Il tempo regala, il tempo toglie.
Momenti di felicità si alternano al dolore lancinante di una pedita, di un abbandono, della paura.
Il tempo di un pensiero, che dura nel tempo.
Il tentativo di cancellare quei momenti è direttamente proporzionale al dolore che ci provoca non poterli recuperare, ma la riuscita dell'intento assume caratteri inversamente proporzionali all'importanza che quegli stessi istanti hanno avuto nella nostra vita.
Tanto tempo è passato...tanti fatti avvenuti.
...alcuni li ho guardati, inerme.
Il tempo è senza tempo. Ieri, ora, sempre.
Non importa quanto sia passato, le persone incontrate, i momenti vissuti. Alcuni ricordi sono e rimarranno indelebili nel tempo, la cui percezione diventa aleatoria nei suoi contorni sfumati. Gli anni passati diventano giorni ed i minuti si trasformano in anni.
Momenti di felicità si alternano al dolore lancinante di una pedita, di un abbandono, della paura.
Il tempo di un pensiero, che dura nel tempo.
Il tentativo di cancellare quei momenti è direttamente proporzionale al dolore che ci provoca non poterli recuperare, ma la riuscita dell'intento assume caratteri inversamente proporzionali all'importanza che quegli stessi istanti hanno avuto nella nostra vita.
Tanto tempo è passato...tanti fatti avvenuti.
...alcuni li ho guardati, inerme.
Il tempo è senza tempo. Ieri, ora, sempre.
Non importa quanto sia passato, le persone incontrate, i momenti vissuti. Alcuni ricordi sono e rimarranno indelebili nel tempo, la cui percezione diventa aleatoria nei suoi contorni sfumati. Gli anni passati diventano giorni ed i minuti si trasformano in anni.
Custodito gelosamente dentro di me in un'interazione tra cuore e mente per cui convergono suoni, parole ed immagini,
il tuo ricordo non svanisce,
pur consapevole di essere solo un ricordo.
il tuo ricordo non svanisce,
pur consapevole di essere solo un ricordo.
Hai letto Vonnegut... un salto nella quarta dimensione.
RispondiEliminaBilly è andato a dormire che era un vedovo rimbambito e si è risvegliato il giorno delle sue nozze. Ha varcato una soglia nel 1955 ed è uscito da un'altra nel 1941. È tornato indietro da quella porta e si è ritrovato nel 1963. Ha visto molte volte la propria nascita e la propria morte, dice, e rivive di tanto in tanto tutti i fatti accaduti nel frattempo.
(da Mattatoio n. 5)
Non lo conosco. Mi hai incriosito e ho letto la trama, sembra interessante. Sarà sicuramente tra le mie letture =)
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