martedì 31 gennaio 2006

...


Sentimento del tempo


E per la luce giusta,
Cadendo solo un'ombra viola
Sopra il giogo meno alto,
La lontananza aperta alla misura,
Ogni mio palpito, come usa il cuore,
Ma ora l'ascolto,
T'affretta, tempo, a pormi sulle labbra
Le tue labbra ultime.


- Ungaretti -

lunedì 30 gennaio 2006

...

"I Giorni e le Notti
suonano
in questi miei nervi d'arpa


Vivo
di questa gioia malata
d'universo
e soffro
per non saperla accendere
nelle mie parole"
(Poesie Disperse - Ungaretti)


...telepatia...

Il fenomeno dell’induzione del pensiero è molto vicino alla telepatia...Esso dà per certo che processi psichici in una persona...possano trasmettersi attraverso lo spazio libero a un’altra persona, senza valersi delle vie conosciute di comunicazione fondate su parole e su segni”

 

-Freud -

Memorie di una geisha


Ero curiosa di vedere questo film...data la mia "mania" di affiancare sempre il libro al film e vicevrsa... Ma venerdì sono rimasta delusa...non mi p oiaciuto granchè. Troppe scene veloci, dando per scontati fatti e luoghi fondamentali per l'intera vicenda...e la "casa ubriaca" che fine ha fatto? E i bellissimi kimono...e le osservazioni attente della piccola Chiyo e quelle della graziosa Sayuri...

Mi sono meravigliata quando è comparsa l'okiya Nitta...me l'ero immaginata tale e quale a com'è stata riprodotta nel film...e il ponte dove ha incontrato il "Direttore generale"...bello e fantastico...

Forse ero io ad avere troppe aspettative, ma dal film il libro sembra una storiella noiosa e senza stimoli..piatta, insensata, stupida. Non farebbe mai venir voglia di prenderlo in mano e iniziare a leggerlo. Io consiglio di farlo cmunque...almeno di iniziarlo...di leggere le prime pagine...perchè il resto viene da sè.

A me è stato consigliato e prestato...e dopo tante titubanze l'ho preso in mano...e nonostante lo spessore (ch nei libri mi fa un po' impressione), mi sono fidata e l'ho letto...tutto. Senza saltare una agina, senza saltare una riga, non una parola, ma tornando indietro quando mi perdevo.

Credo sia il più bel libro che abbia mai letto finora...e credo che lo rileggerò.

mercoledì 25 gennaio 2006

I ...

Emozioni. Paure. Sentimenti. Riflessioni.

Un intervento nel blogè legato a questi stati d'animo. La cosa più difficile è inserire un titolo. Noto che spesso si opta per i ... , anche io lo faccio.

Ma riflettendoci...cosa determinano quei ...

Sospensione.

Da cosa? Da chi?

A volte nella vita quotidiana ci sarebbe bisogno dei tre puntini. Uno staco da tutto. Senza bisogno di spiegazioni. Non sono necessarie.

Se usassimo un solo punto non avrebbe senso. Tanti punti sarebbero inutili. Due manche rebbero di qualcosa. ... sono perfetti.

Non a caso anche il numero perfetto è il 3.
Quindi se i sillogismi sono ancora validi...il 3 è perfetto, i puntini sono 3, scrivere ... è perfetto!

 

Strani pensieri oggi...

...

lunedì 23 gennaio 2006

Davide


...perchè mi ascolti.


...perchè mi accontenti.


...perchè mi critichi.


...perchè mi aiuti.


...perchè mi sorridi.


...perchè mi abbracci.


...perchè mi guardi pieno di affetto.


...perchè mi rispetti.


...perchè sei felice se sono felice.


...perchè sei triste se sono triste.


...perchè ci sei.


...perchè ci sarai.


Ti voglio bene perchè sei tu.


 


 


...

Che strana giornata...tante cose che mi vorrebbero far sapere tante altre cose e mi scatenano di tutto...e questo perchè ci tengo..basta scappare. Lo ammetto...

