venerdì 8 agosto 2008

"Le statistiche si citano per aver ragione, pur non essendone convinti."

La mente umana è ricca di domande alle quali sono state già date risposte nel corso della storia. Eppure, sebbene nell'Universo ridondino significative saggezze fatte di situazioni risolte, non siamo soddisfatti. Vogliamo forse primeggiare con una nuova risposta, vogliamo sorprendere con un'intuizione che possa stravolgere il lungo dòmino delle certezze dell'Universo?
Chi lo sa! Sta di fatto che ci addentriamo in esperienze e circostanze di cui conosciamo l'esatto procedere e l'altrettanto ineccepibile esito. Le viviamo, le allontaniamo per poi riprenderle e assaporarne la successione degli attimi, catturati da un'irresistibile voglia del "Questa volta è diverso".
Prima o dopo però l'Universo, che ci ha lasciato il libero arbitrio di umiliarlo in modo tanto ingenuo, riprende le redini del nostro pensiero e noi realizziamo senza un vero convincimento che sì, tutto sommato potevamo desistere prima poichè il prodotto del nostro operato era di facile intuizione.


"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!"

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