaneamente."




da "1984"
di George Orwell

lunedì 25 giugno 2007

Ricordo

Un omaggio ai sogni di tutte le notti...un ricordo di una notte da sogno.

 

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=U82WISdfT3A]

giovedì 21 giugno 2007

Finito!!!

Oggi c'è stata la discussione della tesi per l'abilitazione...sono abilitata!!!


 

 Ed Erich ed Eleonora erano lì, con me. Mi ha fatto un piacere immenso.

Non sembrava possibile che quest'anno di corso finisse! Era davvero ora. Tutto sommato non è stato malvagio, ho conosciuto persone interessanti e altre un po' meno, e 2 amiche che nonostante ultimamente mi facciano arrabbiare 5 volte su 3, sono speciali.

E infatti per concludere abbiamo festeggiato a casa loro, con la super ananas di Manu...lei tra soli 10 giorni si trasferirà a Roma.
Ma pvera lei se non ci verà a trovare col suo sesamo!!!

E finalmente... BUONA ESTATE!

mercoledì 20 giugno 2007

lunedì 11 giugno 2007

HELP

Questa mattina sono andata a scuola, per prendere un po' di cose che avevo lasciato per mancata voglia di prenderle venerdì pomeriggio.

Fin qui tutto regolare.

Cosa succede quando con la macchina varco il cancello della scuola per andare verso l'università?

Fresco fresco...jeans e maclietta color del cielo...ridente e un po' abbronzato (mi è sembrato)...solita fossetta sulla guancia quando parla tutto felice  ...col suo solito zainetto sulla spalla (probabilmente in moto stamattina)...

Sul marciapiede opposto a me lui...Davide..con un collega.

Sicuramente andava a pranzare al "Vittoria" (Bar della zona in cui io ho lavorato un anno scolastico...a pochi metri da dove lui lavora).
Inevitabile lo sguardo...impossibile questa volta camiare strada perchè non mi vedesse.

Per mia fortuna avevo gli occhiali da sole...per cui...non si vedeva dove stavo guardando. Però io lo guardavo e così ho la sicurezza che mi ha visto perchè ha riconosciuto prima la macchina..e poi ha guardato dentro ME!

Panico.

Mi sono completamente irrigidita.
Provate un po' a guidare tenendo la testa ferma e immobile davanti a voi ma lo sguardo girato di 90° alla vostra sinistra per vedere qualcosa di bello e soprattutto impossibile da non guardare???

Insomma..o fatto finta di niente..di non vederlo.
Ma dico io!!! Come si fa!!

Ma almeno salutalo..con la manina ..con un sorrisetto!

No!!!  La solita imbecille!

e' che in 3 o 4 secondi ho pensato...ok mi ha vista e mo? Lo saluto? NO!!!  Poi sembra che ci sono passata apposta (Ma porca miseria! Un anno ho lavorato lì e ho pranzato al "Vittoria" e non l'ho mai incontrato..proprio oggi doveva succedere!) ...Faccio finta di non averlo visto. (Ecco..così faccio come fa Mauro con me...fa finta di non vedermi quando mi incontra...però lui lo fa perchè è stronzo, io con Davide l'ho fatto perchè...Dio perchè mi si sciolgono ancora le gambe! )

Insomma...come si fa a pensare tutto questo in 3 secondi mi chiedo! 
A volte le botteghe del cervello dovrebbero rimanere chiuse!!!

Ma soprattutto...è passato un anno..Fabiana mettiti l'animo in pace..!  Perchè lo sogni tutte le notti..perchè cambi strada se lo vedi? Perchè ti si sciologono le gambe? Ma basta!!!

Basta..sì...certo...

 

Help!!!

domenica 10 giugno 2007

Tippi in vacanza a Roma

Candore

Cammino. Sabato pomeriggio.
Anche gli altri camminano, senza guardarsi attorno. Ognuno assorto nei propri pensieri, nelle chiacchiere.
Continuo a camminare ma il mio sguardo si ferma su di un passante, che in silenzio accanto al semaforo si accuccia sul marciapiedi e mette le mani in una pozzanghera.
Non capisco bene, ma vedo gli sguardi e le smorfie delle persone che lo notano.
Avvicinandomi osservo.
Con un fazzoletto bianco sta lavando le sue mani, strofinando e portando via con accuratezza il nero dalle sue dita.
E cosa c'è da guardare con smorfie? Non capisco.
Perchè è malconcio? Perchè è sporco? Perchè si lava in una pozzanghera?
Ancora le persone che stanno per attraversare lo guardano e commentano tra loro.
Io no. Gli passo accanto. In silenzio.

Anche voi invece di commentare dovreste lavarvi in quella pozzanghera.
Non le mani, ma l'anima.

 

venerdì 8 giugno 2007

Ultimo giorno di scuola





A volte l'emozione è così grande che si fa fatica a credere che ancora esista.
Niente è più bello di un abbraccio.
L'abbraccio di un bambino è sincero.
Qando ci stringe forte forte e non ci lascia più, ci sentiamo così piccoli in confronto a lui, perchè non siamo più in grado di abbracciamiare in quel modo.

Avevo la vita stretta tra quelle piccole braccia, gli occhietti chiusi su quei visini teneri si stringevano al mio petto..e rimanevano lì, senza staccarsi.
Alcuni occhietti rossi...lucidi.
In quei momenti pensi che se potessi gli daresti il mondo...ma non puoi.
Sei solo una maestra.
Ma una maestra alla quale loro hanno voluto molto bene

Ringraziamenti, auguri, buona fortuna, saluti.

