sabato 24 marzo 2007

sonni&Sogni

Dovrei aprire un'intera categoria riservata ai miei sogni non tanto per la quantità (minimo sono uno o due a notte che ricordo) quanto per la qualità...a dir poco stravagante! Non hanno proprio senso!!! però un po' monotoni..i protagonisti sono sempre gli stessi...uff!

Vi racconto quello che ricordo di stanotte:

 

Ero in una cucina, non mi ricordo bene a fare cosa, ma comunque c'entrava il mio corso, la relazione che ho scritto fino alle 33.30 di stamattina, la Roiazzi (la prof dell'Univ, organizzatrice di sto corso). In cucina c'erano Paolo e Fabiana (e come te sbagli!), ai quali rccontavo che un tizio con una fascia viola ci diceva "dal potere conferitomi la dichiaro dottoressa"; ma la cosa sorprendente è che la cucina era identica alla mia! Uguale. Già..perchè indovinate dove vivevano loro? o..e ora tutte le volte che vengo qua devo affacciarmi prima dal balcone per vedere se ci sta Davide oppure no..uff!!! Comunque loro hanno iniziato a preparare per la cena e mi hanno invitata a rimanere, ma io ho preferito andare salire a casa per mettere un po' in ordine la mia camera...però effetto strano non ho cambiato appartamento, ma sono semplicemente uscita dalla cucina per entrare in camera mia, accanto. Fabiana mi ha seguita, stavolta avev i capelli lunghi lunghi con una fangettona..Belli! Voleva vedere casa mia ed io ho pensato..te pareva...oggi che c'è un casino! Così continua a pensare che sono una casinista anzichè una persona normale! Neanche fatto in tempo a pensare sta cosa che tack,.mette il piede (senza scarpa) sulla pipì di tippi che nn so cosa ci facesse lì, comprsa dal nulla. Così mi guarda con un'aria tremenda e esce dalla porta dicendo che andava a cambiarsi...

Io invece sono andata a consegnare le relazioni e mi hanno dato una specie di toga rossa (Bah!) Sono salita sulla moto (MIA!!! ma quando mai!) e via di corsa in mezzo a strani sassi e dopo una salita eccolo là LUI, al solito nn manca mai, con la sua di moto che mi aspettava e per verificare che fossi effettivamente capace inizia a salire su una collinetta. Gli vado dietro e si ferma a un certo punto dove c'era un laghetto troppo carino...mi fermo e gli mollo le chiavi dicendo "Visto che sono capace!" Mi guarda ride e fa "Sì sì visto, pure sull'acqua sei passata, brava"

Colpo di scena: il laghetto si trasforma in una mensa su blocchi di cemeno ed io vestita tutta in tiro con una gonna jeans srtretta al ginochio e sti capelli tutti fluenti... Ci sediamo e c'erano un po' di bambine intorno che saltellavano e mi "agitavano" tutte contente perchè ero lì...finchè non mi mandano di traverso quello che stavo mangiando. Lui si alza e starnazza che così mi fanno strozzare, e le allontana, facendomi respirare.

Poi la sveglia..per cui nn saprò mai la fine di sto sogno...

 

Ma certo che però sono proprio strani!!!

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