E come dicevamo quest'estate..

...Io...alzo le mani...

sabato 21 gennaio 2006

Olio su tela

Braccia dei campi rughe al sole muscoli tesi mente altrove
altrove dove risiedono speranze impacchettate con fili d'oro
d'oro come il grano
se nel destino qualcosa c'é di scritto é soltanto il canovaccio
se su questa terra qualcosa c'é di definito é sicuramente il solco dell'aratro
braccia dei campi rughe al sole muscoli tesi mente altrove
altrove dove riposano speranze belle come figlie senza dote che vogliono partire studiare lasciare per sempre il proprio cuore in quella terra fatta di lacrime e sole e risparmi e sudore e raccolti in trepidazione
braccia dei campi rughe al sole muscoli tesi mente altrove.

- Meg -

San Fabiana

FABIANA/FABIANO Il nome deriva da Fabius, patronimico di una gens romana, dall'etimologia incerta. Fabiano e Fabiana festeggiano l'onomastico il 20 gennaio in ricordo di San Fabiano, vescovo e papa che nel 250 subì la decapitazione con San Sebastiano. E' patrono degli idraulici e lo si invoca contro i disturbi cerebrali.

 

 

...degli idraulici?!?!? ma dimme te!!!...

venerdì 20 gennaio 2006

passato...presente...

Ci sono sere...come questa...in cui i miei pensieri vagano nel passato...oppure sono sospesi tra passato e presente. Un passato recente che è orribile. Un presente che lo sta diventando in funzione del passato.

A volte penso che non ne uscirò mai. Mi sembra di avere un'esistenza rovinata per sempre. Forse è vero. Faccio un passo avanti e due indietro. Se potessi farei altrimenti. Ma non so come si fa. Periodi in cui sono allegra si alternano a periodi in cui rivivo il passato ogni momento della giornata. Divento intrattabile. Non pretendo che gli altri lo capiscano. Sono io la prima a non capirmi. Eppure sembrerei avere tutto ora. Non è così. Non mi sento pienamente felice. Insoddisfatta è la parola esatta. Ma non so per cosa.

Mi sembra di aver saltato un fosso facendo cadere dentro una delle mie più belle scarpe.

Non posso buttarmi nel fosso, non posso saltarlo di nuovo per torare indietro...non voglio. Ma la scarpa..mi manca.
Mi manca un qualcosa...come se non avessi risolto questioni importanti.

....e infatti così è....

 

"Signori...fate il vostro gioco".

Io non ho scelte...il mio gioco è stato fatto...e io ho fatto il suo.

 

Fabiana...il numero xxxxxxxxxxxxxx di una lunga serie.

 

Buonanotte

giovedì 19 gennaio 2006

Curiosità

Stamattina mentre i bambini facevano verifica di scienze, oltre a mandare messaggi leggevo "Focus Junior"... (maestra modello).
Ho scoperto che è un giornalino piuttosto curioso...ci sono tante "sciocchezze" e tante cose molto molto carine, entrambe che catturano la lettura in un attimo.
Nell'attesa che me ne compri uno, ogni tanto riporterò qualcosa di qel numero...tipo...

 COSA SUCCEDE QUANDO SI SCROCCHIANO LE DITA?

Nelle articolazioni delle dita c'è unliquido che contiene bollicine d'aria, come alcune bibite; se scrocchiamo le dita, le bolle scoppiano e fanno rumore. Le bolle si riformano dopo un po': per questo bisogna aspettare per ripetere lo scrochio. 

 - Focus Junior n.16 -

mercoledì 18 gennaio 2006

...


 

..."Hai la chiave ma non riesci ad aprire la porta"...

lunedì 16 gennaio 2006

...

