venerdì 30 dicembre 2005
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martedì 27 dicembre 2005
lunedì 26 dicembre 2005
Uno strano Natale
Persone che di solito si fanno sentire,,,mi chiamano, mi mandano sms di auguri, sono sparite.
Una persona che ritenevo amica mi ha deluso profondamente...e come mi ha consigliato tante volte di fare per altri, la "eliminerò"...
Insomma, per una volta che ero io a non vedere l'ora che arrivasse Natale per rivedere tante persone...nulla!
domenica 25 dicembre 2005
Buon Natale
Ridi
Rilassati
Perdona
Chiedi aiuto
Fai un favore
Delega i problemi
Esprimi quello che pensi
Cambia una tua abitudine
Fai una bella camminata
Opera per più GIUSTIZIA
Dipingi un quadro. Sorridi a tuo figlio
Permettiti di splendere. Guarda vecchie foto
Leggi un buon libro. Canticchia sotto la doccia
Ascolta ciò che ti dice un amico. Accetta un complimento
Aiuta una persona anziano. Fai qualcosa che avevi promesso
Credi e crea un mondo di PACE
Ritorna bambino. Ascolta la natura
Dimostra la tua felicità. Scrivi sul tuo diario
Comportati come un amico. Permettiti di sbagliare
Fai un album di famiglia. Fatti un lungo bagno rilassante
Per oggi non preoccuparti. Lascia che qualcuno ti aiuti
Osserva un fiore con molta attenzione. Perdi un po’ di tempo
Ogni tanto spegni il televisore e parla. Ascolta la tua musica preferita
Apprendi qualcosa che hai sempre desiderato
Chiama un amico al telefono. Fai un piccolo cambiamento nella tua vita
Fai una lista di cose che sai fare bene. Vai in biblioteca ed ascolta il silenzio
Chiudi gli occhi ed immagina le onde del mare. Fai sentire benvenuto a tutti
Dì alla persona amata quanto le vuoi bene
Dai un nome ad una stella
Sappi che non sei solo
Pensa a quello che hai
Fatti un bel regalo
Pianifica un viaggio
Respira a fondo
Coltiva l’amore
giovedì 22 dicembre 2005
Prima di partire...
Credo di dover essere contenta...sono contenta.
Quando mi sono trasferita in questa città, ormai un anno fa, era tutto invcerto. Non sapevo cosa avrei trovato, le persone che avrei incontrato, se avrei lavorato oppure era solo un'illusione...
Oggi mi trovo a dire guardandomi intorno, guardando la mia stanza incasinata da sotto le coperte...che sono soddisfatta.
Non sempre ho passato dei bei momenti, anzi ce ne sono stati alcuni dai quali non sapevo proprio come venirne fuori.
Ma ho costruito qualcosa. Ho una casa (sempre un po' zozzetta...ma bella), ho conociuto persone piacevoli. Lasciato alle spalle quelle che lo sono un po' meno. Guardo da lontano chi mi ha fatto soffrire. Ho conosciuto nuove persone, interessanti. Ho sempre trovato colleghe (e foinalmente in questi ultimi 4 giorni di lavoro un collega) piacevoli o comunque non troppo assurdi... Ho lavorato in una scuola dove mi sono sentita sempre a casa mia, nella "mia" scuola di Roma.
Erich e Andrea... i nostri "strani" coinquilini... buffi, strani davvero (ma non più di noi), dei gran casinari. Andrea, con la sua camminata particolare, il suo broncio improvviso che poi se ne va, le sue risposte che non esistono mai, il suo "sorriso" buffo... Erich, con le sue particolari ideologie e forme di pensiero, divertente, sa ascolatare, sa capire quando ce n'è bisogno, dolce,...l'uomo che parla di sè in terza persona.
mercoledì 21 dicembre 2005
...e ancora parole...vere!
Accettami così, ti prego non guardare, nella mia testa c’è un mondo da ignorare
voglio che tu sia mia complice discreta, accettami e sarai la mia bambola di seta
accettami e vedrai, andremo fino in fondo, non pensare a cosa è giusto e cosa sta cambiando
andiamo al polo nord o al sud se preferisci, accettami ti prego dimmi che ci riesci
non ho detto mai d essere perfetto, se vuoi ti aiuto io a scoprire ogni mio difetto
se ne trovi di +, ancora mi sta bene, basta che restiamo ancora così insieme
amo amo è qualcosa che si muove su e giù per lo stomaco + freddo della neve
amo amo è un buco alla ciambella, la sua dolcezza effimera la rende così bella
accettami e vedrai, insieme cresceremo, qualche metro in + e il cielo toccheremo
+ alti dei giganti, + forti di godzilla, faremo una crociera su una nave tutta gialla
andremo su un’isola che sembra disegnata, con colori enormi e un mare da sfilata
x quanto mi riguarda ho fatto già il biglietto,
ti prego non lasciarlo accanto a un sogno in un cassetto
amo amo è qualcosa di speciale, su e giù x lo stomaco è come un temporale
amo amo è il sugo sulla pasta finché non è finito non saprò mai dire basta
amo amo è un dono di natura perché la nostra storia non è solo un’avventura
amo amo è una semplice canzone e serve a me x dirti che 6 una su 1.000.000
- Alex Britti -
Parole...
