“Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità? La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde? Diceva che vivere era la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più.”
Fabio Volo – E’ una vita che ti aspetto
Ho momentaneamente perso di vista la felicità. Perchè ho paura dei sentimenti che io stessa h castrato e continuerò a castrare:
Ma non ho nessuna intenzione di esistere.
Voglio Vivere.
Ti cercherò, e quando ti avrò trovata, non avrò paura di accettarti.
Perchè…
”Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un'ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: "diventa grande". E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto.
Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no Porcaputtana!”
Fabio Volo – Esco a fare due passi
mercoledì 19 agosto 2009
L’ho persa di vista
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