Ho la risposta. Non rimane niente. Pura illusione. Di nuovo illusione di qualcuno diverso, ma in realtà non è così. Essere arrabbiati di conseguenza al fatto che lo sia io, non capire che è un momento strano e difficile nel quale non so muovermi, accusarmi di non voler farmi aiutare, e accusarmi ancora che sono io che non voglio uscirne. Continuare a dirmi sempre e comunque che sono una bambina.

Allora lascia perdere la bambina e torna con le pesone adulte che c'erano prima di me se non ti basto. Magari eri più felice.

Sono delusa.

Ecco cos'ho.

Solo delusione.

Saw II



Sabato sono andata a vedere sto film...non posso dire che mi sia piaciuto, ma neanche il contrario. Il primo non l'avevo e ancora non l'ho visto, ma mi incuriosisce sapere l'inizio...anche se in effetti ai fini della storia che si va a vedere non cabia proprio nulla...
...indifferente...

domenica 15 gennaio 2006

Ricordi

Cuscini, una birra, Il subwoofer...e che è?!?

Cioccolata calda al cocco...assaggia...

La barcolana...Uccio...una passeggiata sulle rive...il racconto della serata "piccante" precedente al ristorante...

Lignano...un giro intorno ad un palo sulla spiaggia...una mano calda...piccola...una voce premurosa "attenta, potrebbero esserci chiodi"...


L'attendermi alla stazione...l'attesa inconscia di scendere da quel treno ed essere accompagnata a casa...

Dal camerino con quella camicia...ti guardo in modo diverso...

"Quando vuoi vieni da me che salviamo i dati sui cd"...
Una casa...cena, compagnia, calore. Una carezza sulla gamba..attenzioni, frasi..un saluto...un abbraccio.

Il cane..."Passo da te così vedo anche il cane"...semplicità, spontaneità...un abbraccio forte...uno dei più caldi che abbia mai dato...

Uno scaffale montato...l'aiuto per i bulloni...un po' di tv sul divano... poi da me una pizza, un film, Million Dollar Baby, una poltrona....miele. Un bacio...all'improvviso...inaspettato.

Porto S. Rocco...il mare...una panchina...chiacchiere, sorrisi, mano nella mano, abbracci...

Ogni sera cena da lui...il salmone dello zio...

Sù e giù sul giochino di Barcola...dei bambini

Film..tanti film su quel divano...tante parole...tanti momenti seri....tanti momenti dolci...

Lasagne e tiramisù...per te...

Tutto sapeva di te...odori...sapori...rumori...

E ora...cosa rimane ora?

sabato 14 gennaio 2006

...stop...



 Sono stanca delle cose non dette.
  

Sono stanca di scoprire le cose un po' per volta.
  
Sono stanca di scoprire le cose per caso.
  
Sono stanca di tutte le persone intorno.
  
Sono stanca di tutte le persone intorno che mi chiedono cos'ho.
  
Sono stanca di rispondere niete.

Sono stanca di stare qui.

Sono stanca di non voler andare altrove.
  
Sono stanca di sentirmi costretta.
  
Sono stanca di dovermi adattare.
     
Sono stanca dei confronti.

Sono stanca di sentirmi in confronto.
 
Sono stanca di svegliarmi.
  
Sono stanca.

venerdì 6 gennaio 2006

Costruire

Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza


ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora


penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa


al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo


nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione


ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione


così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento


nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione


ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve


 


- Niccolò Fabi -


giovedì 5 gennaio 2006

Ritorno...

La casa...vuota e da pulire.

...Io, Tippi e il freddo...

 

...ma c'è Davide...

 

Notte

...partenza..

Sto partendo...tra poco mi metterò in moto per tornare a Trieste...
Non mi va per niente di farmi tutta sta strada da sola oggi...fortuna Tippi...

Ci aggiorniamo...ciao ciao...

mercoledì 4 gennaio 2006

uff...

Sono ancora a Roma...per poche ore. Domani mattina ripartirò per Trieste.
E' come se le vacanze di Natale non fossero passate. Niente luci, niente colore, niente vetrine addobbate, niente strade addobbate, niente alberi di Natale...niente.
Non sono riuscita a fare neanche una mini passeggiata al centro.

