domenica 2 agosto 2009

Di notte, penso

Ci sono frasi che non si possono dire, neanche far capire e ci si limita a pensarle.
Io le penso.
Intensamente, senza un senso apparente nè una forma adeguata.
Stupidamente, ma con il cuore.
Penso che quel 2 ottobre mi sia rimasto dentro un qualcosa di inspiegabile, un’emozione incancellabile.
Penso che quel giorno io abbia mentito non solo a te ma soprattutto a me stessa…
Penso che a distanza di mesi io non abbia ancora digerito la mia menzogna ricamata di vigliaccheria e di paura.
Penso che la notte di un mese fa abbia distrutto lo splendido ricordo che avevo di te e abbia lasciato la brutta opportunità di coltivare un malessere altalenante fatto di sensazioni di nullità.
Ci sto pensando questa notte, perchè sono quasi le 3 e io da due ore mi rigiro nel letto cercando di dormire…ma i pensieri sembrano un fiume in piena corredato dalla voglia inspiegabile, insensata, stupida e utopica di te.

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