martedì 12 maggio 2009

…per un Nocciolino

Mentre massaggio i miei polsi doloranti, gioco con un “filo” verde.


(1 anno fa)

“L’unica cosa che posso regalarti”, mi hai detto; e mi sono ritrovata un braccialetto al polso.


(Ora)

Siamo il giorno e la notte.
Sale e zucchero…

…Sole e Luna.

Nella vita di ciascuno di questi elementi non c’è posto per l’altro se non per brevi e rari attimi.
Non c’è spazio per me ed io ne sorrido, pensando al mio SuperIo in eterna lotta con l’Es…

…ed Io?!

L’Io mi fa voltare dalla parte opposta, seppur perdendo una lacrima amara.

La lettera, un caffè.
Ho sempre avvertito il tuo volermi bene, ma ora l’ho perso.
In ogni modo, in tutte le salse, in ogni come, dove e perchè io ho cercato di scovarlo nuovamente,
fino a scontrarmi con la realtà…
…non lo avverto più.

Io sono essenza di musica e parole, di colori e immagini,
ma perdo le sfumature senza la pienezza di un gesto.

I pensieri non devono essere dei Soli nell’universo per brillare, perchè io sono colpita dalla luminosità delle piccole Stelle, quelle a cui nessuno bada, impercettibili all’occhio che non è in grado di vederle.
Tu, Sole o Stella che sia, mi hai donato più di un braccialetto da pochi centesimi.
Mi hai donato me stessa, senza che te ne rendessi conto.

Per un nocciolino di pensieri,
per un nocciolino di sorrisi.
Per un nocciolino di risate,
per un nocciolino di sguardi,
per un nocciolino di abbracci.

Quando guarderò il cielo, ascolterò il mio essere, berrò un caffè e ne leccherò il cucchiaino,
lo farò per e con un Nocciolino di Cuore.

Ora e per sempre.


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