Non sono stata a piazza Navona...e questo davvero non posso sentirlo!!! E' la prima volta!
Sono state vacanze...storte.
Solo presa di coscienza (spiacevole) delle persone che avevo intorno.
Non sono stata contenta di scendere.
Non sono contenta di risalire.
Oltretutto che non posso fare neanche una cosa di ciò che mi sarebbe piaciuto fare.

Tra ualche giorno si ricomincia a lavorare..e la sensazione è come se non avessi mai smesso e che le vacanze non ci fossero state.

Uff...

Anoressia

Vagando tra le pagine del web, mi sono imbattuta in alcune foto che mi hanno lasciata un po'...sconcertata.


L'anoressia...è sempre esistita. é sempre stata un problema. Se si inizia a fare una ricerca, possono essere trovati innumerevoli documenti, immagini, testimonianze...purtroppo.
La cosa che mi sconvolge di più è il mondo dove essa si trova che ci viene propinato sottoforma di pillole rosa in un mondo pseudofantastico. Giornali, televisioni, propongono modelli che non dovrebbero essere modelli.

Queste foto appartengono al mondo della moda, proprio quel mondo che tutte le ragazzine di oggi osservano, imitano, sognano...

E' inutile e banale che io sia qui a dire che è sbagliato, perchè in fondo lo sappiamo tutti.
In tv tempo fa ho sentito una "ragazzina" dire la seguente frase
"Non è sbagliato perchè se ci fanno vedere questo vuol dire che così dobbiamo essere. Quando entro nei negozile taglie sono tutte piccole. La moda è solo per loro. Se non sei come loro non puoi vestirti alla moda"
In questa frase c'è di vero e c'è di falso. Io lo so bene...
Entrando nei negozi, trovi di tutto...trovi taglie piccole...trovi taglie grandi. Dov'è la magagna? Vogliamo mettere un paio di pantalni rosa con un corpetto tutto colorato tg 40 e tg 50? La moda è per tutti...ma l'effetto è diverso...molto diverso...a volte improponibile.

Con ciò non voglio neanche dire che non dovrebbe esistere questo tpo abbigliamento...sarebbe ingiusto nei confronti delle "tg 40", però basterebbe un po' più di accortezza. Nel mondo in generale. Perchè ho visto davvero ragazzien piangere.
Con il mio lavoro ho visto bambine magre non mangiare...a 9 anni...rispondendo alle mie domande con "sono grassa...sto a dieta..."

Gli adulti facciano quello che vogliono...ma rovinare l'adolescenza a bambine di 9 anni...no...non ci sto!

Non è questo il modello che deve essere sottoposto ai nostri occhi...e quello da seguire...

...

"...la vita è vita e, in quanto tale, è un avvenimento a rischio. Non è possibile mettere un preservativo, come si fa in altre occasioni. D'altronde, quando sei in moto e ti prude la testa, non dà nessun sollievo grattare il casco."

 

"C'è sempre una ragione in tutto cià che succede. Si può far finta che non sia così e andare e venire e dormire e pensare di vivere e nascondere la testa sotto le coperte fino a che qualcuno o qualcosa non arriva a dimostrare che è tutto inutile."

 

L'ospite d'onore

- Giorgio Faletti -

domenica 1 gennaio 2006

In viaggio

Campi.
Alberi.
Braccia rivolte al cielo.
Vita.
Un uomo. Una rivista.
Non la sfoglia. La legge.
Si guarda attorno.
Mi guardo attorno.
Io.
Osservo.
Ammiro.
Segno.
Imparo.
Faccio mio.
... Sorrido.
...
Quante volte mi sono trovata a guardare da questo stesso finestrino.
Ora è diverso...bello.
...
Il mondo scivola davanti a me in velocità.
Sono rilassata.
Felice.
                          ...buon anno...
                                                      31 dicembre h 14