Sono io che ringrazio tutti voi. 25 stelline che mi hanno accompagnato per 7 mesi


 

 

giovedì 24 maggio 2007

Linee di confine

 






 

"È tutta una questione di linee. [...]Non è d’aiuto diventare troppo intimi, fare amicizia, devi alzare delle barriere tra te e il resto del mondo. Gli altri sono troppo complicati e occorre mettere dei confini, tracciare linee sulla sabbia e pregare intensamente che nessuno le attraversi. A un certo punto devi prendere una decisione. I confini non servono a tenere fuori gli altri. Servono solo a soffocarti. La vita è un problema e noi siamo fatti così. Quindi puoi sprecare la tua vita a tracciare confini oppure puoi decidere di vivere superandoli. Ma ci sono dei confini che è decisamente troppo pericoloso varcare. Però una cosa la so, se sei pronto a correre il rischio, la vita dall’altra parte è spettacolare."

 

"Vorrei che ci fosse un breviario sull’intimità, una specie di guida che ti spieghi quando si supera il limite.
Sarebbe bello poterlo prevedere, ma non saprei come farlo rientrare in uno schema.
Spingi fin dove puoi arrivare e resisti finché puoi. E in merito alle regole…forse non ce ne sono. Forse le regole per l’intimità sono regole che bisogna fissare da soli."

                                                                                                              - Grey's Anatomy -

 

 

domenica 20 maggio 2007

=)

 






 

 

"…E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa: tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro servono ad andare avanti.
Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo.
Pausa, rewind, play, e ancora e ancora e ancora, non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare, a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro.
E se scenderà una lacrima quando li ascolti, beh, non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita…"

 

                                                                                       - 3 metri sopra il cielo -

 

 

domenica 13 maggio 2007

L'ultima lettera






 Piangere o sorridere.
Chi è mai riuscito a prendere quell'attimo che anticipa
un brivido o una lacrima?
Ti direi di essere quell'attimo che io non ho,
un'ultima sensualità.
Mi affogherei, ma vorrei
cadere dalle nuvole, di nuovo tra le braccia tue...

Credimi, questa è
l'ultima lettera che ho per te...
...continuo a piangere....
Ma se anche solo per un istante mi penserai,
vieni a prendermi...se vorrai.

Non ho mai pensato di
fuggire lontano da te.
Mi annullerei, ma vorrei
cadere dalle nuvole, di nuovo tra le gambe tue...

Credimi, questa è
l'ultima lettera che ho per te...
...continuo a piangere....
Ma se anche solo per un istante mi penserai,
vieni a prendermi...se vorrai.

Credimi, questa è
l'ultima lettera che ho per te...

L'ultima lettera
 - Le Mani -

sabato 5 maggio 2007

Profumo

L'aria fresca piacevole sul viso scompiglia i miei capelli di prima mattina.
Piove.
Le gocce sul vetro offrono una visione sfaccettata della realtà, la dividono in mille colori, come attraversasse un prisma.
Si confondono rumori e profumi.
Il più bello mi entra dentro.

L'odore di vernice fresca.
Dipinge il grigio asfalto di bianco.
Candore che accompagnerà ogni giorno mille vite e che con esse si sporcherà presto.
Ma allora nell'aria si diffonderà di nuovo l'odore di vernice fresca.
E ancora una volta il bianco tornerà candido.
così a ripetersi infinite volte.
E' un destino felice, perchè le sue macchie non dureranno mai troppo a lungo.

giovedì 3 maggio 2007

cerco un naso per me

La storia dell'uomo triste

 

C'era un volta un uomo triste,
ma tanto, tanto triste
che tutti quelli che l'incontravano s'intristivano.
Se si sedeva,
anche la sedia diventava triste,
ma tanto, tanto triste
che iniziava a scricchiolare, si scollava, si sfasciava.
Se mangiava una minestra,
questa s'intristiva, diventava insipida e fredda.
Un giorno trovò per strada un naso rosso di gomma,
se lo mise addosso,
un bambino lo vide e sorrise.
Da quel giorno, lui è sempre un po' triste,
ma chi l'incontra, sorride.
Se si siede, la sedia diventa una sedia a dondolo,
che lo culla e lo fa sognare.
Se mangia una minestra,
questa ha mille profumi e mille sapori.
Questa è la storia dell'uomo triste,
oggi un po' meno triste.

mercoledì 2 maggio 2007

Auguri!



 

 auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii   00:16 Sara

 

"Buon compleanno! Scommettere che sono la prima, ma meglio di no... non si sa mai! Un abbraccio, MPia" 00:32 Mapi

 

Auguroni di buon compleanno!!!" 00:42 Pino

 

"Buon compleanno da mamma, papà e Sara" 00:59

 

"Tanti tanti auguri!!forse quest'anno, vista l'ora, riesco a stare sul podio dei primi a darti gli auguri ;) passa una buona giornata, un bacio" 06:46 Serena

 

"Auguriii augurissimiii.." 7:00

 

"100 di questi giorni 27 tirte di orecchio per la mia "BAMBI" 08:05 Augusta

 

"Tanti auguri a teee, tanti auguri.. tanti auguri a teeee!! a dopo cara! arrivox le quattro.."  8:30 Martina

 

"Ciao Fabiana tantissimi auguri di buon compleanno!!!!" 10:42 Piero

 

"Ciao bella, tanti tanti auguri di buon compleanno :) a che ora ci vediamo satsera? Baci" 10:45 Tiziana

 

"Augurissimi di buon compleanno! Baci. Andrea" 15:22

lunedì 30 aprile 2007

stop!

Non ci credo! Non ci posso credere! Ho

F I N I T O ! ! !

 

Sono esattamente 26 ore che sto davanti al cmputer ininterrottamente a scrivere la tesi.

Ho visto il tramonto,

ho vissuto la notte,

ho svegliato l'alba

 

...ma ora è finita...

...vado a rilegarla e poi...

 

Buon riposo Fabiana!
http://www.wikio.it