venerdì 16 dicembre 2005
giovedì 15 dicembre 2005
Pandoro al tiramisù
Tagliare il pandoro a fette sottili per il senso orizzontale e mettere le fette atostare in forno a 180° C per circa 10 minuti; togliere dal forno e lasciar raffreddare.
- Montare con una frusta elettrica il mascarpone con lo zucchero e i tuorli sino a renderlo ben montato; successivamente montare gli albumi a neve con un cucchiaio di zucchero a velo ed incorporarli insieme alle gocce di cioccolato el mascarpone.
- Prendere una teglia con bordo alto e comporre il tiramisù a strati bagnando il pandoro tostato con il caffè amaro e poi spalmandolo di crema mascarpone; finire gli strati con la crema e far riposare in frigorifero per 3 ore.
- Servire freddo spolverato con del cacao amaro.
mercoledì 14 dicembre 2005
:o)
Cose che si sono susseguite nella mattinata e, anche se banali, fanno piacere... Delle conferme sul lavoro... Ho incontrato Davide a "Le Torri", ho beccato uno che mi ha fermato dicendomi che se facevo il giro con la macchina mi aspettava per darmi il suo posto... Ho comprato l'aspirapolvere e funziona benissimo...aspira di tutto e di più...
domenica 11 dicembre 2005
Regali di Natale
Ora...credo che questo mezzo di comunicazione sia diventato uno strumento senza pari per innumerevoli questioni, che siano esse serie o futili. Ma ridurlo alla pigrizia e banalità...mi sembra eccessivo!
Le strade agghindate per Natale regalano uno spettacolo splendido, danze di luci colorate che puoi guardare affascinato con il naso all'insù...le vetrine, addobbate a festa, le mille decorazioni che ci sono ovunque.
Lo sguardo delle tante persone che si incrociano per le vie; ce ne sono di allegre, di felici, sguardi sereni e sguardi stanchi, occhi tristi che osservano con un velo di amarezza la felicità, a volte falsata, circostante. Ognuno di questi sguardi porta un mondo con sè, e ne regala un frammento anche a noi.
E i profumi... Accanto alle pasticcerie c'è odore di dolci natalizi appena fatti, passando davanti ai fornai si sente il profumo del pane caldo sfornato di recente...l'odore di casa, l'odore di famiglia.
Camminare in una viuzza e fermarsi davanti ad una vetrina, davanti ad un oggetto e pensare ad una persona..entrare, fare l'acquisto, uscire ed immaginare gli occhi, il sorriso e la voce di chi lo riceverà...sicuramente una persona importante che avremo fatto felice per il nostro pensiero...
Il nostro pensiero...non virtuale...
Cosa ha il potere di ripagare tutto questo?
...
Buio.
Cado.
La tua mano è lontana, non riesce a raggiungermi.
A prendermi.
Mi guardo intorno.
Il vuoto.
Il vuoto non mi piace.
Le sue pareti sono spoglie.
Asciutte.
Lisce.
Si scivola.
Aggrapparmi...ma a cosa?
Alla luce.
Alla brillantezza.
Alla semplicità.
Alla purezza.
...
Sì...alla purezza.
Afferro la tua mano.
Tu eri lì.
Scopro che sei sempre stato lì,
pronto a sorreggermi
quando io te ne avessi dato la possibilità.
Ho scelto.
Ora la mia mano è nella tua.
Guidami nel tuo percorso.
Accompagnami nella mia vita.
Conducimi nella tua.
Io non dirò una parola.
...ero lì...
...sono qui...
...sarò ovunque...
sabato 10 dicembre 2005
Mercatini a Trieste
Protesto vivamente!
venerdì 9 dicembre 2005
L'albero di Natale
La tradizione dell'albero di Natale risale al VII secolo ed è legata alla figura di San Bonifacio, monaco e missionario che portò la parola di Cristo ai druidi.
