"La sorpresa è lo spazio di tempo che intercorre tra l'ignoranza e la consapevolezza"
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venerdì 31 marzo 2006
giovedì 30 marzo 2006
...
Sempre dalla stessa fiestra guardo lo stesso albero. Esco sul balcone. Mi avvicino a lui...e penso.
Nasce. Cresce. Vive. Ama il proprio albero. Ingiallisce. Cade. Muore.
... Rinasce.
Vorrei essere una foglia.
lunedì 27 marzo 2006
venerdì 24 marzo 2006
pazzia
Colori che si opacizzano.
Un mondo in bianco e nero.Burattini in mano a...
...chi comanda i nostri fili?!
Movimenti azzardati. Incomprensibili.
A volte sento notizie agghiaccianti.
La spiegazione...
..."questione d'onore"...
Non ho davvero parole!
-la Repubblica-
giovedì 23 marzo 2006
2 morsi
"Sei una persona speciale e trovi difficoltà a vivere seguendo le tradizionali convenzioni."
"La risposta che cerchi è in Norvegia."
Il secondo mi lascia parecchio perplessa...seriamente...
martedì 21 marzo 2006
...
I pensieri cambiano di giorno in giorno. Di ora in ora.
Ieri pensavo e dicevo cose bellissime. Oggi credevo che niente potesse rendere buia una giornata tanto luminosa per me.
E invece mi riitrovo con lo stesso animo di qualche giorno fa. Solitudine. Vuoto. Smarrimento.
E invece mi riitrovo con lo stesso animo di qualche giorno fa. Solitudine. Vuoto. Smarrimento.
"Noi non dobbiamo comunicare attraverso il blog", mi dici.
Invece credo sempre più spesso che tu mi "ascolti" solo attraverso le parole del blog.
Ma non è più la stessa cosa.
domenica 19 marzo 2006
delirio
Delirio...Vagano i pensieri, le parole. Viaggiare in un mondo senza dimensione. Senza forma. Una realtà irreale.
Un mondo incantato. La scena della favola in cui arriva l'antagonista. Il personaggio cattivo. In cerca di guai.
C'è sempre il lieto fine...ma se è il principe a delirare diventa tutto incerto.
Ci vuole la strega buona.
venerdì 17 marzo 2006
giovedì 16 marzo 2006
..noi...
Ognuno di noi scriverà qui quello che vuole...lo spazio di casa...
Ore 17.15 del 16 marzo 2006
Fabiana ad Andrea: Ti chiamo 'nfame perchè ho CONFIDENZIALITA'" ?!?!?!? Maestra di italiano...youz
-Andrea-
Ore 18.15 del 16 marzo 2006
Andrea: Invece di curare, PREVENISCI!
-Fabiana-
confusione
C'è di nuovo confusione. Fogli che si sovrappongono ad altri fogli in tutte leparti della mia stanza. Cd sparsi qua e là. Vestiti. Libri.
Ogni oggetto nella confusioe ha però un ruolo ben preciso. Un ricordo di un momento, di una situazione.
Accanto al computer ci sono "pallini" del maglione...sono ancora lì...dall'altra settimana. Un brutto ricordo. Ma allo stesso tempo molto bello.
Stanno lì a rappresentare la fiducia.
A volte li perdo.
lunedì 13 marzo 2006
Il mio miglior nemico
E come mercoledì...
...Roma è Roma...
...e Verdone per me...è Verdone...
Mi è piaciuto davvero molto. Divertente al punto giusto. Drammatico al punto giusto. Volendo anche romantico al punto giusto...
Insomma...non posso aggiungere altro per questo film...stavolta sono di parte...
tempo
Domenica pomeriggio...
Tristezza...stranezza...sconforto...
Appoggio la testa sulle mattonelle fredde della cucina...accanto alla finestra.
Piango.
Ancora il mio respiro nuovamente appanna la finestra.
Guardo fuori. Alberi.
Tanti rametti. Su ogni rametto tanti germogli.
Nuove vite.
Mercoledì...26 ottobre...autunno
Quegli stessi rami erano ricoperti interamente di foglie pronte a cadere.
Il suolo ne era già ricoperto.
Il tempo passa.
Le foglie torneranno ad essere foglie.
L'amore tornerà ad essere amore.
sabato 11 marzo 2006
venerdì 10 marzo 2006
giovedì 9 marzo 2006
...
"Quando una cosa ti interessa veramente...devi correre e prenderla..."
"L'importante non è quello che trovi alla fine della corsa, ma quello che provi mentre corri..."
Una piacevole serata...un film altrettanto piacevole.
...Roma è sempre Roma...
mercoledì 8 marzo 2006
fiducia
"La fiducia non è qualcosa da dare incondizionatamente"... Io non lo faccio. Non è vero che lo penso! Alcune persone, tu, si sono "guadagnate" la mia fiducia.
Ora io...non lo so fare. Non so da che parte cominciare. Non mi sento in grado di farlo. Non so come si fa a fare in modo che qualcuno si fidi di me. Non so come devo comportarmi.
C'è una musica che riecheggia nel sottofondo della mia memoria. Sono parole. Parole lontane, parole di amici, parole che non comprendevo e sono costretta a capire ora.