Parlando con questi ultimi della Natività e per convincerli che la quercia non era un albero sacro, ne abbatté una che, cadendo, schiacciò tutti i cespugli ad eccezione di un piccolo abete. Secondo la leggenda il santo interpretò il fatto come un miracolo e chiamò l'alberello sopravissuto "Albero di Gesù Bambino".
Da allora, per festeggiare la nascita di Cristo, vennero decorati gli alberi di Natale. Fu solo con Lutero però che alle tradizionali decorazioni furono associate anche le luci, a celebrazione del meraviglioso splendere delle stelle.
giovedì 8 dicembre 2005
Per te
COME L'ARIA
Stammi vicino stanotte
non riesco a dormire,
troppi pensieri si affollano
nella mia mente...
non mi lasciano stare
non mi fanno sognare,
voglio solo abbandonare la realtà
e seguire la mia anima
che uccide l’inquietudine
di vivere,
di essere soli e cambiare,
per tornare leggeri come l’aria
come ieri...
Vorrei non essere costretto a fingere
per rimanere ancora qui
perché mi sono perso in questo posto
ma non voglio andare via così.
E torneremo leggeri come l’aria
come ieri........
-tiromancino-
Riflessioni
L'amore arriva quando meno te lo aspetti...
mercoledì 7 dicembre 2005
martedì 6 dicembre 2005
Struffoli
INGREDIENTI:
(10 persone)
400 gr. di farina - 4 uova intere - 50 gr. di burro - 1 bicchierino di liquore di anice - 1 pizzico di sale - abbondante olio per friggere - 1 vasetto di miele almeno da 500 gr. (possibilmente compatto millefiori) - 100 gr. di scorza di arancio candita - 100 gr. di scorza di cedro candita - 50 gr. di scorza di zucca candita - 100 gr. di confettini multicolori piccoli - 50 gr. di "cannellini" cioè confettini con anima di anice - bicchierino di anice
PREPARAZIONE:
Impastare la farina con il burro, le uova e il sale fino ad ottenere un compatto e omogeneo.Aggiungere il bicchierino di anice e impastare ancora per bene; Riporre l'impasto in un angolo del tavolo e con staccare dei pezzetti che dovete ridurre alla forma e dimensioni di un lungo grissino; per tale lavoro tenete sempre le mani e il piano di lavoro infarinati. Tagliare i "grissini" a pezzetti lunghi all'incirca 1 centimetro. Quando avete finito questo lavor, versate l'olio in una pentola alta o padella alta con cestello o friggitrice, accendete il fornello e scaldate a temperatura di frittura; nel frattempo mettete della carta assorbente in una zuppiera. Quando l'olio è pronto immergetevi una manciata di struffoli e fateli dorare. Se la farina crea schiuma a contatto con l'olio, rompere le bolle di schiuma con la schiumarola. Tirate fuori gli struffoli con la schiumarola o il cestello, e riponeteli nella zuppiera sulla carta assorbente; ripetete le operazioni sopra descritte mettendo sui vari strati di struffoli altra carta assorbente. Prendete la pentola grande, versatevi dentro il miele e mettete tutto sul fornello a fuoco moderato. Girate bene il miele con il mestolo fino a quando non è completamente liquefatto e ben caldo. Versatevi dentro tutti gli struffoli e girateli a fuoco basso fino a quando non sono ben impregnati di miele (non lo assorbiranno tutto). Prendete il piatto da portata, mettevi al centro un barattolo di vetro, prendete la pentola degli struffoli e con grande abilità accostateli attorno al vasetto fino a riempire per bene il piatto stesso. A struffoli ancora caldi, prendete i confettini, e versatene generosamente a caso sugli struffoli. Fate lo stesso con i cannellini. Tagliati i canditi a striscioline fini e distribuite a caso anche questi sugli struffoli e fate lo stesso con le scorze. Quando gli struffoli sono freddi, togliete delicatamente il vasetto dal centro del piatto. Avrete ottenuto la forma tipica di questo dolce natalizio della tradizione napoletana.
Tempo di Cottura: 20'
Nazione: Italia
Regione: Campania
lunedì 5 dicembre 2005
Buio
Non succedeva da un po'...
Stare al buio...in silenzio...seduta su una poltrona a guardare il soffitto...
Le lacrime portano via i pensieri...
...le lacrime...portano via i pensieri?...
domenica 4 dicembre 2005
03/12/2005
A |
sabato 3 dicembre 2005
Presepi e mercatini, è iniziato Natale!
giovedì 1 dicembre 2005
1 dicembre
E' il primo Natale dopo anni che ha la potenzialità di un mio sorriso...e lo voglio godere appieno, in tutte le sue serietà e frivolezze.