Sono stata stupida a non capirne il senso allora.
...
Le due parole più belle...di cui non ricordavo più il suono...che mai mi sarei aspettata di poter sentire ancora...ma allo stesso tempo le due parole che aspetti di sentire dalla persona della quale sei innamorata...
...gridate...forse con rabbia...forse con disprezzo...forse meritatamente...
Aspettavo la favola...e invece mi sono sentita umiliata...
Il sogno l'ho infranto io.
lunedì 6 marzo 2006
...
C'è un vetro limpido. Guardo fuori. Tutto corre freneticamente, non riesco a percepire suoni e rumori e sguardi.
C'è confusione. Tutto appare come in una bolla di sapone. Pronta a rompersi e far precipitare tutto nel vuoto.
Ora non vedo più...Il vetro è appannato. Sono io ad averlo appannato. Io con il mio respiro. Se i pensieri avessero la facoltà di respirare...sarebbero stati loro. Provo a spannarlo. La sensazione è di freddo. La mano si inumidisce. Il suo calore forma delle piccole goccioline che scivolano sul vetro. Fuggono. La vita appare in trasparenza. Bella nel suo squallore. Squallida delle sue bellezze.
Appoggio la fronte al vetro freddo. Spero che le goccioline portino via anche i miei pensieri.
mattino
Ho preso del latte freddo e l'ho versato nel cappuccino.Caldo...troppo caldo.
Ha disegnato un cuore. Un cuore bianco è comparso sulla superficie del mio cappuccino.
Bianco come la purezza, circondato dal nero...come cosa? Come i cattii pensieri.
Il mio cuore era rosso. Anche lui ora è bianco. Vorrei che qualcuno prendesse un secchio di vernice e con cura lo ridipingesse in ogni sua parte...un rosso vivo. Non il rosso del sangue, non quello delle ferite.
Il rosso vivo della passione, dell'amore. Il colore che mi apparteneva poco fa.
E' strano pensare come in una situazione così ci sia sempre un esserino che dipenda da te. Al mio cane non interessa com sono, vado bene così. Non le inìmporta se sono alta o bassa, magra o grassa, brutta o bella. Mi vuole bene. Le manco se non ci sono,me lo fa notare in tante piccole cose. Vuole le mie coccole, sempre, ovunque. sarebbe bello che fosse per tutti così.
Mi sento sola...troppo sola. Ma c'è lei. Ha dormito con me per 3 notti. E' bello guardarla dormire, abbandonarsi tra le mie braccia incurante di ciò che accade intorno...sicura di dov'è.
Coccolare lei di notte mi impedisce di pensare a cosa mi ha ferito.
Ma c'è sempre un risveglio...purtroppo tutti i giorni.
domenica 5 marzo 2006
vetro
I piccoli oggetti di vetro sono belli. Si ammirano come miniature perfette. Sono fragili. Potrebbero rompersi facilmente.
Se si rompono, si dividono in due o più parti...volendo riparabili.
Se si rompono, si dividono in due o più parti...volendo riparabili.
Ma quando il loro corpo si sbecchetta...allora con il passare del tempo diventano irriparabili.
Quando verranno fatti cadere, si frantumeranno in tanti minucoli pezettini; impossibile riunirli.
A volte lo stato d'animo è come un oggetto di vetro. Il mio si sta sbecchettando.
...stupore...
Sono stupita.
Stupita sorprendetemente perchè mai avrei pensato potessero stupirmi.
Stupita banalmente perchè alla fine come ogni anno fa parlare di sè
Stupida inverosimilmente...io...che parlo di Sanremo...ma quando mai si è sentito!
Stupita perchè ha vinto una canzone che mai avrei creduto potesse vincere.
(benchè non l'avessi mai sentita prima di ora...)
Mah...
Sono fuori....
"Gli incontri, gli scontri, lo scambio di opinioni, persone che son fatte di nomi e di cognomi, venghino signori, che qui c'è il vino buono, le pagine del libro e le melodie del suono, si vive di ricordi, signori, e di giochi, di abbracci sinceri, di baci e di fuochi, di tutti i momenti, tristi e divertenti, e non di momenti tristemente divertenti."
...io lo vorrei rifare...
- Caparezza -
sabato 4 marzo 2006
...
Ci sono giorni in cui il tempo sembra essersi fermato...sembra che sia tornato indietro.
Indietro all'anno scorso...a quest'estate...a settembre.
C'è silenzio nella mia stanza. Ma forse è solo il vuoto che sento nella mia mente. Rotto solamente dal ticchettio di questi tasti...
Tutto come una volta.
Mi sento sola.
...coriandoli...
Un coriandolo tra i suoi capelli.
L'unico ricordo apparente di una bella giornata.
Lo avevo messo in tasca...per tenerlo.
Un frammento banale come esempio di semplicità rispetto ad una vita
fatta a volte solo di frenesie.
Il gioco.
La spensieratezza.
Risate.
A volte mi chiedo se davvero ho e mi rimane solo questo.
Un coriandolo?
O solo un pezzo di carta che il vento potrà trasportare...
...lontano...